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18 mesi di alti e bassi per il francese ma il secondo posto a Losail fa capire perché Ducati ha puntato sul due volte campione in Moto2™
Nel 2019 in MotoGP™ Johann Zarco e KTM si separano dopo appena 13 gare. Nel Gran Premio di San Marino arriva 11° a 32 secondi dal vincitore Marc Marquez (Repsol Honda Team): quella è l’ultima volta in cui vediamo insieme il pilota francese e la Casa austriaca. Un anno e mezzo dopo in Qatar quella di Zarco è la migliore delle Ducati: conquista un ottimo secondo posto a un secondo e 92 millesimi da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP).
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Non è stato un periodo facile per Zarco in KTM. Non è riuscito a trovare il feeling con la moto e – dopo l’annuncio della separazione tra le due parti – Mattighofen ha deciso di sostituirlo con il collaudatore Mika Kallio. LCR Honda per le ultime tre gare offre la possibilità al transalpino di sostituire Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla. Zarco fa bene e su una moto con cui non ha mai corso prima mette in mostra tutto il suo talento.
Esponsorama Racing e Ducati nel 2020 decidono di puntare sul due volte campione del mondo Moto2™. Va a podio nel Gran Premio della Repubblica Ceca, poi nel 2021 ha l’occasione di farsi valere sulla GP21 con i colori del Pramac Racing. Il numero 5 ha ripagato la fiducia della Casa di Borgo Panigale.
Ad After the Flag il reporter dalla pitlane di motogp.com Simon Crafar ha ripercorso molto bene gli ultimi 18 mesi vissuti dal francese: “Zarco è arrivato ai vertici, ha accettato l’offerta di KTM che però non gli ha regalato gioie. Quando ha lasciato KTM sembrava che la sua carriera fosse giunta al termine” ha detto commentando il secondo posto del transalpino.
“So come ci si sente, hai la sensazione di non essere davvero voluto. Poi qualcuno ti offre una nuova opportunità ed è bellissimo vedere dove si trova attualmente. Sono contentissimo per lui e penso che riuscirà ad apprezzarla ancora di più”.
Il Losail International Circuit è una delle piste preferite da Ducati. Per Zarco battere il poleman e portacolori del team ufficiale Francesco Bagnaia e l’altro rappresentante del Ducati Lenovo Team Jack Miller - due dei grandi favoriti - deve essere motivo di grande soddisfazione.
Crafar subito dopo la bandiera a scacchi ha raccolto anche l’analisi del Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti: “Ovviamente è sempre bello salire sul podio. Ci aspettavamo di vincere ma la gara è stata bella, penso che sia positivo avere due Ducati sul podio in seconda e terza posizione”.
“Mi dispiace per Jack, penso che abbia avuto dei problemi con le gomme. Zarco e Bagnaia però sono stati autori di una grande gara, abbiamo un motore potente come tutti hanno avuto modo di vedere in uscita dall’ultima curva. Bella gara da parte di Maverick, ha fatto un ottimo lavoro e per fortuna abbiamo subito una nuova occasione per fare ancora meglio”.
Ad After the Flag anche Zarco ovviamente non poteva che essere soddisfatto del risultato appena conquistato. Si sente già a casa in sella alla GP21 e in Pramac Racing: il francese ha tutte le carte in regola per vivere la sua miglior stagione in MotoGP™ lottando per le vittorie e per i podi. Il telecronista Matt Birt lo ha chiesto a Zarco che ha detto: “Sarà il traguardo ideale e la stagione ideale. Penso che io e la moto abbiamo un bel potenziale, se riuscirò a conservare la giusta energia e il bel feeling con la moto allora potrò ripetere altre gare come questa. Ma non voglio pensarci troppo. Ho già un bel rapporto con la moto e con il team, quando guido ho la sensazione di essere inarrestabile dato che riusciamo ad andare davvero forte. Voglio proseguire così per tutto l’anno”. Zarco ha già iniziato il suo percorso di rinascita e tutto lascia credere che in questo 2021 potrà continuare a essere protagonista in sella alla sua Ducati.
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