Il forlivese ha ricordato la stagione vissuta da pilota non ufficiale della Casa di Iwata nel 2012: poteva essere un buon viatico per passare nel team ufficiale, senza il ritorno di Valentino Rossi
La carriera di Andrea Dovizioso in MotoGP è stata caratterizzata dalla lunga esperienza in Ducati, durante la quale ha potuto combattere contro l'invincibile Marc Marquez. Prima di arrivare a Borgo Panigale nel 2013, Andrea ha vissuto un anno da pilota Yamaha correndo con la M1 del team Tech3, una stagione della quale il forlivese non conserva ricordi entusiasmanti.
"L’unico anno che ho trascorso in Yamaha è stato con una moto che non era quella ufficiale. E nonostante non avessi avuto evoluzioni nel corso dell'anno, riuscii a disputare una buona stagione ed essere il secondo pilota della Casa giapponese”, ha raccontato Dovizioso ai microfoni di DAZN.
Passaggio nel team factory mai concretizzato
Andrea sperava di sbarcare nel team ufficiale Yamaha al fianco di Jorge Lorenzo, ma le cose andarono diversamente. “Lorenzo fu il primo pilota Yamaha in classifica e io il secondo. Pertanto, sarebbe stato del tutto naturale entrare nel team ufficiale l’anno successivo".
Il ritorno di Valentino Rossi impedì questo passaggio: "Le circostanze che si erano create, però, non lo permisero. Dopo aver trascorso due anni in Ducati, Valentino decise di tornare in Yamaha, e a Iwata lo accolsero senza pensarci due volte. Come detto, quello è stato l’unico momento della mia carriera che non mi è piaciuto, perché non ho avuto la possibilità di lavorare“.
Dovizioso terminò la stagione 2012 al 4° posto nella classifica generale con 218 punti all'attivo.
Da Motosprint
La carriera di Andrea Dovizioso in MotoGP è stata caratterizzata dalla lunga esperienza in Ducati, durante la quale ha potuto combattere contro l'invincibile Marc Marquez. Prima di arrivare a Borgo Panigale nel 2013, Andrea ha vissuto un anno da pilota Yamaha correndo con la M1 del team Tech3, una stagione della quale il forlivese non conserva ricordi entusiasmanti.
"L’unico anno che ho trascorso in Yamaha è stato con una moto che non era quella ufficiale. E nonostante non avessi avuto evoluzioni nel corso dell'anno, riuscii a disputare una buona stagione ed essere il secondo pilota della Casa giapponese”, ha raccontato Dovizioso ai microfoni di DAZN.
Passaggio nel team factory mai concretizzato
Andrea sperava di sbarcare nel team ufficiale Yamaha al fianco di Jorge Lorenzo, ma le cose andarono diversamente. “Lorenzo fu il primo pilota Yamaha in classifica e io il secondo. Pertanto, sarebbe stato del tutto naturale entrare nel team ufficiale l’anno successivo".
Il ritorno di Valentino Rossi impedì questo passaggio: "Le circostanze che si erano create, però, non lo permisero. Dopo aver trascorso due anni in Ducati, Valentino decise di tornare in Yamaha, e a Iwata lo accolsero senza pensarci due volte. Come detto, quello è stato l’unico momento della mia carriera che non mi è piaciuto, perché non ho avuto la possibilità di lavorare“.
Dovizioso terminò la stagione 2012 al 4° posto nella classifica generale con 218 punti all'attivo.
Da Motosprint
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