Si prospetta un 2023 di transizione con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli confermati e senza team satellite. Una scelta per guardare al futuro, più precisamente al 2024, quando il Team VR potrebbe in modo consensuale liberarsi dall'accordo con la Ducati (il contratto triennale scadrebbe a fine 2024) per accogliere la realtà di Valentino Rossi.
Se l'ipotesi dovesse concretizzarsi, Rossi tornerebbe a essere un naturale "ambassador" di Iwata. Passerebbe comunque un anno, anche per continuare il lavoro di Bezzecchi e Marini, per capire se Vietti può approdare in MotoGP e magari per valutare ancor meglio l'arrivo dalla Superbike di Toprak Razgatioglu, che a giugno proverà la M1 ufficiale su una pista spagnola. Per la Ducati non sarebbe poi una perdita così dolorosa considerando che gestire 8 moto in griglia è un impegno oggettivamente gravoso
Se l'ipotesi dovesse concretizzarsi, Rossi tornerebbe a essere un naturale "ambassador" di Iwata. Passerebbe comunque un anno, anche per continuare il lavoro di Bezzecchi e Marini, per capire se Vietti può approdare in MotoGP e magari per valutare ancor meglio l'arrivo dalla Superbike di Toprak Razgatioglu, che a giugno proverà la M1 ufficiale su una pista spagnola. Per la Ducati non sarebbe poi una perdita così dolorosa considerando che gestire 8 moto in griglia è un impegno oggettivamente gravoso
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