Maverick Vinales e il suo team hanno concluso il Gran Premio del Portogallo di MotoGP molto arrabbiati. Il pilota Yamaha ha tagliato il traguardo in 11esima posizione dopo una gara molto complicata, in cui è stato costretto a partire dalla quarta fila della griglia di partenza.
A monte dell’arrabbiatura c’è l’annullamento del giro veloce nel Q2, secondo la Direzione Gara era andato oltre i limiti della pista. Quel giro gli sarebbe valso la prima fila e la conseguente possibilità di concludere la gara sul podio.
Nelle immagini diffuse in rete si vede che, pur andando fuori dai limiti, si era trattato di pochi millimetri. Tuttavia, quest’anno la MotoGP ha introdotto un sistema elettronico che determina se un pilota è fuori dalla linea o meno.
La polemica è arrivata domenica, quando il capo tecnico di Vinales, Esteban Garcia, ha affermato in televisione quando era in griglia di partenza che il sistema elettronico non si era attivato e che era stato un commissario ad aver preso la decisione, a occhio.
Secondo indagini di Motorsport.com, la decisione di cancellare il giro veloce allo spagnolo è stata frutto dell’avviso del sistema elettronico, che aveva segnalato l’accesso sul verde. A seguito di questa arrabbiatura importante, un mezzo ha diffuso domenica sera che Vinales avrebbe minacciato la Dorna, promoter del mondiale, di abbandonare il campionato. Questo ha provocato la discussione tra tifosi sul web.
Lo stesso Vinales è entrato nella discussione chiarendo che non va da nessuna parte con un tweet: “Si inventano cose, perché dovrei andarmi a lamentare della Dorna se tutti dobbiamo ringraziare per il campionato che fa. Mi ritiro? Ahahahah, da qui non me ne vado fino a che non vinco. Nessuna scusa, vi dico sempre la verità”.
“Ma se vi sembra che io sia una persona falsa, perfetto – ha proseguito il pilota Yamaha – se qualcuno si merita la mia moto, che se la prenda. Non ho alcun problema, so dove arriverò, costi quel che costi. Se qualcuno ha voglia di criticarmi, mi può cancellare dal suo account twitter, altrimenti eliminerò io il mio account, che non ho alcun problema a farlo. Grazie a tutti coloro che mi sostengono, lo apprezzo davvero. Un abbraccio”.
Subito dopo, Vinales ha chiuso il suo account Twitter, creato nel 2010 e che vantava circa 370.467 followers.
L'ha presa benissimo insomma....
A monte dell’arrabbiatura c’è l’annullamento del giro veloce nel Q2, secondo la Direzione Gara era andato oltre i limiti della pista. Quel giro gli sarebbe valso la prima fila e la conseguente possibilità di concludere la gara sul podio.
Nelle immagini diffuse in rete si vede che, pur andando fuori dai limiti, si era trattato di pochi millimetri. Tuttavia, quest’anno la MotoGP ha introdotto un sistema elettronico che determina se un pilota è fuori dalla linea o meno.
La polemica è arrivata domenica, quando il capo tecnico di Vinales, Esteban Garcia, ha affermato in televisione quando era in griglia di partenza che il sistema elettronico non si era attivato e che era stato un commissario ad aver preso la decisione, a occhio.
Secondo indagini di Motorsport.com, la decisione di cancellare il giro veloce allo spagnolo è stata frutto dell’avviso del sistema elettronico, che aveva segnalato l’accesso sul verde. A seguito di questa arrabbiatura importante, un mezzo ha diffuso domenica sera che Vinales avrebbe minacciato la Dorna, promoter del mondiale, di abbandonare il campionato. Questo ha provocato la discussione tra tifosi sul web.
Lo stesso Vinales è entrato nella discussione chiarendo che non va da nessuna parte con un tweet: “Si inventano cose, perché dovrei andarmi a lamentare della Dorna se tutti dobbiamo ringraziare per il campionato che fa. Mi ritiro? Ahahahah, da qui non me ne vado fino a che non vinco. Nessuna scusa, vi dico sempre la verità”.
“Ma se vi sembra che io sia una persona falsa, perfetto – ha proseguito il pilota Yamaha – se qualcuno si merita la mia moto, che se la prenda. Non ho alcun problema, so dove arriverò, costi quel che costi. Se qualcuno ha voglia di criticarmi, mi può cancellare dal suo account twitter, altrimenti eliminerò io il mio account, che non ho alcun problema a farlo. Grazie a tutti coloro che mi sostengono, lo apprezzo davvero. Un abbraccio”.
Subito dopo, Vinales ha chiuso il suo account Twitter, creato nel 2010 e che vantava circa 370.467 followers.
L'ha presa benissimo insomma....
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