Maverick Vinales fa tutto in gran segreto e si è sposato con una cerimonia riservata in Andorra. Nessuna foto, nessun post sui social per il pilota MotoGP. Soltanto un fotogramma di una Instagram story in cui l’alfiere Yamaha mostra un anello al dito. Si è sposato con Raquel, una ragazza di Girona, sua città di origine. Come dice il proverbio “mogli e buoi dei paesi tuoi”! La cerimonia è stata ristrettissima anche a causa dell’emergenza Covid, sebbene in Andorra la pandemia sia ben controllata.
Nella pausa invernale Maverick Vinales sta alternando sessioni di allenamento in palestra, a giornate con la moto da cross e con la sua R1. Dal 2021 condividerà il box Yamaha factory con Fabio Quartararo, dopo quattro stagioni al fianco di Valentino Rossi. Archiviato il 2020 come una delle sue peggiori annate MotoGP, conta di trovare il riscatto nel prossimo Mondiale. Il problema alle valvole, la mancanza di grip e di top speed gli hanno impedito di esprimersi ai massimi livelli. La speranza è di ritrovare a Losail, il prossimo mese, una YZR-M1 rigenerata, quantomeno nel telaio, per migliorare il feeling con la nuova gomma Michelin.
L’arrivo di Cal Crutchlow è stato accolto molto favorevolmente. “Il problema è che nel 2020, ogni volta che c’era qualcosa di nuovo, dovevo provarlo. E quando provi dei pezzi, perdi giri per lavorare sull’assetto“. Il test team Yamaha dovrebbe finalmente funzionare regolarmente, pandemia permettendo. L’obiettivo non può che essere il titolo MotoGP. “Spero che la Yamaha si evolva al 100% e che possiamo dare il massimo. È chiaro che non è possibile tornare a quello che avevamo nel 2019 – ha concluso Vinales – ma sicuramente miglioreremo“.
da corsedimoto
Nella pausa invernale Maverick Vinales sta alternando sessioni di allenamento in palestra, a giornate con la moto da cross e con la sua R1. Dal 2021 condividerà il box Yamaha factory con Fabio Quartararo, dopo quattro stagioni al fianco di Valentino Rossi. Archiviato il 2020 come una delle sue peggiori annate MotoGP, conta di trovare il riscatto nel prossimo Mondiale. Il problema alle valvole, la mancanza di grip e di top speed gli hanno impedito di esprimersi ai massimi livelli. La speranza è di ritrovare a Losail, il prossimo mese, una YZR-M1 rigenerata, quantomeno nel telaio, per migliorare il feeling con la nuova gomma Michelin.
L’arrivo di Cal Crutchlow è stato accolto molto favorevolmente. “Il problema è che nel 2020, ogni volta che c’era qualcosa di nuovo, dovevo provarlo. E quando provi dei pezzi, perdi giri per lavorare sull’assetto“. Il test team Yamaha dovrebbe finalmente funzionare regolarmente, pandemia permettendo. L’obiettivo non può che essere il titolo MotoGP. “Spero che la Yamaha si evolva al 100% e che possiamo dare il massimo. È chiaro che non è possibile tornare a quello che avevamo nel 2019 – ha concluso Vinales – ma sicuramente miglioreremo“.
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