Secondo La Gazzetta dello Sport, Honda investe una cifra compresa tra i 70 e gli 80 milioni di euro per una stagione in MotoGP, un capitale decisamente superiore rispetto a tutte le altre case. Ecco la classifica completa.
Quando Suzuki ha vinto il titolo 2020 in MotoGP il mondo ha parlato di Davide (Brivio) contro Golia, del Leicester del motociclismo e, più in generale, dell’impresa di un piccolo costruttore che ha battuto i colossi dell’industria nonostante mezzi economici estremamente ridotti. Senza avere i numeri in mano però, è difficile rendersi conto di quanta differenza abbia fatto il Team Eicstar in questo 2020. La Gazzetta dello Sport ha provato a fare una stima dei costi di ogni squadra comprensivi di stipendi del personale, logistica e materiali, dalle moto ed i relativi ricambi fino alle hospitality che vengono montate nel paddock.
Secondo questa stima Honda HRC spende ogni anno una cifra compresa tra i 70 e gli 80 milioni di euro, rivelandosi di gran lunga il costruttore più ricco della MotoGP. Al secondo posto c’è Yamaha che, indicativamente, investe 60 milioni di euro a stagione. Seguono KTM, che con lo sponsor Red Bull riesce a garantirsi un budget di 50 milioni di euro e Ducati, che invece gravita fra i 45 ed i 50 milioni. Al quinto posto tra i costruttori c’è Suzuki, che in un anno spende dai 35 ai 40 milioni, esattamente la metà di quanto può permettersi la Honda durante la stessa stagione. Chiude la classifica Aprilia, che secondo la Gazzetta dello Sport investe “solo” tra i 15 ed i 20 milioni all'anno.
Ecco quindi il budget delle squadre ufficiali in MotoGP
1. Honda - 70-80 milioni
2. Yamaha - 60 milioni
3. KTM - 50 milioni
4. Ducati 45-50 milioni
5. Suzuki 35-40 milioni
6. Aprilia 15 - 20 milioni
Ad ogni modo queste cifre andrebbero letteal netto degli stipendidei piloti: va infatti considerato che solo Marc Marquez costa alla Honda all’incirca 20 milioni di euro a stagione, così come Valentino Rossi ne richiede 10 a Yamaha. Tutti gli altri (fatta esclusione per Dovizioso e Vinales, entrambi attorno ai 7 milioni a stagione) ricevono un ingaggio vicino al milione di euro, il che in parte avvicina Honda e Yamaha alle altre quattro case. Resta il fatto che il ritorno d’immagine dei due colossi giapponesi è -seppur per motivi diversi- decisamente più elevato rispetto a quello dei concorrenti.
Fa comunque riflettere che un calciatore come Neymar, numero 10 del Paris Saint-Germain, guadagna in un anno 40 milioni di euro, abbastanza per finanziare da solo un team ufficiale in MotoGP.
Quando Suzuki ha vinto il titolo 2020 in MotoGP il mondo ha parlato di Davide (Brivio) contro Golia, del Leicester del motociclismo e, più in generale, dell’impresa di un piccolo costruttore che ha battuto i colossi dell’industria nonostante mezzi economici estremamente ridotti. Senza avere i numeri in mano però, è difficile rendersi conto di quanta differenza abbia fatto il Team Eicstar in questo 2020. La Gazzetta dello Sport ha provato a fare una stima dei costi di ogni squadra comprensivi di stipendi del personale, logistica e materiali, dalle moto ed i relativi ricambi fino alle hospitality che vengono montate nel paddock.
Secondo questa stima Honda HRC spende ogni anno una cifra compresa tra i 70 e gli 80 milioni di euro, rivelandosi di gran lunga il costruttore più ricco della MotoGP. Al secondo posto c’è Yamaha che, indicativamente, investe 60 milioni di euro a stagione. Seguono KTM, che con lo sponsor Red Bull riesce a garantirsi un budget di 50 milioni di euro e Ducati, che invece gravita fra i 45 ed i 50 milioni. Al quinto posto tra i costruttori c’è Suzuki, che in un anno spende dai 35 ai 40 milioni, esattamente la metà di quanto può permettersi la Honda durante la stessa stagione. Chiude la classifica Aprilia, che secondo la Gazzetta dello Sport investe “solo” tra i 15 ed i 20 milioni all'anno.
Ecco quindi il budget delle squadre ufficiali in MotoGP
1. Honda - 70-80 milioni
2. Yamaha - 60 milioni
3. KTM - 50 milioni
4. Ducati 45-50 milioni
5. Suzuki 35-40 milioni
6. Aprilia 15 - 20 milioni
Ad ogni modo queste cifre andrebbero letteal netto degli stipendidei piloti: va infatti considerato che solo Marc Marquez costa alla Honda all’incirca 20 milioni di euro a stagione, così come Valentino Rossi ne richiede 10 a Yamaha. Tutti gli altri (fatta esclusione per Dovizioso e Vinales, entrambi attorno ai 7 milioni a stagione) ricevono un ingaggio vicino al milione di euro, il che in parte avvicina Honda e Yamaha alle altre quattro case. Resta il fatto che il ritorno d’immagine dei due colossi giapponesi è -seppur per motivi diversi- decisamente più elevato rispetto a quello dei concorrenti.
Fa comunque riflettere che un calciatore come Neymar, numero 10 del Paris Saint-Germain, guadagna in un anno 40 milioni di euro, abbastanza per finanziare da solo un team ufficiale in MotoGP.
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