Il campione del mondo 1993 della classe 500 ha raccontato di essere rimasto impressionato dal talento del giovane centauro spagnolo
Pubblicato il 27 Dicembre 2021 ore 11:30
Tra le rivelazioni del 2021 del Motomondiale un posto d’onore lo merita sicuramente Pedro Acosta, che si è fatto conoscere rapidamente da appassionati e addetti ai lavori nonostante l’età (è nato nel 2004) riuscendo a vincere il campionato di Moto3 all’esordio. Sei vittorie, otto podi e una pole position nella stagione di debutto, dopo aver vinto nel 2020 la Rookies Cup che gli ha dato l’accesso al team KTM Ajo. Scuderia con la quale il prossimo anno esordirà in Moto2. Al coro dei complimenti si è unito Kevin Schwantz, leggendario pilota statunitense iridato con la Suzuki nella classe 500: “Il suo mondiale è stato qualcosa di molto bello, considerando che era un ragazzo esordiente che ha fatto subito bene. Questo ha reso il suo titolo ancora più speciale, dato che è stato conquistato nel suo primo anno”.
Acosta non ha nascosto di essere un fan proprio di Schwantz: “Mi rende felice essere il suo idolo, l’ho incontrato ad Austin e aveva un enorme sorriso sul viso. Mi è piaciuto, immagino che il suo tifo sia derivato dal papà”. Il 57 enne di Houston punta sullo spagnolo anche per il prossimo campionato: “In Moto2 Acosta farà bene come ha fatto in Moto3, troverà rapidamente la velocità. Sicuramente farà con Ajo tutti i test possibili. Penso che farà uno o due anni in Moto2 e di sicuro lo vedremo su una MotoGP in un futuro non troppo lontano“, ha concluso Schwantz.
Da formulapassion.it
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