Nel paddock di Jerez de la Frontera, nella giornata di test di lunedì 2 maggio, la notizia dell’addio inaspettato della Suzuki ha ovviamente catalizzato tutte le discussioni inerenti alla MotoGP. Ma non è stata l’unica mossa a sorpresa emersa dietro le quinte del Gran Premio di Spagna, infatti l’Aprilia sembra aver scelto il suo team satellite che dal 2023 accompagnerà nella classe regina quello ufficiale: si tratta della RNF di Razlan Razali. Il manager malese – secondo quanto riferiscono gli spagnoli di Marca – sarebbe infatti pronto a lasciare la Yamaha, azienda che lo ha accompagnato sin dal 2019, per abbracciare la casa di Noale, in evidente crescita in questo inizio di stagione culminato in una vittoria e due podi nelle ultime quattro gare.
Razali-Aprilia, accordo imminente. Reduce dalla chiusura dell’avventura con Petronas e dal salvataggio del team grazie all’accordo triennale con l’italiana WithU, Razali aveva firmato un contratto annuale con Yamaha, con opzione di rinnovo biennale, ma aveva stretto un accordo quinquennale con IRTA per garantire la propria presenza sullo schieramento della MotoGP. Il nodo che avrebbe spinto il team RNF lontano da Iwata per dirigersi verso Aprilia sarebbe stato economico: troppo alto infatti il costo delle moto clienti richiesto dalla Yamaha, che già in questa stagione aveva portato alla fornitura di una moto 2022 e di una 2021. I contatti con l’azienda italiana si sono intensificati e sono sul punto di concludersi con esito positivo. A livello di piloti si può ipotizzare che Razali possa proseguire con la filosofia mostrata all’ingresso nella classe regina, quella della crescita dei giovani talenti, in quanto gli attuali piloti Andrea Dovizioso e Darryn Binder sono legati alla squadra con un accordo in scadenza alla fine della stagione.
da formulapassion
Razali-Aprilia, accordo imminente. Reduce dalla chiusura dell’avventura con Petronas e dal salvataggio del team grazie all’accordo triennale con l’italiana WithU, Razali aveva firmato un contratto annuale con Yamaha, con opzione di rinnovo biennale, ma aveva stretto un accordo quinquennale con IRTA per garantire la propria presenza sullo schieramento della MotoGP. Il nodo che avrebbe spinto il team RNF lontano da Iwata per dirigersi verso Aprilia sarebbe stato economico: troppo alto infatti il costo delle moto clienti richiesto dalla Yamaha, che già in questa stagione aveva portato alla fornitura di una moto 2022 e di una 2021. I contatti con l’azienda italiana si sono intensificati e sono sul punto di concludersi con esito positivo. A livello di piloti si può ipotizzare che Razali possa proseguire con la filosofia mostrata all’ingresso nella classe regina, quella della crescita dei giovani talenti, in quanto gli attuali piloti Andrea Dovizioso e Darryn Binder sono legati alla squadra con un accordo in scadenza alla fine della stagione.
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