Un autorevole addetto ai lavori del paddock della MotoGP mette in dubbio la vera entità dei problemi di cui è vittima Marc Marquez
Marc Marquez (Foto Christian Pondella / Red Bull)
Sono parole pesanti, quelle che il manager di Fabio Quartararo ha rilasciato alla rivista specializzata francese AutoHebdo, nel corso di un’intervista che sta facendo molto discutere.
E non soltanto perché Eric Mahè ha sganciato una bomba capace di terremotare il mercato piloti della MotoGP: quella del possibile addio del suo assistito, il Diablo, alla Yamaha. A fare rumore, infatti, sono stati anche i suoi giudizi sulla concorrenza. A partire da quelli su Marc Marquez.
Il giudizio del manager di Quartararo
Molti osservatori sono del parere che il Cabroncito abbia infatti riportato conseguenze non solo a livello fisico, ma anche mentale dal brutto infortunio che lo ha costretto alla prolungata inattività dell’anno scorso. Non è questo, però, il parere di Mahè.
caduto venti volte quest’anno e ogni volta è risalito in sella”, afferma il procuratore di Quartararo. “Tenendo conto della sua pesante caduta ad Assen, se fosse stato indebolito psicologicamente, avrebbe detto ai giapponesi: ‘Me ne vado a casa’”.
Secondo il manager, dunque, il fuoriclasse di Cervera non sta veramente male a livello cerebrale, ma deve solo recuperare la perfetta forma: “Non ha l’atteggiamento di un pilota malato psicologicamente, ma quello di un pilota che non è completamente guarito. Allo stesso tempo, anche gli altri piloti hanno fatto progressi in sua assenza”.
“Marquez non tornerà più come prima”
Anche per via dei miglioramenti compiuti dalla concorrenza, dunque, l’otto volte campione del mondo può aspettarsi di tornare in lotta per il titolo, ma non certo più di dominare come era abituato a fare un tempo.
“Personalmente, non credo che sarà più come prima per lui”, conclude Mahè, “ma penso che possa tornare ad un livello che gli permetterà di giocarsi il titolo l’anno prossimo, ovviamente, se il pacchetto che avrà a disposizione glielo consentirà”.
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Da tuttomotoriweb
Marc Marquez (Foto Christian Pondella / Red Bull)
Sono parole pesanti, quelle che il manager di Fabio Quartararo ha rilasciato alla rivista specializzata francese AutoHebdo, nel corso di un’intervista che sta facendo molto discutere.
E non soltanto perché Eric Mahè ha sganciato una bomba capace di terremotare il mercato piloti della MotoGP: quella del possibile addio del suo assistito, il Diablo, alla Yamaha. A fare rumore, infatti, sono stati anche i suoi giudizi sulla concorrenza. A partire da quelli su Marc Marquez.
Il giudizio del manager di Quartararo
Molti osservatori sono del parere che il Cabroncito abbia infatti riportato conseguenze non solo a livello fisico, ma anche mentale dal brutto infortunio che lo ha costretto alla prolungata inattività dell’anno scorso. Non è questo, però, il parere di Mahè.
caduto venti volte quest’anno e ogni volta è risalito in sella”, afferma il procuratore di Quartararo. “Tenendo conto della sua pesante caduta ad Assen, se fosse stato indebolito psicologicamente, avrebbe detto ai giapponesi: ‘Me ne vado a casa’”.
Secondo il manager, dunque, il fuoriclasse di Cervera non sta veramente male a livello cerebrale, ma deve solo recuperare la perfetta forma: “Non ha l’atteggiamento di un pilota malato psicologicamente, ma quello di un pilota che non è completamente guarito. Allo stesso tempo, anche gli altri piloti hanno fatto progressi in sua assenza”.
“Marquez non tornerà più come prima”
Anche per via dei miglioramenti compiuti dalla concorrenza, dunque, l’otto volte campione del mondo può aspettarsi di tornare in lotta per il titolo, ma non certo più di dominare come era abituato a fare un tempo.
“Personalmente, non credo che sarà più come prima per lui”, conclude Mahè, “ma penso che possa tornare ad un livello che gli permetterà di giocarsi il titolo l’anno prossimo, ovviamente, se il pacchetto che avrà a disposizione glielo consentirà”.
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Da tuttomotoriweb
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