PAGELLE DI ARAGON Il Gran Premio di Aragona è stato teatro del primo successo in carriera in MotoGP di Pecco Bagnaia, perfetto nel suo duello contro la leggenda Marc Marquez. Per entrambi bellissimi voti, così come per Joan Mir ed Enea Bastianini, sesto con una vecchia Ducati. Bocciati Rossi e Zarco, mentre Fabio Quartararo riesce a limitare i danni
FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 E LODE Non gli si può dare un solo millesimo di voto in meno, anzi, merita la lode. La prima vittoria l'ha aspetatta tanto, l'ha cercata tantissimo, e alla fine è arrivata, bellissima, al termine di un duello rusticano con Marc Marquez. Una vittoria alla Dovizioso, con il ragazzo torinese nei panni del torero che doma il furibondo toro spagnolo e si porta a casa il bottino pieno. Il mondiale è oggettivamente un sogno visti i 53 punti da recuperare in cinque sole gare a Quartararo, ma una chance c'è e lui vorrà giocarsela fino in fondo.
MARC MARQUEZ - VOTO 9,5 La pista che gira a sinistra lo aiuta a non sforzare troppo il braccio destro, ma stare 23 giri incollato a un Bagnaia così è già un'impresa. Lo spagnolo si gioca le sue carte nel finale ma la rossa continua a rappresentare un incubo per lui, e gli incroci con le Ducati continuano a rappresentare una sorta di tabù. Resta la sua bellissima gara e tanta fiducia in vista della prossima stagione, continuando a considerare il 2020 una sorta di anno di ri-apprendimento per il fenomeno spagnolo.
MotoGP Aragona 2021, Motorland Aragon, Alcaniz: Joan Mir (Suzuki)
JOAN MIR - VOTO 8 In gara la Suzuki rende sempre un po' meglio che in prova e Joan Mir è bravo a sfruttarla al massimo e a risalire dalla settima posizione alla terza, restando aggrappato con le unghie al sogno della riconferma iridata. Sono 57 i punti di ritardo da Quartararo, deve perciò concentrarsi gara per gara a fare bene proprio come oggi: pulito, preciso e riuscendo a fare il massimo possibile, visto che contro quei due lì davanti, oggi non era proprio possibile confrontarsi.
ALEIX ESPARGARÒ - VOTO 7,5 Dopo il podio di Silverstone arriva questo bellissimo quarto posto, figlio di una crescita costante del binomio che lo spagnolo forma con l'Aprilia. Per buona parte della gara se la vede con Mir, poi però lo lascia andare e pensa solo a difendersi da Miller, cosa che gli riesce senza grossi patemi.
MotoGP Aragona 2021, Motorland Aragon, Alcaniz: Aleix Espargarò (Aprilia)
JACK MILLER - VOTO 6,5 Un po' di delusione c'è per la prestazione di Jack, che scattava dalla seconda casella e che nei primi giri ha provato senza fortuna a tenere il ritmo indiavolato di Bagnaia e Marquez. Poi però un errore gli è costato due posizioni in una volta sola su Mir ed Espargarò, da lì in poi è rimasto sempre quinto, senza correre grossi rischi.
ENEA BASTIANINI - VOTO 9 Dopo la miglior qualifica della sua brevissima carriera in MotoGP arriva anche la sua miglior gara, con un sesto posto ottenuto con la Ducati di due anni fa! Il ragazzo italiano si è fatto beffare in partenza ma non è mai uscito dalla lotta, nel finale, ha passato tutti i suoi rivali diretti (Nakagami, Martin, Quartararo, Binder e Lecuona) e si è preso una splendida sesta piazza!
MotoGP Aragona 2021, Motorland Aragon, Alcaniz: Enea Bastianini (Ducati)
FABIO QUARTARARO - VOTO 6 In una giornata no per la Yamaha, lotta con i denti e con le unghie, poteva facilmente finire fuori dalla top ten invece si porta a casa un ottavo posto, superando nel finale Jorge Martin e restando a +53 da Bagnaia. In pratica può permettersi due zeri e restare davanti in classifica, ma le prossime piste saranno più amiche e se continua a guidare con questa testa, il titolo iridato potrebbe arrivare con relativa facilità.
MotoGP Aragona 2021, Motorland Aragon, Alcaniz: Fabio Quartararo (Yamaha)
GLI ALTRI IN BREVE
BRAD BINDER - VOTO 7 Zitto zitto c'è sempre e il sesto posto nella classifica non è un caso. Grazie alla KTM è quasi sempre protagonista nella seconda parte di gara, stavolta arriva un bel 7° posto che fa massa.
JORGE MARTIN - VOTO 5,5 Ci si aspettava di più dallo spagnolo dopo le belle qualifiche, invece è calato alla distanza, perdendo alla fine il duello allo sprint con Quartararo e finendo nono.
TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 5,5 Anche dal giapponese, che lo scorso anno qui fu in pole, ci si aspettava di più, il 10° posto è buono solo per i numeri ma non soddisfa né lui né il team.
IKER LECUONA - VOTO 6 Autore di una bella gara nella prima parte e in quella centrale, nel finale cede e si fa passare da Binder, Martin e Nakagami, finendo il coda al gruppetto con cui lottava.
ALEX RINS - VOTO 6 Scattando dalla 20° casella poteva fare poco di più. Recupera bene nella prima parte di gara, poi arriva con il gruppo di Quartararo, ma gli serviva qualche giro in più (o una qualifica migliore).
POL ESPARGARÒ - VOTO 5 Vanifica la bella qualifica con una gara anonima, in cui non riesce a tenere il passo del centro gruppo e alla fine termina appena 13°, con otto posizioni di ritardo rispetto alla griglia.
JOHANN ZARCO - VOTO 3 La grande delusione di giornata. Mai sul passo dei migliori, forse problemi di gomme per lui, altrimenti non si spiega questa involuzione.
MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 5 Anonimo per tutto il weekend, la 14° piazza finale non può alzare il suo voto, soprattutto perché è la terza di quattro KTM.
DANILO PETRUCCI - VOTO 5 Vale lo stesso discorso che per Lecuona, il punticino non è neanche una consolazione rispetto alla scarsa competitività mostrata questo weekend.
CAL CRUTCHLOW - VOTO 5,5 Aveva mostrato qualche sprazzo di competitività nelle libere, poi però in qualifica non era riuscito a confermarsi, e in gara è andato comunque meglio di Rossi.
LUCA MARINI - VOTO 4,5 Fanalino di coda nel giorno in cui il suo compagno di team fa la miglior gara dell'anno, non ci sono grosse giustificanti per il ragazzo italiano.
MAVERICK VINALES - VOTO 6 Era la prima gara con l'Aprilia, la sufficienza è d'ufficio e poco conta il 18° posto finale. Anzi, mettersi dietro Rossi è già un buon risultato.
VALENTINO ROSSI - VOTO 3 Soliti problemi con la posteriore, nel finale scivola lontanissimo anche da Vinales. Almeno a Silverstone nei primi giri era stato con i migliori, qui si vede solo un secondo per gentile concessione della regia.
ALEX MARQUEZ - VOTO 4 La sua gara finisce prima di cominciare, caduto nel corso del primo giro su una pista che poteva regalargli tanto, visto come si era comportato qui lo scorso anno. Delusione.
JAKE DIXON - VOTO 4 Al primo giro aveva persino sopravanzato Rossi, poi però si stende praticamente subito e saluta così la MotoGP, sempre che Morbidelli confermi il rientro a Misano tra una settimana.
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