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Rossi, Marquez: il paragone di Marco Lucchinelli

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    Rossi, Marquez: il paragone di Marco Lucchinelli



    Marco Lucchinelli spiega perché Valentino Rossi e Marc Marquez siano i veri campioni della MotoGP moderna: "Spingono gli altri ad andare più veloci".

    31 ottobre 2020

    Marco Lucchinelli, ex campione della classe 500, ripercorre alcuni momenti della sua carriera e fa un confronto con la MotoGP contemporanea. Il paragone che viene spontaneo è quello tra Valentino Rossi e Giacomo Agostini. “Lo vedevo come uno che ha trasferito la passione per le moto ai giovani e che aveva tanto potere – racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Anzi, l’ho odiato anche perché… allora non era gentile con me, ora è esattamente il contrario”.

    Sei vittorie e tredici podi nella classe regina, Lucchinelli avrebbe forse meritato qualcosa di più in carriera. “Non ho approfittato dei Mondiali, perché stavo andando forte come quelli che vanno veloci oggi, che sono Marquez e Valentino. Andavo forte, mi piacevano solo le feste, le donne, il bere…“. Nella MotoGP degli ultimi anni l’attenzione è puntata sempre e comunque su Valentino Rossi e Marc Marquez, sebbene al momento assenti per motivi diversi. Sono loro le leggende, gli altri un gradino più in basso anche se in piena scalata.



    Ma difficile dire chi è il vero numero uno. “Onestamente non so chi scegliere. Un buon pilota come Marquez o Valentino sono quelli che fanno andare gli altri veloci. Perché se tu fossi uno come Marquez, che dopo quattro giri fa un tempo così veloce, e gli altri devono lavorare due giorni per farlo, li spinge ad andare più forte. Chi vincerà il Mondiale lo vincerà, è vero che sarebbe stato meglio battere Marquez, ma vorrei anche vincerlo senza battere Marquez sinceramente“.

    Joan Mir sembra il favorito, ma a tre gare dalla fine del campionato MotoGP sono vari i candidati al trono iridato. In una stagione imprevedibile, con gare ripetute sullo stesso tracciato a distanza di una settimana, con temperature al di sotto della media, tutto diventa incerto. “All’inizio mi sarei aspettato Dovizioso o Valentino. Ma da Misano è successo che se vuoi vincere puoi anche cadere, purtroppo. Valentino penso che possa correre fino a 50 anni, perché ha un talento che lo dimostra e in gara è sempre quarto. Per vincere però bisogna vincere anche le gare, e questo è il problema“.

    Marco Lucchinelli spiega perché Valentino Rossi e Marc Marquez siano i veri campioni della MotoGP moderna: "Spingono gli altri ad andare più veloci".


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    #2
    No Marco, per vincere i campionati bisogna fare i punti... Le gare sono battaglie, è la guerra che conta...

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