Nove titoli mondiali vinti, 115 successi e 235 podi. Si sta per tornare a correre sul circuito in cui Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) ha ottenuto il suo ultimo podio. Il Circuito de Jerez – Angel Nieto si prepara ad ospitare il Gran Premio Red Bull de España: un’ottima occasione quindi per il Dottore dopo un avvio di stagione difficile nel corso di questo 2021.

Nei primi tre weekend il pilota di Tavullia ha fatto fatica ma non sono mancati nemmeno degli spunti positivi. All’esordio con il suo nuovo team è scattato dalla quarta casella mentre a Portimao ha messo in mostra un ottimo passo che lo ha portato in zona punti prima di finire purtroppo a terra.
Jerez è sinonimo di dolci ricordi per il campione marchigiano: nel 2005 infatti ci ha regalato uno dei momenti più belli nella storia del motociclismo con l’appassionante duello che lo ha visto protagonista con Sete Gibernau. Anche quella volta è stato lui il migliore e da lì è iniziato il percorso che lo avrebbe portato poi a laurearsi campione del mondo per la quinta volta.
Nel 2009 si è messo alle spalle Dani Pedrosa: il sorpasso decisivo è avvenuto a dieci giri dalla fine. Nel 2016 ha messo fine a un lungo digiuno dato che a Jerez non vinceva da sette anni. È partito dalla pole, ha avuto la meglio di Jorge Lorenzo e Marc Marquez (Repsol Honda Team) sferrando l’ennesimo assalto alla corona iridata.
Ha vinto nove volte sul circuito andaluso ed è andato a podio in altre sette occasioni. Ora va a caccia del suo 200° arrivo tra i tre di testa. Jerez potrebbe essere il punto di svolta del 2021 di Rossi e della sua esperienza in casa Petronas SRT?
da motogp.com
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