A Borgo Panigale l'obiettivo è quello di riuscire finalmente a replicare il titolo piloti vinto da Stoner nel 2007
La scaramanzia ed il basso profilo sono d’obbligo, a maggior ragione in un mondo così particolare e difficile come quello della MotoGP. Fa dunque benissimo Pecco Bagnaia a cercare di spostare il ‘peso’ del pronostico in vista del campionato 2022 su Fabio Quartararo, campione in carica dopo il titolo centrato lo scorso anno in sella alla Yamaha. Complice però anche la straordinaria seconda metà di campionato messa in mostra dalla Ducati lo scorso anno, è difficile non pensare che la casa di Borgo Panigale abbia davanti a sé forse la più grande occasione di sempre di bissare lo storico titolo vinto da Casey Stoner nel 2007.
Nella quartier generale della rossa a due ruote, di certo, si lavora solo per quello. Lo ha confermato ai microfoni di Sky Sport MotoGP anche Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse. “L’obiettivo sempre uno: vincere il Campionato del mondo piloti. Si tratta di qualcosa che abbiamo in testa da un po’ di tempo” ha ammesso l’ingegnere italiano. Per riuscire a trasformare il sogno in realtà, la casa italiana ha deciso di spingere in maniera ancora più forte sullo sviluppo del motore, potenziando ulteriormente la cavalleria della nuova Desmosedici. “Il motore è completamente nuovo – ha dichiarato Dall’Igna – l’obiettivo era sempre quello di trovare più cavalli. Questa resta la nostra principale filosofia, mantenendo la guidabilità del motore vecchio. Da questo punto di vista avevamo raggiunto un bel livello“.
Per capire l’efficacia del lavoro svolto, secondo Dall’Igna, sarà già indicativo il test di Sepang, in programma il 5-6 febbraio. “Lì il motore conta e riusciremo a capire se effettivamente i passi avanti fatti sono quelli giusti. Già nei test di Jerez avevamo provato un prototipo di quello che vedremo in maniera definitiva a Sepang – ha proseguito l’ingegnere ducatista, concentrandosi anche sull’aerodinamica della moto – poi lo abbiamo ulteriormente evoluto e, se possibile, migliorato. I nostri piloti erano già abbastanza contenti. Anche da questo punto di vista sono curioso dei primi commenti”.
Da formulapassion.it
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