Suzuki, può arrivare il primo successo MotoGP a Jerez? Joan Mir carico dopo il podio a Portimao, Alex Rins in perfetta forma a caccia del riscatto.
Il team Suzuki si lascia alle spalle un GP portoghese a due facce, tra il podio di Joan Mir e lo zero di Alex Rins. Ma con la consapevolezza di avere due piloti competitivi e pronti a dimostrarlo in questo nuovo evento sul circuito di Jerez de la Frontera. Anche per sfatare un tabù: in MotoGP infatti la casa di Hamamatsu non ha ancora ottenuto una vittoria in gara. Bisogna tornare indietro negli anni ed a quando la categoria regina era ancora 500cc per trovare i due unici successi, firmati Kevin Schwantz (1993) e Kenny Roberts jr (2000).
“In Portogallo abbiamo mostrato il nostro potenziale” ha sottolineato Shinichi Sahara. “Alex sfortunatamente ha chiuso con un ritiro, ma mentre stava lottando davanti, mentre Joan ha conquistato un bel piazzamento sul podio. Sappiamo di avere una moto competitiva e due piloti forti, e ci auguriamo di riuscire a provarlo sempre di più in ogni fine settimana di gare.” Ora si va a Jerez. “Ai nostri piloti piace questa pista e potrebbe adattarsi bene alla nostra moto. Non vediamo l’ora di vedere cosa possiamo fare questo weekend.”
Dopo il podio a Portimao, il campione MotoGP in carica è certo fiducioso verso Jerez. Anche se ancora attende di sapere se ritroverà il suo capotecnico Carchedi, fermato per positività al Covid… In passato sulla pista andalusa il miglior risultato è stato un 3° posto ottenuto nel 2017 in Moto3. “Voglio ripetere quanto fatto in Portogallo o anche fare meglio” ha dichiarato Joan Mir. “L’obiettivo sarà chiudere in top 3 in ogni gara, se sarà possibile! La moto è competitiva e la pista mi piace, ma il livello sarà molto alto.”
Caccia al riscatto invece per Alex Rins, caduto mentre stava tallonando il poi vincitore Quartararo. A Jerez vanta un podio per categoria, proprio qui è arrivato il primo in MotoGP nel 2019. Ricordiamo poi che proprio questa pista è stata teatro dell’inizio del suo calvario stagionale, con la caduta e l’infortunio ad una spalla. “È bello tornarci perfettamente in forma” ha rimarcato. “Sono fiducioso riguardo la moto, il tracciato poi mi piace molto. Lasciamo i brutti ricordi al passato e cerchiamo un bel risultato.”
Da corsedimoto
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