Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Quartararo: “Le altre Yamaha faticano? Non è un mio problema”

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Quartararo: “Le altre Yamaha faticano? Non è un mio problema”



    Yamaha è arrivata alla stagione 2022 con una moto che non è evoluta molto, in particolare in termini di potenza dei cavalli, rispetto alla M1 del 2021 con cui Fabio Quartararo ha vinto il mondiale. Il campione in carica ha arrancato in Qatar, dove ha fatto nono, in Argentina, dove ha chiuso ottavo, e ad Austin, settimo. In condizioni di bagnato in Indonesia però è stato secondo, mentre in Portogallo ha vinto e ha sfiorato il successo a Jerez lo scorso weekend.

    Questi risultati sono in contrasto con la situazione dei suoi compagni di marca, prima di tutto il suo vicino di box Franco Morbidelli, poi il duo RNF formato da Andrea Dovizioso e Darryn Binder. Loro tre hanno conquistato insieme solo 32 punti, contro gli 89 solo di Quartararo, che al momento comanda la classifica generale. “El Diablo” crede che i problemi della M1 del 2022 risiedano nella mancanza di cavalli, ma i suoi commenti sono in contrasto con quelli degli altri piloti Yamaha, che ritengono che il problema principale sia la mancanza di grip al posteriore.


    Quartararo ammette che i suoi alti e bassi lo hanno portato a sentirsi sorpreso del fatto che in questo momento guidi la classifica dopo la sua vittoria in Portogallo. Tuttavia, ritiene che per lui il fatto che i suoi colleghi in Yamaha stiano faticando così tanto è di poca importanza, dato che deve già pensare di poter essere veloce con la moto.

    Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

    Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

    “Ero sorpreso di essere in testa alla classifica la settimana dopo il Portogallo, perché a parte Mandalika non direi che era stato un disastro, ma le mie posizioni erano un settimo, un ottavo, un nono posto. Poi ci sono stati il secondo posto dell’Indonesia e la vittoria a Portimao”, ha affermato Quartararo, che dopo Jerez guida con 7 punti di vantaggio su Aleix Espargaro.

    “Alla fine abbiamo sempre concluso in top 10 e questo tipo di gare dove devi dare del tuo meglio per prendere tre, quattro o cinque punti in più di quelli che ti servono li rende super importanti. Ma ad essere onesto sto guidando al limite e non ne ho più al momento. È anche vero che le altre Yamaha stanno faticando molto, ma alla fine non è un mio problema. Ho già abbastanza a cui pensare per essere veloce con questa moto, quindi guardo a me stesso”.

    Quartararo è consapevole che arriveranno gare in cui farà fatica come è successo nelle prime gare della stagione, e questo significa che non potrà permettersi solo dei piazzamenti nelle piste forti per Yamaha: “Non devo essere conservativo. Penso di aver bisogno di dare del mio meglio ogni volta che sono in pista. ad Austin, ho chiuso settimo e sfortunatamente ero felice perché ho sentito che ho fatto il massimo, ma non potevo fare meglio. Ma ho lottato allo stesso modo per la settima che per la prima o la seconda posizione. Devo essere al limite ovunque perché so che arriveranno alcune piste dove soffriremo e la realtà è che faticheremo come successo a inizio anno. Ma sarò sempre al limite”.

    MotoGP | Quartararo: “Le altre Yamaha faticano? Non è un mio problema” (msn.com)


  • Font Size
    #2
    Un modo di ragionare raro di questi tempi

    Comment


    • Font Size
      #3
      Originally posted by MAX_rr View Post


      Yamaha è arrivata alla stagione 2022 con una moto che non è evoluta molto, in particolare in termini di potenza dei cavalli, rispetto alla M1 del 2021 con cui Fabio Quartararo ha vinto il mondiale. Il campione in carica ha arrancato in Qatar, dove ha fatto nono, in Argentina, dove ha chiuso ottavo, e ad Austin, settimo. In condizioni di bagnato in Indonesia però è stato secondo, mentre in Portogallo ha vinto e ha sfiorato il successo a Jerez lo scorso weekend.

      Questi risultati sono in contrasto con la situazione dei suoi compagni di marca, prima di tutto il suo vicino di box Franco Morbidelli, poi il duo RNF formato da Andrea Dovizioso e Darryn Binder. Loro tre hanno conquistato insieme solo 32 punti, contro gli 89 solo di Quartararo, che al momento comanda la classifica generale. “El Diablo” crede che i problemi della M1 del 2022 risiedano nella mancanza di cavalli, ma i suoi commenti sono in contrasto con quelli degli altri piloti Yamaha, che ritengono che il problema principale sia la mancanza di grip al posteriore.


      Quartararo ammette che i suoi alti e bassi lo hanno portato a sentirsi sorpreso del fatto che in questo momento guidi la classifica dopo la sua vittoria in Portogallo. Tuttavia, ritiene che per lui il fatto che i suoi colleghi in Yamaha stiano faticando così tanto è di poca importanza, dato che deve già pensare di poter essere veloce con la moto.

      Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

      Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

      “Ero sorpreso di essere in testa alla classifica la settimana dopo il Portogallo, perché a parte Mandalika non direi che era stato un disastro, ma le mie posizioni erano un settimo, un ottavo, un nono posto. Poi ci sono stati il secondo posto dell’Indonesia e la vittoria a Portimao”, ha affermato Quartararo, che dopo Jerez guida con 7 punti di vantaggio su Aleix Espargaro.

      “Alla fine abbiamo sempre concluso in top 10 e questo tipo di gare dove devi dare del tuo meglio per prendere tre, quattro o cinque punti in più di quelli che ti servono li rende super importanti. Ma ad essere onesto sto guidando al limite e non ne ho più al momento. È anche vero che le altre Yamaha stanno faticando molto, ma alla fine non è un mio problema. Ho già abbastanza a cui pensare per essere veloce con questa moto, quindi guardo a me stesso”.

      Quartararo è consapevole che arriveranno gare in cui farà fatica come è successo nelle prime gare della stagione, e questo significa che non potrà permettersi solo dei piazzamenti nelle piste forti per Yamaha: “Non devo essere conservativo. Penso di aver bisogno di dare del mio meglio ogni volta che sono in pista. ad Austin, ho chiuso settimo e sfortunatamente ero felice perché ho sentito che ho fatto il massimo, ma non potevo fare meglio. Ma ho lottato allo stesso modo per la settima che per la prima o la seconda posizione. Devo essere al limite ovunque perché so che arriveranno alcune piste dove soffriremo e la realtà è che faticheremo come successo a inizio anno. Ma sarò sempre al limite”.

      MotoGP | Quartararo: “Le altre Yamaha faticano? Non è un mio problema” (msn.com)
      Diciamo che fatica anche lui per farla andare.. ma giustamente STICAZZI... ognun per sè!

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by Fafnir View Post
        Un modo di ragionare raro di questi tempi
        è il modo in cui ragionavano gente come Rainey e Lawson, che con la Yamaha non hanno mai vinto facilmente...

        Comment


        • Font Size
          #5
          beh il pilota non è uno sport di squadra... vorrei vedere dicesse il contrario...
          io vorrei solo capire come mai 2 piloti dalle prestazioni simili nel 2019 adesso hanno risulati così diversi...
          ok FQ ha magari fatto uno step in più. ma da giocarsi vittorie e podi a fare 16/18imi mi pare un tonfo troppo grosso per FM...
          boh...

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by wally73 View Post
            beh il pilota non è uno sport di squadra... vorrei vedere dicesse il contrario...
            io vorrei solo capire come mai 2 piloti dalle prestazioni simili nel 2019 adesso hanno risulati così diversi...
            ok FQ ha magari fatto uno step in più. ma da giocarsi vittorie e podi a fare 16/18imi mi pare un tonfo troppo grosso per FM...
            boh...
            Non me lo spiego nemmeno io capisco faticare ma almeno nei primi 10 dovrebbe esserci

            Comment


            • Font Size
              #7
              Mi sembra di vedere la honda fino a che Marquez stava bene nessun problema, poi l'infortunio e risultati scarsi.
              Capisco che lui si trova bene con la moto, a parte la velocità massima, ma se il problema della yamaha è la trazione come dicono, se risolvono questo problema magicamente uscendo più forte risolve anche il suo problema

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by ruggero View Post
                Mi sembra di vedere la honda fino a che Marquez stava bene nessun problema, poi l'infortunio e risultati scarsi.
                Capisco che lui si trova bene con la moto, a parte la velocità massima, ma se il problema della yamaha è la trazione come dicono, se risolvono questo problema magicamente uscendo più forte risolve anche il suo problema
                intanto è primo nel mondiale...mo ci son tutte piste europee...
                A meno che Pecco non vada in modalità D.io e recupera i punti di svantaggio, non vedo altri che possano impensierirlo per il mondiale

                Comment

                X
                Working...
                X