Chiamato a esprimersi su come sarebbe potuto andare sulle MotoGP d'oggi avendo però la stessa età di Quartararo, Rossi ha risposto cosi: "Il periodo dove sono stato più forte forse è quello tra 2001 e 2005, perciò penso che se avessi 20 anni e guidassi queste moto lotterei per la vittoria".
L'eredità di Rossi sta per essere raccolta: "Il mio ideale testimone? Ai ragazzi dell'Academy"
Più volte è stato detto che l'eredità del 9 volte iridato non sarà facile da raccogliere, anche se per il pilota di Tavullia gli eredi naturali sono i ragazzi dell'Academy: "Il mio ideale testimone lo vorrei passare a tutti i piloti dell’Academy, da Migno a quelli presenti in MotoGP, come Pecco ad esempio che quest’anno è stato fortissimo". Rossi si è poi espresso su Vietti, in questa fase di stagione molto veloce in Moto2: "Vietti è un pilota velocissimo con un grande talento, ha sofferto il passaggio in Moto2 più di quanto mi aspettassi. Però ora sta andando molto forte, come se avesse imparato a guidare la Moto2. È sempre nella top 5 e penso che l’anno prossimo possa lottare per vincere, ha un gran talento anche se un carattere un po' difficile a volte”.
Fonte: motosprint
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