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In onore del più grande di sempre, in offesa dei "2 di coppe" che lo hanno tristemente denigrato, e godendo l'ultima volta, un doveroso epitaffio a futura memoria.
Si è conclusa la 82esima stagione del geriatrico... forse l'ultima nel motomondiale o forse no, sicuramente l'ultima in cui, con un po' di kulo, poteva scapparci qualche sveltina estemporanea anche per il tifoso della domenica sovrappeso di 46 kg.
Eh si... Si è chiusa di sicuro un'epoca... l'epoca di quelli che correvano solo con il talento, di quelli che la gara era solo la scusa per una smaialeggio di mi.gnotte e per c.ellate al buio "ando cojo cojo". Il vecio ci ha sperato fino all'ultimo... non al podio, non al decimo, non al "motogippi leggggend"... bensì ad una cara, vecchia, sempre adrenalinica festa al buio "liberi tutti, aperto a chiunque, giù i pantaloni":
"<< oh cazz.o mo' ti sfonno!!! >> <<ohhhhh so' io porca tro** hai sbagliato ma non la senti la barba???>>...
Se lo ricorda bene il vecio... i ricordi ancora vividi... quando nella prima metà della sua carriera, in quei fantastici anni 50-60-70-80, si correva con la manetta, con i fisici sfasciati e i cervelli flippati... dove l'allenamento settimanale fra una gara e l'altra era quello a colpi di "due dita" in gola e clisteri spurgativi nella determinazione infinita di esserci la domenica dopo per il prossimo porchereccio collettivo del dopo gp.
Ma veniamo ad oggi... da ammirare ancora la straordinarietà di un pilota che, con il doppio dell'età dei genitori dei suoi competitors, si è messo dietro, ancora una volta, metà degli schierati. Avesse avuto anche solo 50 anni di meno, avrebbe vinto facile... come vinceva facile quando aveva l'età dei suoi avversari odierni.
il vecio ci ha dato dentro anche in corsa... guida ancora bene nonostante non ci veda più bene, nonostante i dolori, nonostante il cagotto, nonostante un sistema cardio ai limiti dell'osceno.
Ogni appoggio di ginocchia a terra una frustata di dolore diffuso... ogni spostamento di sella una striscia di cagone lasciato nelle mutande... ogni staccata una defibrillazione della tuta intelligente a rianimargli il logor cuor instacabile pompa di 80 anni di mondiali e di oltre 100 anni di cristiano.
Ebbene si, il vecio ha chiuso con dignità nonostante l'atrosi, il cuore attaccato ad un dispositivo wifi e uno spettro visivo degno di un lombrico.
E' stato facile amarlo quando vinceva senza dormire per due giorni ed ancora mezzo ubriaco dalla sera prima. E' stato ancora più facile amarlo in questi ultimi 30 anni di fine carriera dove è stato ancora dignitosamente lì... Nonostante un corpo segnato dall'essere stato un manico PAZZESCO ed anche una rockstar... un vero cazz.o di pilota come lo erano e lo saranno sempre nell'immaginario collettivo.
Per comprendere meglio la straordinarietà di un campione irripetibile, non fermiamoci ai numeri sapientemente snocciolati da arabriscola (e tre sette di cognome) in un altro thread, bensì su quelli meno noti e spietatamente nascosti dall'organizzatore per permettere ad un reperto archeologico di correre.
_____________________________
Peso: 38 kg vestito e cacato,
Massa muscolare: ---
VO2max: 2ml/die
Frequenza Cardiaca a riposo: 22 bpm
Frequenza Cardiaca sotto massimo sforzo: 378 bpm
Vista: 0,5/10 complessivi
_____________________________
Ancora più incredibile se pensiamo che i dati di cui sopra differiscono di pochissimo rispetto a quelli registrati quando fece il suo ultimo podio.
I piloti di oggi, quelli che se poco poco si risparmiano si ritrovano inficcati alla prima staccata da vecio, hanno dei fisici scultorei... girano per il padock con sensori ovunque... sono tonici ovunque tranne che nelle verga (causa non utilizzo se non sporadico per qualche polluzione notturna).
Non mangiano, non bevono, non cagano, non fumano, non fott.ono... una schifezza... niente...
Non vedremo più migno.tte, dal prossimo anno, nel circus... non vedremo più donne di 1.85 con una noce di pesca sulla laringe e con una banana ciquita nei pantaloni (negli ultimi anni il vecio ha dovuto reinventarsi oltre che nella guida, anche nella godereccia).
Il vecio ha rappresentato il sogno... dicono che per colpa sua tutti hanno iniziato a guardare le corse e a tifare per lui... e bhè? Cosa c'è di strano... solo nella mia famiglia, 4 generazioni hanno usufruito di fresca aggratis due volte l'anno (misano e muggello).
Il vecio ha vinto oltre il possibile e contro uomini macchina.
I rolling stones quando sono usciti con il vecio, il giorno dopo erano in comunità... lui invece vinceva le corse.
Alla fine, dopo aver concluso la gara, quando tutti ormai lo piangevano ai box perchè temevano che a causa dell'ultimo giro il sistema intelligente di cui prima non fosse riuscito a strapparlo dalla morte per arresto cardiaco, eccolo che rialza la testa dal serbatoio e fà l'ultimo giro... lo aspettano tutti... lui non capisce una fava... è appena ritornato in vita e vede gente con il suo casco... si incazza e scende dalla moto... rivendica i suoi averi, non ha mai pagato una birra, lui che il giro non gli toccava mai ma risaliva sempre sulla giostra... la paura che gli freghino cose lo rivitalizza e quando è ormai pronto a spanzare il pecco, gli dicono che è tutto stato fatto in suo onore...
il vecio si riprende, intravede, dopo anni di froscerie, i bei fasti del passato... il sistema intelligente della tuta non smette di sparare elettricità al suo cuore... ormai è partito
<<dove sono le zocc.ole??? io non pago!!! doveeee???>>
corre ai box, e vede una folla selvaggia di persone a menare le mani, tutti che gridano, tutti che lo abbracciano...
Sale in cima a non si sa' quale cazz.o di appiglio e si prepara a buttarsi sulla folla contemporaneamente allo spegnimento delle luci... Si ferma un attimo e scruta l'area:
<<un momento, dove cazz.o sono le zocc.ole? sono tutti maschi... ma le donne di 1.90 con le spalle larghe e i bicipiti??? manco quelle ci sono???>>
E' troppo tardi, si sbilancia in avanti
<<la coxoartrosi merd.a !!>>
Le luci si spengono...
E' tornata la festa! I grandi campioni come lui hanno imparato a cambiare e ad adattarsi ad ogni stile di guida e oltre
GRAZIE CAMPIONE!!!!
Si è conclusa la 82esima stagione del geriatrico... forse l'ultima nel motomondiale o forse no, sicuramente l'ultima in cui, con un po' di kulo, poteva scapparci qualche sveltina estemporanea anche per il tifoso della domenica sovrappeso di 46 kg.
Eh si... Si è chiusa di sicuro un'epoca... l'epoca di quelli che correvano solo con il talento, di quelli che la gara era solo la scusa per una smaialeggio di mi.gnotte e per c.ellate al buio "ando cojo cojo". Il vecio ci ha sperato fino all'ultimo... non al podio, non al decimo, non al "motogippi leggggend"... bensì ad una cara, vecchia, sempre adrenalinica festa al buio "liberi tutti, aperto a chiunque, giù i pantaloni":
"<< oh cazz.o mo' ti sfonno!!! >> <<ohhhhh so' io porca tro** hai sbagliato ma non la senti la barba???>>...
Se lo ricorda bene il vecio... i ricordi ancora vividi... quando nella prima metà della sua carriera, in quei fantastici anni 50-60-70-80, si correva con la manetta, con i fisici sfasciati e i cervelli flippati... dove l'allenamento settimanale fra una gara e l'altra era quello a colpi di "due dita" in gola e clisteri spurgativi nella determinazione infinita di esserci la domenica dopo per il prossimo porchereccio collettivo del dopo gp.
Ma veniamo ad oggi... da ammirare ancora la straordinarietà di un pilota che, con il doppio dell'età dei genitori dei suoi competitors, si è messo dietro, ancora una volta, metà degli schierati. Avesse avuto anche solo 50 anni di meno, avrebbe vinto facile... come vinceva facile quando aveva l'età dei suoi avversari odierni.
il vecio ci ha dato dentro anche in corsa... guida ancora bene nonostante non ci veda più bene, nonostante i dolori, nonostante il cagotto, nonostante un sistema cardio ai limiti dell'osceno.
Ogni appoggio di ginocchia a terra una frustata di dolore diffuso... ogni spostamento di sella una striscia di cagone lasciato nelle mutande... ogni staccata una defibrillazione della tuta intelligente a rianimargli il logor cuor instacabile pompa di 80 anni di mondiali e di oltre 100 anni di cristiano.
Ebbene si, il vecio ha chiuso con dignità nonostante l'atrosi, il cuore attaccato ad un dispositivo wifi e uno spettro visivo degno di un lombrico.
E' stato facile amarlo quando vinceva senza dormire per due giorni ed ancora mezzo ubriaco dalla sera prima. E' stato ancora più facile amarlo in questi ultimi 30 anni di fine carriera dove è stato ancora dignitosamente lì... Nonostante un corpo segnato dall'essere stato un manico PAZZESCO ed anche una rockstar... un vero cazz.o di pilota come lo erano e lo saranno sempre nell'immaginario collettivo.
Per comprendere meglio la straordinarietà di un campione irripetibile, non fermiamoci ai numeri sapientemente snocciolati da arabriscola (e tre sette di cognome) in un altro thread, bensì su quelli meno noti e spietatamente nascosti dall'organizzatore per permettere ad un reperto archeologico di correre.
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Peso: 38 kg vestito e cacato,
Massa muscolare: ---
VO2max: 2ml/die
Frequenza Cardiaca a riposo: 22 bpm
Frequenza Cardiaca sotto massimo sforzo: 378 bpm
Vista: 0,5/10 complessivi
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Ancora più incredibile se pensiamo che i dati di cui sopra differiscono di pochissimo rispetto a quelli registrati quando fece il suo ultimo podio.
I piloti di oggi, quelli che se poco poco si risparmiano si ritrovano inficcati alla prima staccata da vecio, hanno dei fisici scultorei... girano per il padock con sensori ovunque... sono tonici ovunque tranne che nelle verga (causa non utilizzo se non sporadico per qualche polluzione notturna).
Non mangiano, non bevono, non cagano, non fumano, non fott.ono... una schifezza... niente...
Non vedremo più migno.tte, dal prossimo anno, nel circus... non vedremo più donne di 1.85 con una noce di pesca sulla laringe e con una banana ciquita nei pantaloni (negli ultimi anni il vecio ha dovuto reinventarsi oltre che nella guida, anche nella godereccia).
Il vecio ha rappresentato il sogno... dicono che per colpa sua tutti hanno iniziato a guardare le corse e a tifare per lui... e bhè? Cosa c'è di strano... solo nella mia famiglia, 4 generazioni hanno usufruito di fresca aggratis due volte l'anno (misano e muggello).
Il vecio ha vinto oltre il possibile e contro uomini macchina.
I rolling stones quando sono usciti con il vecio, il giorno dopo erano in comunità... lui invece vinceva le corse.
Alla fine, dopo aver concluso la gara, quando tutti ormai lo piangevano ai box perchè temevano che a causa dell'ultimo giro il sistema intelligente di cui prima non fosse riuscito a strapparlo dalla morte per arresto cardiaco, eccolo che rialza la testa dal serbatoio e fà l'ultimo giro... lo aspettano tutti... lui non capisce una fava... è appena ritornato in vita e vede gente con il suo casco... si incazza e scende dalla moto... rivendica i suoi averi, non ha mai pagato una birra, lui che il giro non gli toccava mai ma risaliva sempre sulla giostra... la paura che gli freghino cose lo rivitalizza e quando è ormai pronto a spanzare il pecco, gli dicono che è tutto stato fatto in suo onore...
il vecio si riprende, intravede, dopo anni di froscerie, i bei fasti del passato... il sistema intelligente della tuta non smette di sparare elettricità al suo cuore... ormai è partito
<<dove sono le zocc.ole??? io non pago!!! doveeee???>>
corre ai box, e vede una folla selvaggia di persone a menare le mani, tutti che gridano, tutti che lo abbracciano...
Sale in cima a non si sa' quale cazz.o di appiglio e si prepara a buttarsi sulla folla contemporaneamente allo spegnimento delle luci... Si ferma un attimo e scruta l'area:
<<un momento, dove cazz.o sono le zocc.ole? sono tutti maschi... ma le donne di 1.90 con le spalle larghe e i bicipiti??? manco quelle ci sono???>>
E' troppo tardi, si sbilancia in avanti
<<la coxoartrosi merd.a !!>>
Le luci si spengono...
E' tornata la festa! I grandi campioni come lui hanno imparato a cambiare e ad adattarsi ad ogni stile di guida e oltre
GRAZIE CAMPIONE!!!!
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