Rassegna goliardica di piloti bolliti, stracotti, prematurati.
Qatar
Apre le danze col botto il Petrux: stazza da wrestler, attitudine da pugile suonato. Riesce a fare la prima curva perché intruppato nel gruppo, non completerà mai la seconda.
C'è da dire che quando si è trovato alla presentazione KTM con i colori dell'anno scorso pari pari, ma passati in varechina, senza neanche un tocco di blu, aveva cominciato a subodorare che qualcosa non andava.
Non si fa attendere la debacle del team dei petrolieri. A momenti il Morbido tampona il Mentore in partenza, da lì in poi è stato tutto in discesa: verso il baratro.
Vibrazioni al posteriore, surriscaldamento anomalo, mono moscio e scarico; sembra la casistica di un film porno finito male.
Sarà, ma Razlan Razali non me la racconta giusta.
[Edit: inserita foto del Mentore che appare piuttosto soddisfatto, ma era solo una febbretta del sabato sera]
Mamma mia, el Diablo! Fuoco e fiamme, fuoco e fiamme! (No, aspetta: questo era Miller a urlarlo dentro il casco battendosi il petto).
Dicevamo il Diablo... La cosa che mi ha esaltato davvero di Fast Fabio è stato quella tinta silver platino da paura. Ah, e poi anche...
No, la tinta, decisamente la tinta. Gli sta da d i o.
Miller. Ragazzi... Bollito, non è bollito. Stracotto neanche: ha tutto da dimostrare ancora.
Rimane solo prematurato. Evidentemente non si è ancora ripreso dal salto a piè pari moto3 - motogp. È comprensibile. Sta anche migliorando lo stile di guida: da Doohan a gomito a terra in un paio di giorni. Diamogli tempo...
Come dite? Bastianini a due secondi?? Vabbe, allora ditelo che non avete un briciolo di sentimento.
Rins, un po così.
Ducati che non curva, Suzuki che non cammina; solite cose.
Bene, direi che è tutto per questo giro. Non mi pare di aver dimenticato nessuno.
Qatar
Apre le danze col botto il Petrux: stazza da wrestler, attitudine da pugile suonato. Riesce a fare la prima curva perché intruppato nel gruppo, non completerà mai la seconda.
C'è da dire che quando si è trovato alla presentazione KTM con i colori dell'anno scorso pari pari, ma passati in varechina, senza neanche un tocco di blu, aveva cominciato a subodorare che qualcosa non andava.
Non si fa attendere la debacle del team dei petrolieri. A momenti il Morbido tampona il Mentore in partenza, da lì in poi è stato tutto in discesa: verso il baratro.
Vibrazioni al posteriore, surriscaldamento anomalo, mono moscio e scarico; sembra la casistica di un film porno finito male.
Sarà, ma Razlan Razali non me la racconta giusta.
[Edit: inserita foto del Mentore che appare piuttosto soddisfatto, ma era solo una febbretta del sabato sera]
Mamma mia, el Diablo! Fuoco e fiamme, fuoco e fiamme! (No, aspetta: questo era Miller a urlarlo dentro il casco battendosi il petto).
Dicevamo il Diablo... La cosa che mi ha esaltato davvero di Fast Fabio è stato quella tinta silver platino da paura. Ah, e poi anche...
No, la tinta, decisamente la tinta. Gli sta da d i o.
Miller. Ragazzi... Bollito, non è bollito. Stracotto neanche: ha tutto da dimostrare ancora.
Rimane solo prematurato. Evidentemente non si è ancora ripreso dal salto a piè pari moto3 - motogp. È comprensibile. Sta anche migliorando lo stile di guida: da Doohan a gomito a terra in un paio di giorni. Diamogli tempo...
Come dite? Bastianini a due secondi?? Vabbe, allora ditelo che non avete un briciolo di sentimento.
Rins, un po così.
Ducati che non curva, Suzuki che non cammina; solite cose.
Bene, direi che è tutto per questo giro. Non mi pare di aver dimenticato nessuno.
Comment