Tra Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo siamo alle solite. I due ex piloti della MotoGP, entrambi senza un contratto per il 2021, continuano la bagarre a distanza. Solo qualche giorno fa gli ex compagni di squadra non si sono risparmiati un botta e risposta. Con il forlivese che ha dichiarato di non comprendere l’antipatia di Jorge nei suoi confronti, ipotizzando la doppia sconfitta nel biennio Ducati che hanno condiviso. La risposta del pentacampione non si è fatta attendere, ricordando le sue numerose vittorie e come abbia sconfitto l’avversario sin dai tempi della 125. In più di una occasione l’ex collaudatore Yamaha ha sottolineato in passato di aver vinto e guadagnato molto di più del Dovi.
Nelle ultime ore la disputa è tornata a riaccendersi. Andrea, in una recente intervista, ha parlato dei suoi ex compagni-rivali di box. Senza entrare troppo nel particolare ha sottolineato che Stoner, Lorenzo e Pedrosa avessero dei “grandi limiti”. Quanto basta per attirare l’attenzione del maiorchino che sul suo canale Instagram ha replicato: “Bene, immaginate i limiti di chi ha guadagnato molto meno. Come direbbe Rajoy ‘se sono cattivo, tu cosa sei, pessimo?“.
Un po’ di scintille del passato
Prosegue la disputa tra pilota e campione. Lo scorso novembre Jorge in una storia su Instagram aveva lanciato l’ennesima bordata: “Andrea Dovizioso? È un grande pilota, ma non è un campione”. Sull’argomento aveva già sentenziato l’italiano dopo la vittoria in Austria nel 2019: “Io campione o grande pilota? Non mi attacco a queste cose, come un pilota che conosciamo che se lo scrive anche nel casco…“. Il riferimento a Jorge Lorenzo e al suo casco era sin troppo chiaro, dopo che questi aveva scritto sul casco “Non sono un grande pilota, sono un campione” in polemica con i vertici Ducati.
I primi sintomi pubblici di questo conflitto, che da anni movimenta il mondo della MotoGP, erano apparsi nel GP di Catalunya 2017. Era la prima stagione da compagni di box. “Rispetto all’anno scorso ora va meglio tra me e il mio compagno nel box. Jorge pensa molto a sé, solo a sé, è egoista, ma è giusto sia così. Perché pensando a sé non interferisce nel mio lavoro. E’ perfetto anche perché è una persona molto rispettosa, come ha dimostrato venendo sotto il podio a festeggiare la mia vittoria“. Ma da lì a breve sarebbe iniziata una guerra fredda i cui strascichi si fanno ancora sentire.
da corsedimoto
Nelle ultime ore la disputa è tornata a riaccendersi. Andrea, in una recente intervista, ha parlato dei suoi ex compagni-rivali di box. Senza entrare troppo nel particolare ha sottolineato che Stoner, Lorenzo e Pedrosa avessero dei “grandi limiti”. Quanto basta per attirare l’attenzione del maiorchino che sul suo canale Instagram ha replicato: “Bene, immaginate i limiti di chi ha guadagnato molto meno. Come direbbe Rajoy ‘se sono cattivo, tu cosa sei, pessimo?“.
Un po’ di scintille del passato
Prosegue la disputa tra pilota e campione. Lo scorso novembre Jorge in una storia su Instagram aveva lanciato l’ennesima bordata: “Andrea Dovizioso? È un grande pilota, ma non è un campione”. Sull’argomento aveva già sentenziato l’italiano dopo la vittoria in Austria nel 2019: “Io campione o grande pilota? Non mi attacco a queste cose, come un pilota che conosciamo che se lo scrive anche nel casco…“. Il riferimento a Jorge Lorenzo e al suo casco era sin troppo chiaro, dopo che questi aveva scritto sul casco “Non sono un grande pilota, sono un campione” in polemica con i vertici Ducati.
I primi sintomi pubblici di questo conflitto, che da anni movimenta il mondo della MotoGP, erano apparsi nel GP di Catalunya 2017. Era la prima stagione da compagni di box. “Rispetto all’anno scorso ora va meglio tra me e il mio compagno nel box. Jorge pensa molto a sé, solo a sé, è egoista, ma è giusto sia così. Perché pensando a sé non interferisce nel mio lavoro. E’ perfetto anche perché è una persona molto rispettosa, come ha dimostrato venendo sotto il podio a festeggiare la mia vittoria“. Ma da lì a breve sarebbe iniziata una guerra fredda i cui strascichi si fanno ancora sentire.
da corsedimoto
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