Non è certo la prima volta che un team fa il colpaccio trovandosi in casa un pilota che fa risultati ben al di sopra delle aspettative. Pensate a Petronas con Quartararo, a Ducati con Stoner, ma anche al team Honda Pileri con Loris Capirossi nell'ormai lontano 1990. Certo è, però, che Pedro Acosta è stato il pilota dell'anno. Vincente praticamente subito, capace di gare incredibili - diciamolo, impossibili - come quella del Qatar, ha conquistato al debutto un titolo con cui per un pelo non ha strappato il record di più giovane campione del mondo al già citato Capirossi.
Ancora più curioso è il fatto che Acosta, fino a pochi mesi prima dell'inizio del Mondiale, non avrebbe nemmeno dovuto fare parte del team KTM Moto3 di Aki Ajo. È stato proprio il team manager a spiegare a Speedweek come sono andate le cose.
moto.it
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