Gran premio Austria MotoGP FP 2

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Ora piove in maniera copiosa, ci aspetto un turno interlocutorio in vista del fine settimana. A meno che non asciughi nella prossima mezzora.

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In mattinata Francesco Bagnaia ha convinto sui long run, non ha lavorato sul giro secco. Fabio Quartararo in linea, più pimpanti sul time attack le due Suzuki e Zarco.

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Per il momento sono scesi in pista soltanto Petrucci, Lecuona e Binder. Tutti gli altri restano al coperto.

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Valentino Rossi inizia la sua sessione. Al momento ha smesso di piovere, ma la pista è ancora bagnata. Vedremo se si asciugherà.

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Ora si lanciano anche Johann Zarco e Joan Mir.

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In pista anche Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Pista sempre bagnata, ma i piloti sperano che si asciughi.

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La pista si sta progressivamente velocizzando: Lecuona scende a 1:34.778, Petrucci replica ed è secondo a 1.580, Bagnaia terzo a 2.583. Per il momento queste condizioni sembrano ideali per la KTM.

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Le Ducati replicano bene alle KTM. Francesco Bagnaia secondo a 0.812 da Lecuona, Petrucci 3° a 1.798, poi Martina a 1.859. Fatica un po’ di più Fabio Quartararo (nono a 2.759). Valentino Rossi 11° a 3.536.

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Appare difficile che domenica vada in scena una gara sul bagnato, ma è comunque importanta testare queste condizioni.

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Jack Miller monta le gomme medie e timbra 1:33.590, tre decimi di margine su Lecuona. La pista si sta asciugando rapidamente.

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Miller abbassa ancora il tempo! 1:33.372, ora ha 275 millesimi di margine su Bagnaia. Valentino Rossi 15mo a oltre 2.7 secondi, sugli stessi tempi di Fabio Quartararo: le Yamaha soffrono queste condizioni.

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Iker Lecuona si riprende il primo posto in classifica in 1:33.218, 0.154 di vantaggio su Jack Miller.

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Bagnaia e Rins rientrano ai box. La pista si sta asciugando, ci sono 35 °C.

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Il primato di Espargarò regge giusto qualche secondo perché Iker Lecuona abbassa a 1:32.966.

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Marc Marquez ama queste condizioni di ibride e infatti ritorna in auge: miglior tempo in 1:32.679, 47 millesimi meglio di Miller. Le Yamaha faticano a trovarsi.14.32 Il primato di Espargarò regge giusto qualche secondo perché Iker Lecuona abbassa a 1:32.966.