La casa italiana sarà presente in top class almeno per altri cinque anni, con l'obiettivo di bissare il titolo mondiale del 2007. Domenicali: "Le corse restano fondamentali per Ducati"
La missione di Ducati in MotoGP prosegue. Può apparire scontato, ma dietro ogni attività sportiva vi sono accordi di vario genere, come quello sottoscritto dalla casa di Borgo Panigale e da Dorna, per garantire la presenza della rossa sulla griglia della top class (almeno) fino al 2026.
Ducati del resto è oramai un punto fermo del campionato, dove occupa una posizione di rilievo sin dal 2003, anno di debutto festeggiato con una vittoria dopo soli sei GP. L’anno più memorabile resta il 2007, quando con Casey Stoner in sella la Desmosedici dominò il mondo, conquistando il titolo piloti, marche e team.
Domenicali: “Le corse sono e saranno sempre fondamentali per Ducati”
A sancire l’accordo lato Ducati è stato ovviamente Claudio Domenicali, il CEO della casa bolognese. “Le corse sono da sempre una parte veramente fondamentale della marca DucatI – racconta Domenicali - e lo rimarranno anche nel futuro.Rappresentano non solo un modo per alimentare la passione e il tifo dei Ducatisti di tutto il mondo, ma anche un laboratorio di ricerca avanzata dove vengono testati i materiali più sofisticati e i metodi di progettazione più innovativi. È anche la palestra dove facciamo crescere i giovani ingegneri, allo scopo di fornire ai nostri clienti moto sempre eccellenti”.
Domenicali non nega come Ducati stia cercando di allargare sempre di più il proprio raggio d’azione, anche al di fuori del mondo sportivo, ma conferma come quest’ultimo resti al centro del programma di Borgo Panigale. “Questo rinnovato accordo è una conferma che, pur avendo in programma una continua espansione della nostra gamma di prodotto anche al di fuori del mondo delle sportive, la pista e le moto ad alte prestazioni rimangono per Ducati un elemento centrale”.
Chi può dunque proseguire con i proprio progetti a lungo termine è Gigi Dall’Igna, ancora alla ricerca del suo primo titolo MotoGP insieme a Ducati. “Negli ultimi anni la Desmosedici ha dimostrato di essere una delle moto più competitive in griglia, e il titolo costruttori 2020 ne è un’ulteriore dimostrazione. Anche se quest’anno il regolamento non permetterà grandi sviluppi tecnici, affronteremo la stagione 2021 con la stessa passione e dedizione: l’obiettivo è lottare per il titolo MotoGP con i nostri piloti e preparare le basi per il nostro impegno futuro nel Campionato.
meccanismo che regola il campionato a due ruote più famoso al mondo. “Dorna è orgogliosa di poter continuare la sua partnership con Ducati e ringrazia l’azienda per aver confermato la fiducia nel campionato. Siamo onorati di aver potuto accompagnare Ducati fino ad oggi nel suo percorso ricco di successi e non vediamo l’ora di condividere insieme questo nuovo capitolo della sua storia, con due promesse come Jack Miller e Pecco Bagnaia. Il potenziale e il talento – conclude Ezpeleta - di questi due giovani piloti sarà sicuramente uno degli aspetti più interessanti del Campionato 2021 che sta per iniziare”.
Da Motosprint
La missione di Ducati in MotoGP prosegue. Può apparire scontato, ma dietro ogni attività sportiva vi sono accordi di vario genere, come quello sottoscritto dalla casa di Borgo Panigale e da Dorna, per garantire la presenza della rossa sulla griglia della top class (almeno) fino al 2026.
Ducati del resto è oramai un punto fermo del campionato, dove occupa una posizione di rilievo sin dal 2003, anno di debutto festeggiato con una vittoria dopo soli sei GP. L’anno più memorabile resta il 2007, quando con Casey Stoner in sella la Desmosedici dominò il mondo, conquistando il titolo piloti, marche e team.
Domenicali: “Le corse sono e saranno sempre fondamentali per Ducati”
A sancire l’accordo lato Ducati è stato ovviamente Claudio Domenicali, il CEO della casa bolognese. “Le corse sono da sempre una parte veramente fondamentale della marca DucatI – racconta Domenicali - e lo rimarranno anche nel futuro.Rappresentano non solo un modo per alimentare la passione e il tifo dei Ducatisti di tutto il mondo, ma anche un laboratorio di ricerca avanzata dove vengono testati i materiali più sofisticati e i metodi di progettazione più innovativi. È anche la palestra dove facciamo crescere i giovani ingegneri, allo scopo di fornire ai nostri clienti moto sempre eccellenti”.
Domenicali non nega come Ducati stia cercando di allargare sempre di più il proprio raggio d’azione, anche al di fuori del mondo sportivo, ma conferma come quest’ultimo resti al centro del programma di Borgo Panigale. “Questo rinnovato accordo è una conferma che, pur avendo in programma una continua espansione della nostra gamma di prodotto anche al di fuori del mondo delle sportive, la pista e le moto ad alte prestazioni rimangono per Ducati un elemento centrale”.
Chi può dunque proseguire con i proprio progetti a lungo termine è Gigi Dall’Igna, ancora alla ricerca del suo primo titolo MotoGP insieme a Ducati. “Negli ultimi anni la Desmosedici ha dimostrato di essere una delle moto più competitive in griglia, e il titolo costruttori 2020 ne è un’ulteriore dimostrazione. Anche se quest’anno il regolamento non permetterà grandi sviluppi tecnici, affronteremo la stagione 2021 con la stessa passione e dedizione: l’obiettivo è lottare per il titolo MotoGP con i nostri piloti e preparare le basi per il nostro impegno futuro nel Campionato.
meccanismo che regola il campionato a due ruote più famoso al mondo. “Dorna è orgogliosa di poter continuare la sua partnership con Ducati e ringrazia l’azienda per aver confermato la fiducia nel campionato. Siamo onorati di aver potuto accompagnare Ducati fino ad oggi nel suo percorso ricco di successi e non vediamo l’ora di condividere insieme questo nuovo capitolo della sua storia, con due promesse come Jack Miller e Pecco Bagnaia. Il potenziale e il talento – conclude Ezpeleta - di questi due giovani piloti sarà sicuramente uno degli aspetti più interessanti del Campionato 2021 che sta per iniziare”.
Da Motosprint
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