Tweet
Una sindrome che colpisce molti piloti e non ha risparmiato nemmeno Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che già domenica, al termine del Gran Premio Red Bull de España, ha confessato di aver accusato un forte dolore al braccio destro e ha poi terminato il test di lunedì al Circuito de Jerez-Angel Nieto in anticipo a causa di questo problema. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo essere volato a Barcellona, dove è stato visitato dal dottor Xavier Mir, il catalano si è sottoposto a una risonanza magnetica e a un test da sforzo. La decisione finale è stata presa: si procederà chirurgicamente per risolvere il problema di sindrome compartimentale dopo la tappa francese.
Perché aspettare? Visti i tempi tecnici e i rigidi protocolli sanitari legati alla pandemia di Covid-19, se il catalano venisse operato in questi giorni, non avrebbe la possibilità di partecipare alla tappa a Le Mans, da qui la decisione di fissare l’intervento dopo il 16 maggio.
Espargaro, sesto al GP di Spagna, non è estraneo a questi tipi di problemi. Infatti, il #41 ha già subito questo tipo di intervento nel 2009. Ora, si unirà a una lista crescente di nomi che, nel corso di questo 2021, sono già stati operati per lo stesso motivo come Jack Miller (Ducati Lenovo Team), Iker Lecuona (Tech 3 KTM Factory Racing) e più recentemente, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Anche Danilo Petrucci (Tech 3 KTM Factory Racing) in questi giorni sarà a Milano (venerdì 7 maggio) per fare dei controlli al braccio sperando di non sentirsi dire che anche lui soffre di sindrome compartimentale. Se così non fosse, i dolori con cui ha fatto i conti ultimamente, potrebbero essere legati alla doppia ernia al collo e, anche in questo caso, dovrebbe essere operato.
da motogp.com
Comment