“Sono rinchiuso in casa a Piazza Alimonda. Meno male che non ho la moglie altrimenti sarei al 41 bis, perché secondo me se sei in casa con la moglie è un 41 bis”. A La Zanzara su Radio 24 inizia così il racconto della reclusione a casa di un grande manager del motomondiale, Carlo Pernat, genovese e già manager di grandi campioni tra cui Valentino Rossi. Tu grande puttaniere e frequentatore di bordelli, come fai in questo periodo?: “Mi sono arrangiato. Nel senso che ho delle mie amiche che mi vengono a trovare. Ci mancherebbe altro. Attenzione, uso l’amuchina, la metto un po' nella vagina, insomma il gel quello che adesso usiamo tutti, qualche goccia. Ho una stecca di bottiglie”.
L’amuchina? E perché?: “Non l’amuchina per lavare i pavimenti, non è che io sia pazzo del tutto. Non brucia, disinfetta e sono convinto che questo possa funzionare”. In che senso?: “Allora, vi racconto. Ho qualche amica che prende un taxi e viene a casa. Sono prostituite sudamericana e qualche orientale. Non scopo, solo cose orali. E prima di leccare prima disinfetto”. Dici che può servire?: “Penso di sì”. Ma perché non scopi?: “Un mio amico diceva, per non metterla sullo scurrile, che la lingua è la cassa di risparmio dell’uccello. E in questo momento bisogna usare questa cassa di risparmio”. Ma il contatto fisico c’è lo stesso: “Ho capito ragazzi, avete ragione.
A parte che io il giorno esco con la mascherina come i carcerati, vivo in casa, sono pulito, queste che vengono da me le conosco. Sono anche amiche, oltre che escort. Io ritengo si possa fare. Sto benissimo, anzi, sto sempre meglio”. “Due volte a settimana – racconta - ho bisogno di farlo. Ragazzi, bisogna vivere alla giornata. Il tempo non passa, il tempo arriva. I miei sono bisogni di animale? No, di uomo.
Poi non è chi io stia 24 ore a leccare o scopare. Ormai da 71enne ci sto una quarantina di minuti. E’ già un bel colpo, un cunnilingus bilaterale. E comunque leggo due libri alla settimana. Dallo spagnolo all’inglese. Quindi sulla cultura nessuno può dirmi niente. Ma non ci penso nemmeno a togliermi la voglia di scopare. Anzi, secondo me questa mania deve andare ancora avanti, ci mancherebbe altro”. M torniamo all’amuchina. A cosa serve sulla figa?:
“Secondo me la sterilizza. In parte la rende inoffensiva con questo virus. E poi ripeto, non le trombo forse perché in quarantena non ho le forze per farlo. So con chi vado comunque”. E le pago? Esatto. Alcune si, altre meno, sono amiche di lunga data. So con chi vado, onestamente”. Non riesco a condannarti per questo, Carlo. Invitare un paio di prostituite ogni settimana a casa: “Oggi hanno una funzione importantissima. Come si dice a Genova, la gente ciocca fuori di testa a stare in casa. Se non si leva il seme ritenuto, come dico io, è un bel casino ragazzi. Io spero che da queste macerie finalmente si riapriranno le case chiuse”.
da dagospia
L’amuchina? E perché?: “Non l’amuchina per lavare i pavimenti, non è che io sia pazzo del tutto. Non brucia, disinfetta e sono convinto che questo possa funzionare”. In che senso?: “Allora, vi racconto. Ho qualche amica che prende un taxi e viene a casa. Sono prostituite sudamericana e qualche orientale. Non scopo, solo cose orali. E prima di leccare prima disinfetto”. Dici che può servire?: “Penso di sì”. Ma perché non scopi?: “Un mio amico diceva, per non metterla sullo scurrile, che la lingua è la cassa di risparmio dell’uccello. E in questo momento bisogna usare questa cassa di risparmio”. Ma il contatto fisico c’è lo stesso: “Ho capito ragazzi, avete ragione.
A parte che io il giorno esco con la mascherina come i carcerati, vivo in casa, sono pulito, queste che vengono da me le conosco. Sono anche amiche, oltre che escort. Io ritengo si possa fare. Sto benissimo, anzi, sto sempre meglio”. “Due volte a settimana – racconta - ho bisogno di farlo. Ragazzi, bisogna vivere alla giornata. Il tempo non passa, il tempo arriva. I miei sono bisogni di animale? No, di uomo.
Poi non è chi io stia 24 ore a leccare o scopare. Ormai da 71enne ci sto una quarantina di minuti. E’ già un bel colpo, un cunnilingus bilaterale. E comunque leggo due libri alla settimana. Dallo spagnolo all’inglese. Quindi sulla cultura nessuno può dirmi niente. Ma non ci penso nemmeno a togliermi la voglia di scopare. Anzi, secondo me questa mania deve andare ancora avanti, ci mancherebbe altro”. M torniamo all’amuchina. A cosa serve sulla figa?:
“Secondo me la sterilizza. In parte la rende inoffensiva con questo virus. E poi ripeto, non le trombo forse perché in quarantena non ho le forze per farlo. So con chi vado comunque”. E le pago? Esatto. Alcune si, altre meno, sono amiche di lunga data. So con chi vado, onestamente”. Non riesco a condannarti per questo, Carlo. Invitare un paio di prostituite ogni settimana a casa: “Oggi hanno una funzione importantissima. Come si dice a Genova, la gente ciocca fuori di testa a stare in casa. Se non si leva il seme ritenuto, come dico io, è un bel casino ragazzi. Io spero che da queste macerie finalmente si riapriranno le case chiuse”.
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