Già nei test di Sepang si era capito che la Honda avrebbe provato sulla RC213V il convogliatore di flusso che Pol Espargaro ha montato sulla carena durante la prima giornata di test di Mandalika.
Sulla MotoGP di Marc Marquez si potevano osservare i fori in prossimità del bordo d’entrata della carena che lasciavano intendere l’arrivo di nuove parti aerodinamiche che dovranno completare il kit da omologare sulla moto giapponese.
Marc Marquez con la Honda senza il covogliatore di flusso, ma la carena è predisposta a montarlo
La Honda ha iniziato un inseguimento della Ducati Desmosedici GP22 che in questa fase preparatoria della stagione sembra l’indiscusso punto di riferimento del paddock in materia di aerodinamica e di correttore d’assetto che permette di abbassare le moto di Borgo Panigale tanto davanti quanto dietro.
MotoGP Honda RC213V: per Marc solo le alette
Pol Espargaro con la Honda dotata del convogliatore di flusso ai lati della carena
Pol Espargarò è stato il più veloce a Mandalika, nella sessione condizionata dal maltempo che ha portato molto fango sull’asfalto, prima che le condizioni meteo siano migliorate, concedendo ai team di fare anche delle prove comparative, visto che Marc Marquez ha proseguito il suo lavoro di sviluppo senza introdurre il secondo elemento aerodinamico che, invece, ha utilizzato Pol.
MotoGP Honda RC213V: fango come flov viz
Il fango come la vernice flo wiz: ecco come si separano i flussi con la nuova aerodinamica Honda
L’immagine che pubblichiamo è particolarmente interessante perché grazie al fango è possibile osservare come funziona convogliatore: oltre ad aumentare il carico anteriore è utile a separare i flussi. La foto mostra come l’elemento aero spinga i filetti in alto, mentre l’aria calda che esce dai radiatori sembra che spinga il flusso a una separazione dalla carena, visto che oltre gli sfoghi il carbonio resta pulito.
Insomma, il fango simile alla vernice flo viz…
motorsport.com
Comment