La MotoGP raggiunge velocità massime sempre più alte. Dorna ha lanciato due proposte alla MSMA su benzina 'sostenibile' e capacità del serbatoio.
Nel week-end MotoGP al Mugello KTM ha pareggiato il record di velocità massima stanziato da Johann Zarco a Losail con Ducati. Il sudafricano Brad Binder ha eguagliato i 362,4 km/h sul lungo rettilineo toscano nel corso delle FP3. Ben presto potrebbe essere un limite invalicabile, perché Dorna sta pensando a nuove regole per limitare la potenza dei quattro cilindri della classe regina.
Negli ultimi anni gli organizzatori hanno introdotto varie norme sui motori. Ha limitato il numero di unità consentite nel corso della stagione, lo sviluppo congelato ad inizio campionato (salvo concessioni), la capacità del serbatoio limitato. Anche l’ingresso della ECU Magnetti Marelli ha frenato la velocità delle MotoGP, permettendo però sfide più ravvicinate e spettacolari. I costruttori hanno lavorato su altre aree per acquisire più velocità, una su tutte l’aerodinamica, oltre al cambio seamless, fino al più recente dispositivo holeshot in movimento.
Le proposte della Dorna
Nelle riunioni della MSMA si discute se i circuiti attuali abbiano delle vie di fuga adeguate per ammortizzare eventuali fuori pista, con prototipi sempre più veloci. Secondo quanto riporta Speedweek, Dorna starebbe pensando a porre un freno, senza però rivoluzionare i propulsori. La prima idea è di promuovere carburanti più sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Al Mugello le KTM ufficiali hanno utilizzato un nuovo carburante fornito da ETS Racing Fuels, riuscendo ad assumere più prestazione. Motivo per cui le case cercheranno di ritardare l’introduzione di questa nuova regola.
Ma non è tutto. Dorna ha intenzione di ridurre la capacità del serbatoio a 20 litri, costringendo a preservare carburante attraverso le mappature per arrivare fino al traguardo. “Una sfida tecnica ora è passare all’utilizzo di carburante meno inquinante al momento giusto“, ha spiegato Carmelo Ezepeleta. E si dovrà farlo entro il 2023. Le discussioni sono già iniziate nelle riunioni MSMA. “Ma ci vorrà del tempo prima che tutti gli stabilimenti abbiano concordato le specifiche esatte del carburante“. Se le fabbriche della MotoGP si opporranno alle richieste di Dorna potrebbe esserci anche un limite di velocità.
Da corsedimoto
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