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“Se quest’anno vinco almeno tre gare porto tutta la squadra in vacanza a Cuba” – Jorge Martin una scommessa simile l’aveva già fatta lo scorso anno, ma con un obiettivo meno ambizioso (miglior rookie) e una meta diversa. Adesso, però, l’ha rinnovata, per provare a mettere sul piatto uno stimolo in più per gli uomini del Team Pramac. L’esordio non è stato dei migliori, anche se la colpa non è certo stata di martin o della sua Desmosedici, ma c’è anche da dire che prima dell’incidente con Pecco era già abbastanza chiaro che lo spagnolo a Losail non sarebbe riuscito a lottare per il primo posto nonostante la pole positition.
Sulla Desmosedici 2022 c’è ancora del lavoro da fare e Martin, dopo aver ribadito di puntare al team ufficiale per l’anno prossimo, si è anche lasciato scappare una affermazione tanto vera quanto poco simpatica nei confronti di Ducati stessa: la moto migliore è quella che vince i mondiali. “Non credo sia la moto migliore in griglia – ha detto - penso sia una moto super completa. Sia gli ingegneri che i meccanici che abbiamo in Pramac e Ducati sono incredibili e ci mettono molta passione, ecco perché abbiamo una moto che è migliorata tanto negli ultimi anni, ma credo che ci siano altre moto che possono definirsi migliori: quella che ha vinto il Mondiale. Dobbiamo continuare a lavorare e fino a quando non vinceremo il Mondiale non saremo la moto migliore”.
In collaborazione con Moto.it
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