Il team manager vede il proprio team ancora fermo a quota zero punti in classifica dopo le prime due tappe del campionato disputate in Qatar sul circuito di Losail
Ultima piazza in classifica costruttori a quota undici punti affiancata alla KTM e alle spalle dell’Aprilia: la Honda senza Marc Marquez continua a restare lontana dai riflettori in MotoGP. Il nuovo acquisto Pol Espargarò sta ancora prendendo le misure alla RC213V e senza un errore nel finale del Gran Premio di Doha è convinto che avrebbe potuto concludere la corsa in sesta posizione anziché in 13esima. Stefan Bradl dopo aver centrato l’accesso alla Q2 già dal venerdì – unico pilota Honda a riuscirci – ha compromesso la propria gara al momento della partenza e ha concluso alle spalle del catalano.
Proprio il fenomeno classe 1993 sembra essere l’ancora di salvataggio alla quale la Honda spera di aggrapparsi il prima possibile. Dal 16 al 18 aprile la MotoGP sarà in pista a Portimao per il terzo round del campionato e l’otto volte iridato ha in programma un controllo medico decisivo lunedì 12 aprile proprio in vista del round lusitano. Secondo Lucio Cecchinello Marc Marquez riuscirà ad evitare le cadute in cui incappano gli altri piloti Honda grazie ai suoi proverbiali salvataggi con il gomito: “Marc quando tornerà non si troverà in sella ad una moto così diversa da quella che ha lasciato almeno a livello di telaio – le parole di Lucio Cecchinello riportate dalla testata francese paddock-gp.com – il motore ha avuto una leggera evoluzione per quanto riguarda la zona degli scarichi e i sistemi di iniezione. I piloti Honda sono stato protagonisti di diverse cadute sino ad ora, ma tutte queste chiuse di anteriore Marc potrà salvarle con il suo gomito, mentre i nostri piloti finiscono a terra”.
Da formulapassion
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