I due amici e compagni di squadra non potevano immaginare inizio peggiore con il Team Petronas, con i problemi riscontrati nel primo GP della stagione che hanno pesantemente condizionato il primo round di Losail. Ma il lavoro in settimana è stato intenso e, seppur con premesse differenti dovute al fatto che anche i problemi tecnici sono stati diversi, il futuro dovrebbe essere meno preoccupante
Il titolo è una citazione, ma calzava per descrivere lo stato d’animo di Franco Morbidelli e Valentino Rossi dopo il primo GP della stagione, all’International Circuit di Losail. L’italobrasiliano, infatti, ha dovuto fare i conti con un problema all’holeshot che ha messo fuori dai giochi la sua M1 già prima della bandiera a scacchi, subito dopo aver azionato il dispositivo che abbassa la moto in partenza. L’altro, Valentino Rossi, ha invece dovuto fare i conti con il deterioramento dello pneumatico posteriore dopo pochi giri.
Morbidelli, nelle dichiarazioni a caldo dopo il gran premio, ha ammesso di non sapere che pesci prendere, rivolgendosi direttamente a Yamaha per aiutare i tecnici di Petronas a risolvere definitivamente un problema che potrebbe compromettere già da ora ogni speranza mondiale. Valentino Rossi, invece, conosce benissimo la natura del suo problema, ma non la soluzione, visto che molto dipenderà anche dalla sua capacità di modificare un po’ lo stile di guida per non mandare in crisi le gomme prima del tempo (visto che in crisi ci vanno comunque, come tutti i piloti hanno ammesso).
Premesse, queste, a cui però hanno fatto seguito giorni di lavoro intenso da parte del Team Petronas e degli uomini di Yamaha, con i due piloti italiani che hanno anche potuto smaltire la delusione e ricaricare un po’ le batterie in vista del secondo round di Losail. Tanto che sia Valentino Rossi che Franco Morbidelli sono apparsi più fiduciosi nelle dichiarazioni che precedono il GP del Qatar, con l’italobrasiliano che, però, non nasconde la sua preoccupazione.
"Sarà un weekend difficile – ha detto il vicecampione del mondo - Abbiamo visto dopo i test precampionato e dopo la gara che qualcosa non va con il nostro pacchetto. Ci sono momenti della giornata in cui funziona tutto bene; avevamo una buona velocità nel pomeriggio, prima che si facesse buio. Dobbiamo analizzare i dati durante il fine settimana per cercare di capire il motivo. Spero che possiamo risolvere il problema, vedremo cosa succede. In caso contrario, sarà un fine settimana di danni da limitare, dove cercheremo di difendere il più possibile e di prendere qualche punto".
Limitare i danni. Non la migliore delle prospettive per un pilota che è vicecampione del mondo in carica e che, probabilmente, avrebbe meritato un trattamento diverso da parte di Yamaha. La moto di Morbidelli, è noto, è diversa da quella degli altri piloti di Iwata, ma sembrerebbe che questo c’entri poco con i problemi tecnici riscontrati in Qatar. Problemi che, come già detto, non sono stati gli stessi con cui ha invece fatto i conti Valentino Rossi, che invece lascia trapelare un maggiore ottimismo in vista del secondo round sul circuito di Losail.
“Ci aspettavamo di più dal Barwa GP - ha detto il nove volte campione del mondo - ma ho faticato in gara e abbiamo sofferto con la gomma posteriore. Abbiamo ancora degli aspetti positivi da portare con noi al prossimo gran premio perché la quarta posizione in qualifica è stato un ottimo risultato, è stato il mio giro più veloce in assoluto in quel circuito, e ne sono stato molto contento. Ora analizzeremo in modo esauriente i dati di questi giorni prima delle prove libere e proveremo a risolvere i problemi che abbiamo avuto, cercheremo di migliorare il feeling e speriamo di avere un risultato migliore in questo fine settimana".
Da mowmag