I due test MotoGP in Malesia e Indonesia sono stati importanti per Marc Marquez, per riprendere confidenza con la pista e la nuova RC2132V dopo un ennesimo periodo lontano dai circuiti a causa dell’infortunio dello scorso novembre. Indicato come uno tra i favoriti, non si sente ancora tale. Le condizioni del braccio non gli permettono di essere al 100%, per questo motivo ha deciso di trasferirsi a Madrid per seguire una lunga fase di fisioterapia.
Nella stagione 2022 non rivedremo probabilmente lo stesso Marquez degli anni d’oro, con il suo stile di guida aggressivo e sempre al limite. L’incidente di Jerez, le tre operazioni all’omero destro, infine la diplopia hanno segnato il campione della Honda, fermo restando che la conquista del Mondiale resta l’unico obiettivo da rincorrere. Bisogna fare i conti anche con un prototipo radicalmente diverso e che lo costringerà a cambiare alcuni stilemi di guida consolidati da anni. Non sarà più la “tradizionale” moto basata su Dani Pedrosa e progressivamente aggiornata secondo le sue richieste. Sarà una RC-V più grande, con nuovo motore e tanti cambiamenti di ciclistica e aerodinamica.
Marc Marquez rincorre il 7° titolo MotoGP
I risultati dei test pre-campionato non hanno nessun valore sui pronostici di inizio stagione.
Bisogna fare i conti anche con i rivali e i loro notevoli progressi. Ducati sembra la favorita… Un concetto che Marc Marquez prova a smontare. “Tutti dicono che sia la moto migliore, ma tutte le moto hanno i loro pro e contro“, ha detto a DAZN. “Il giardino del vicino è sempre più verde, perché vedi solo i vantaggi e non vedi i lati cattivi. Dobbiamo concentrarci sulla nostra moto, i test sono una cosa, le gare un’altra“.
Tante le variabili in gioco durante un week-end: l’assetto, il clima, il grip, le condizioni del circuito, il piazzamento di partenza, la scelta della mescola e molto altro. Ma Marc Marquez sa che quando è in ottima forma non c’è nulla che possa frenarlo: “La magia inizia quando la moto diventa una parte del tuo corpo. A quel punto non esistono gomme difettose o strategie sbagliate. Ed è questo che voglio ottenere. Non sarà lo stesso Marc di prima, ma un Marc diverso può farlo ugualmente“.
Difficile preannunciare chi sarà il suo rivale nella corsa al titolo MotoGP, le distanze sono sempre più ristrette. Facile elencare i soliti nomi noti, ma impossibile prevedere chi sarà la sorpresa del campionato 2022. “Quando c’è una sana rivalità non ci risparmiamo in pista. E’ stato così con Dovizioso e con Quartararo… Logicamente c’è un rapporto di tensione, non c’è il desiderio di andare a mangiare qualcosa insieme o a fare festa con loro. Questo durante la stagione, ma finito il Mondiale perché no… Con Fabio andiamo molto d’accordo“.
Da motori.news
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