Stesso circuito, stessi piloti. Persino il clima di fine estate era quasi identico. Ma una settimana dopo il trionfo di Misano, Morbidelli e Bagnaia sembravano la brutta copia di se stessi. Fuori il piemontese a sette giri dal traguardo di una gara condotta perentoriamente in testa. Fuori, almeno dal podio, il romano trascinato da Aleix Espargaro nella carambola al via (salvo rientrare e chiudere al nono posto). Fuori anche Valentino Rossi per un suo errore. Nella sua pista. Davanti al suo pubblico. Triste epilogo di un weekend da cancellare. In soli sette giorni il mondo delle due ruote si ? ribaltato.
Ha vinto Vi?ales sfatando il tab? del circuito romagnolo dove chi parte dalla pole position non vince quasi mai (l?ultima volta era successo con Pedrosa 10 anni fa). Ha vinto il catalano dopo aver passato la settimana a smaltire la rabbia per un risultato opaco, a sentir lui imputabile a moto, gomme e squadra. In pratica a tutto e tutti tranne che a se stesso. Ha perso il favorito della vigilia, Pecco Bagnaia, prossimo all?annuncio che dovrebbe ufficializzarne l?arrivo al posto di Dovizioso, nel 2021. Ma la iella continua a perseguitarlo. ?Prima il motore rotto a Jerez, poi la tibia fratturata a Brno ? ha spiegato ai microfoni di Sky visibilmente contrariato ?, quindi la pole mancata sabato (per un suo errore, ndr) e infine la caduta. Incomprensibile perch? non stavo spingendo pi? che nei giri precedenti?. Sintesi impeccabile di una situazione paradossale. Che a ben guardare ? la cifra di questo campionato dove le certezze svaniscono persino nell?arco di una settimana.
?Domenica scorsa mi sentivo pi? competitivo ? ha raccontato Rossi ?. Ieri la gomma posteriore scivolava e si consumava prima?. Quindi l?errore fatale: ?Ero intruppato tra due moto e ho pizzicato la leva del freno anteriore?. Nemmeno il dominatore della settimana prima ne ? uscito indenne. ?Ho sofferto di un virus intestinale fin da luned? scorso ? ha detto Morbidelli ?. Poi al via mi sono trovato addosso la moto di Espargaro?. Occasione sciupata perch? in prova Franco era andato piuttosto forte. Come Quartararo, gi? dal podio per la seconda volta di fila, dopo aver azzeccato le qualifiche.
Pi? che a vincerlo, questo mondiale ancora senza un dominatore, sembra che i protagonisti facciano a gara a perderlo. Adesso i primi quattro sono racchiusi in una manciata di punti, Dovizioso ? in testa senza merito, a sentir lui (?la mia posizione non rispecchia il mio livello in gara?), mentre Rossi ? nono staccato di 26 lunghezze. Almeno teoricamente ? ancora in lizza per il titolo. Le sole certezze vengono dalle classi minori. Da Bastianini e Bezzecchi, protagonisti di una Moto2 divisa in due parti dalla pioggia. Da Fenati e Vietti, a segno nella Moto 3, dove l?ascolano coi suoi sorpassi all?esterno, ha ricordato il Fenny dei tempi migliori.
Corriere della Sera 21 settembre 2020
Ha vinto Vi?ales sfatando il tab? del circuito romagnolo dove chi parte dalla pole position non vince quasi mai (l?ultima volta era successo con Pedrosa 10 anni fa). Ha vinto il catalano dopo aver passato la settimana a smaltire la rabbia per un risultato opaco, a sentir lui imputabile a moto, gomme e squadra. In pratica a tutto e tutti tranne che a se stesso. Ha perso il favorito della vigilia, Pecco Bagnaia, prossimo all?annuncio che dovrebbe ufficializzarne l?arrivo al posto di Dovizioso, nel 2021. Ma la iella continua a perseguitarlo. ?Prima il motore rotto a Jerez, poi la tibia fratturata a Brno ? ha spiegato ai microfoni di Sky visibilmente contrariato ?, quindi la pole mancata sabato (per un suo errore, ndr) e infine la caduta. Incomprensibile perch? non stavo spingendo pi? che nei giri precedenti?. Sintesi impeccabile di una situazione paradossale. Che a ben guardare ? la cifra di questo campionato dove le certezze svaniscono persino nell?arco di una settimana.
?Domenica scorsa mi sentivo pi? competitivo ? ha raccontato Rossi ?. Ieri la gomma posteriore scivolava e si consumava prima?. Quindi l?errore fatale: ?Ero intruppato tra due moto e ho pizzicato la leva del freno anteriore?. Nemmeno il dominatore della settimana prima ne ? uscito indenne. ?Ho sofferto di un virus intestinale fin da luned? scorso ? ha detto Morbidelli ?. Poi al via mi sono trovato addosso la moto di Espargaro?. Occasione sciupata perch? in prova Franco era andato piuttosto forte. Come Quartararo, gi? dal podio per la seconda volta di fila, dopo aver azzeccato le qualifiche.
Pi? che a vincerlo, questo mondiale ancora senza un dominatore, sembra che i protagonisti facciano a gara a perderlo. Adesso i primi quattro sono racchiusi in una manciata di punti, Dovizioso ? in testa senza merito, a sentir lui (?la mia posizione non rispecchia il mio livello in gara?), mentre Rossi ? nono staccato di 26 lunghezze. Almeno teoricamente ? ancora in lizza per il titolo. Le sole certezze vengono dalle classi minori. Da Bastianini e Bezzecchi, protagonisti di una Moto2 divisa in due parti dalla pioggia. Da Fenati e Vietti, a segno nella Moto 3, dove l?ascolano coi suoi sorpassi all?esterno, ha ricordato il Fenny dei tempi migliori.
Corriere della Sera 21 settembre 2020