'Le Iene' hanno provato ad indagare sulla squalifica all'ex pilota MotoGP Andrea Iannone. Wada e il presidente del Tas si rifiutano di parlare.
Andrea Iannone sbarca al programma ‘Le Iene’ nella puntata che andrà in onda martedì 25 maggio. Nel servizio di Alessandro De Giuseppe si fa il punto sulla squalifica di quattro anni all’ex pilota MotoGP, una condanna da molti ritenuta eccessivamente penalizzante. Oltre ad un’intervista a ‘The Maniac’ interverranno il suo legale, il chimico forense Alberto Salomone e il tossicologo di fama mondiale Pascal Kintz. L’inviato ascolterà anche le dichiarazioni di Jorge Viegas, Presidente della Fim. Il dubbio è che dietro la condanna a quattro anni ci sia dell’altro…
Una vicenda ambigua
Era il 17 dicembre quando la Wada ha annunciato la squalifica per quattro anni. Dopo il GP di Sepang 2019 nelle urine sono stare riscontrate quantità minime di drostanolone. Uno steroide usato per gonfiare i muscoli, una qualità che non porta certo vantaggio ad un pilota. “Ho pensato fosse uno scherzo – ha detto Andrea Iannone a ‘Le Iene’ -. Ho corso per 15 anni e sono sempre risultato negativo, anche quando i controlli avvenivano a sorpresa“. Secondo il parere di molti esperti la causa è da ricercare in una contaminazione alimentare dovuta all’assunzione di carne, di cui l’alfiere di Vasto è un grande consumatore.
Pascal Kintz dichiara a Le Iene: “Andrea Iannone ha pagato le conseguenze di una situazione politica molto discutibile”. Anche Jorge Viegas si è detto contrario ad una squalifica così pesante che mette fine alla sua carriera. “In coscienza, io proporrei di ridurre la pena, ma la Wada ha deciso di dare 4 anni e non c’è niente che possiamo fare”. Le quantità riscontrate nelle urine testimonierebbe una sola assunzione, inutile a livello agonistico. Quindi l’assunzione sarebbe evidentemente non intenzionale. Inoltre, in base all’esame del capello l’ex pilota MotoGP non avrebbe assunto sostanze dopanti nei mesi precedenti. Nel servizio de ‘Le Iene’ l’inviato prova a chiedere maggiori spiegazioni alla Wada e al presidente del Tas, senza però avere risposta…
Da corsedimoto
Comment