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Crisi Yamaha: nessun pilota nei dieci.Quartararo e Vinales addio sogni di gloria
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Smanettonazzo
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In effetti...considerando la “potenza di fuoco” (cit. colta) delle tre case dominanti (Yamaha, Ducati e Honda) tra piloti ufficiali e squadre satellite e sponsor e test team e stikazzi, farsi (quasi) battere così sui denti dalla squadra più povera (o quasi) della griglia è un bello smacco e impone delle riflessioni...o almeno dovrebbe...sicuramente va fatta la tara in un anno dove il disastro pandemia ha avuto inevitabilmente un impatto notevole su molte questioni ma resta il fatto che a bocce ferme ste tre squadre dovranno sicuramente rivedere alcune loro politiche di gestione interna...imho...
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Originally posted by pi?peloxtutti View PostIn effetti...considerando la “potenza di fuoco” (cit. colta) delle tre case dominanti (Yamaha, Ducati e Honda) tra piloti ufficiali e squadre satellite e sponsor e test team e stikazzi, farsi (quasi) battere così sui denti dalla squadra più povera (o quasi) della griglia è un bello smacco e impone delle riflessioni...o almeno dovrebbe...sicuramente va fatta la tara in un anno dove il disastro pandemia ha avuto inevitabilmente un impatto notevole su molte questioni ma resta il fatto che a bocce ferme ste tre squadre dovranno sicuramente rivedere alcune loro politiche di gestione interna...imho...
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Credo anche io che debbano rifare il progetto "da zero", come fatto nel 2004, la differenza grossa è che adesso i test sono super limitati mentre una volta erano libero o quasi. Fare un progetto nuovo senza provarlo è rischioso. Per fare possono fare, le squadre sono fatte da fior fior di tecnici e hanno 4 grandissimi piloti, diversi ma tutti veloci. Il problema grosso è che la moto la fanno i giapponesi e poi la mandano, forse manca davvero quel mix tra jap e italiano, d'altronde ha pagato anche nel passato con la stessa Yamaha, Brivio, Jeremy e i Jap.
Se non fan qualcosa prevedo un lungo periodo nero per i 3 diapason.
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Originally posted by alem74 View PostCredo anche io che debbano rifare il progetto "da zero", come fatto nel 2004, la differenza grossa è che adesso i test sono super limitati mentre una volta erano libero o quasi. Fare un progetto nuovo senza provarlo è rischioso. Per fare possono fare, le squadre sono fatte da fior fior di tecnici e hanno 4 grandissimi piloti, diversi ma tutti veloci. Il problema grosso è che la moto la fanno i giapponesi e poi la mandano, forse manca davvero quel mix tra jap e italiano, d'altronde ha pagato anche nel passato con la stessa Yamaha, Brivio, Jeremy e i Jap.
Se non fan qualcosa prevedo un lungo periodo nero per i 3 diapason.
Non si sa manco chi la sviluppa....meno soldi di ttutte (aprilia esclusa) ,no team privato (che aiuta a sperimentare e collaudarE) niente grandi nomi= prima e seconda
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Cmq Yamaha è agghiacciante..... hanno lasciato stare di fatto VR e lo hanno pre-pensionato in Petronas, si sono concentrati (giustamente eh in ottica futura) con lo sviluppo su chi "andava veloce"....alla fine di tutto, morale della favola...sn riusciti a peredere di nuvo il mondiale.
E non per sfiga, ma per palesi limiti tecnici. Hanno sempre gli stessi problemi! QUando dice bene, che tutto si allinea, vincono a turno Quarta, Morbibo, Vin (VR ci prova ma cade)...quando qualcosa non gira o cambia il meto o cambia la temperatura o un pilota è mestruato...sprofondano nell'abisso.
Boh... nel frattempo Honda, che nell'abisso ci è finita seriamente senza MM, ha portato qualunque cosa (eccetto modifiche al motore che non si possono fare) e ha ripreso ad avere belle perfermance e persino vincere.
Suzuki ha fatto ancora meglio, sviluppo azzeccato, piloti veloci e consistenti e sta vincendo il mondiale.
Darwin Award x Yamaha a mani basse!
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