? il campionato pi? combattuto degli ultimi anni L?assenza di Marquez e le nuove gomme creano incertezza ed equilibrio. Vi?ales non ingrana, Rossi outsider: la corsa al titolo sar? un thriller
Andrea Dovizioso ha lo sguardo sornione di un gatto che gioca coi topolini, pregustando la zampata imminente. Perch? in vetta c?? Fabio Quartararo con la Yamaha, la Ktm si merita un posto al tavolo dei grandi e la Suzuki ha la moto pi? bilanciata, ma in questo Mondiale anomalo come mai, Dovi sta tornando nella posizione che tutti gli accreditavano quando si ? capito che Marc Marquez non avrebbe difeso la corona. Il disastro di Brno ? stato una doccia gelata, considerando quanto forti Dovi e la Ducati fossero in Repubblica Ceca in passato, ma Zeltweg sembra aver incanalato la situazione sul binario giusto: Andrea ? ormai libero di correre solo per s? dopo l?annuncio di addio alla rossa ? e la GP20 sono tornati a essere una cosa sola e domani il forlivese partir? come uomo da battere, in una gara che potrebbe regalargli la vetta della classifica, considerate le difficolt? che Quartararo e Vi?ales stanno incontrando con una Yamaha che a Jerez faceva il bello e il cattivo tempo, ma che da Brno fatica con le sue due punte, messe in ombra da Valentino Rossi e Franco Morbidelli. ?Quartararo e Vi?ales non ci consideravano per il campionato, ma ora si sono accorti che ci siamo ? ammicca Dovizioso ? Essere tornati cos? competitivi li condiziona ed ? bello. Come loro avevano fatto con noi a Jerez, ora siamo noi a far venire loro qualche pensiero. Vedere piloti che stavano dominando un po? in crisi ? la conferma che le gomme stanno condizionando tutti, essere guardati con occhi diversi d? soddisfazioni?.
Il nervosismo di Fabio
Facile sorridere sempre quando tutto va meravigliosamente bene, ma come reagir? Quartararo di fronte alle prime difficolt?? Brno e Zeltweg hanno iniziato a dare le prime risposte, e se ? vero che il tracciato austriaco ? per la Yamaha quello che Jerez ? per la Ducati, il nervosismo del francesino del
la Petronas e la continua altalena di prestazioni di Vi?ales sono segnali che la vecchia volpe Dovizioso ? pronto a sfruttare. ?? stato un brutto giorno, al mattino ho avuto ancora problemi coi freni, ma soprattutto ho un cattivo feeling con le gomme e non so perch?, ? frustrante ? si lamenta Quartararo ? Da tre gare fatichiamo troppo, non ? la direzione giusta?.
Suzuki sprecona
Anche per questo in Suzuki ci si mangia un po? le mani, perch? se la GSX-RR si conferma un gioiello (?? perfetta a centrocurva, in frenata si ? avvicinata molto alla Ducati e anche se l?accelerazione non ? buona come la nostra, uscendo cos? veloce dalla curva ci consente di guadagnare solo da met? rettilineo? spiega Dovi), tra infortuni (Rins a Jerez) e cadute (Mir a Jerez e Brno, Rins a Zeltweg) il divario in classifica dai primi ? gi? importante e inserirsi nella lotta al titolo non sar? facile. ?Ma cresciamo costantemente e io mi sento pronto a lottare per i primi posti? certifica Mir. Che col primo podio in bacheca rischia di diventare un problema serio in primis per il compagno.
Binder sornione
Cos? come Pol Espargaro ha smesso di sottovalutare Brad Binder, che fatica in prova (?Ogni pista all?inizio per me ? complicata, ma mi confortano i passi avanti continui? dice il sudafricano), ma poi in gara timbra sempre il cartellino. Chiedergli di lottare per il Mondiale sarebbe troppo, di sicuro la KTM ha colmato il gap coi primi. ?Ma senza il migliore della griglia, non ho certezze assolute su quanto la nostra moto valga davvero? ammette Espargaro tirando in ballo Marquez. Che protetto da una cortina di silenzio, nella sua Cervera programma il rientro. Senza di lui, oltre che tagliata fuori da ogni discorso iridato, la Honda occupa l?ultimo posto nella classifica a squadre, come nessuno avrebbe mai potuto prevedere. ?? che la moto 2019 che usa Nakagami ? migliore della 2020. Servirebbe un passo avanti, ma non so da dove possa arrivare? ammette Cal Crutchlow,. Che tra pochi mesi saluter? Tokyo e non si cura certo di dire quel che pensa.
La Gazzetta dello Sport 22 agosto di Paolo Ianieri
Andrea Dovizioso ha lo sguardo sornione di un gatto che gioca coi topolini, pregustando la zampata imminente. Perch? in vetta c?? Fabio Quartararo con la Yamaha, la Ktm si merita un posto al tavolo dei grandi e la Suzuki ha la moto pi? bilanciata, ma in questo Mondiale anomalo come mai, Dovi sta tornando nella posizione che tutti gli accreditavano quando si ? capito che Marc Marquez non avrebbe difeso la corona. Il disastro di Brno ? stato una doccia gelata, considerando quanto forti Dovi e la Ducati fossero in Repubblica Ceca in passato, ma Zeltweg sembra aver incanalato la situazione sul binario giusto: Andrea ? ormai libero di correre solo per s? dopo l?annuncio di addio alla rossa ? e la GP20 sono tornati a essere una cosa sola e domani il forlivese partir? come uomo da battere, in una gara che potrebbe regalargli la vetta della classifica, considerate le difficolt? che Quartararo e Vi?ales stanno incontrando con una Yamaha che a Jerez faceva il bello e il cattivo tempo, ma che da Brno fatica con le sue due punte, messe in ombra da Valentino Rossi e Franco Morbidelli. ?Quartararo e Vi?ales non ci consideravano per il campionato, ma ora si sono accorti che ci siamo ? ammicca Dovizioso ? Essere tornati cos? competitivi li condiziona ed ? bello. Come loro avevano fatto con noi a Jerez, ora siamo noi a far venire loro qualche pensiero. Vedere piloti che stavano dominando un po? in crisi ? la conferma che le gomme stanno condizionando tutti, essere guardati con occhi diversi d? soddisfazioni?.
Il nervosismo di Fabio
Facile sorridere sempre quando tutto va meravigliosamente bene, ma come reagir? Quartararo di fronte alle prime difficolt?? Brno e Zeltweg hanno iniziato a dare le prime risposte, e se ? vero che il tracciato austriaco ? per la Yamaha quello che Jerez ? per la Ducati, il nervosismo del francesino del
la Petronas e la continua altalena di prestazioni di Vi?ales sono segnali che la vecchia volpe Dovizioso ? pronto a sfruttare. ?? stato un brutto giorno, al mattino ho avuto ancora problemi coi freni, ma soprattutto ho un cattivo feeling con le gomme e non so perch?, ? frustrante ? si lamenta Quartararo ? Da tre gare fatichiamo troppo, non ? la direzione giusta?.
Suzuki sprecona
Anche per questo in Suzuki ci si mangia un po? le mani, perch? se la GSX-RR si conferma un gioiello (?? perfetta a centrocurva, in frenata si ? avvicinata molto alla Ducati e anche se l?accelerazione non ? buona come la nostra, uscendo cos? veloce dalla curva ci consente di guadagnare solo da met? rettilineo? spiega Dovi), tra infortuni (Rins a Jerez) e cadute (Mir a Jerez e Brno, Rins a Zeltweg) il divario in classifica dai primi ? gi? importante e inserirsi nella lotta al titolo non sar? facile. ?Ma cresciamo costantemente e io mi sento pronto a lottare per i primi posti? certifica Mir. Che col primo podio in bacheca rischia di diventare un problema serio in primis per il compagno.
Binder sornione
Cos? come Pol Espargaro ha smesso di sottovalutare Brad Binder, che fatica in prova (?Ogni pista all?inizio per me ? complicata, ma mi confortano i passi avanti continui? dice il sudafricano), ma poi in gara timbra sempre il cartellino. Chiedergli di lottare per il Mondiale sarebbe troppo, di sicuro la KTM ha colmato il gap coi primi. ?Ma senza il migliore della griglia, non ho certezze assolute su quanto la nostra moto valga davvero? ammette Espargaro tirando in ballo Marquez. Che protetto da una cortina di silenzio, nella sua Cervera programma il rientro. Senza di lui, oltre che tagliata fuori da ogni discorso iridato, la Honda occupa l?ultimo posto nella classifica a squadre, come nessuno avrebbe mai potuto prevedere. ?? che la moto 2019 che usa Nakagami ? migliore della 2020. Servirebbe un passo avanti, ma non so da dove possa arrivare? ammette Cal Crutchlow,. Che tra pochi mesi saluter? Tokyo e non si cura certo di dire quel che pensa.
La Gazzetta dello Sport 22 agosto di Paolo Ianieri
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