Riporto un articolo di sky sport a firma di Sandro Donato Grosso
Nel paddock di Jerez de la Frontera l?entourage di Marc Marquez ha gi? organizzato il suo trasferimento a Barcellona, dove la sua frattura all?omero verr? operata marted? 21 luglio e dove si capir? in modo pi? approfondito l?entit? del problema al braccio destro. L?equipe medica spagnola, coordinata dal dottor Xavier Mir, valuter? inoltre se e quanto ? interessato il nervo radiale.
Abbiamo ripetuto pi? volte che, in un campionato cos? compresso, anche il pi? piccolo errore avrebbe potuto costare caro. Lo sapevano tutti. E lo sapeva anche Marc, che lo ha ribadito nelle interviste della vigilia cosi come a margine delle qualifiche, dove ha dichiarato di non aver rischiato al 100% nel suo giro di qualifica proprio per questa ragione. Poi la pista ci ha consegnato una verit? diversa. Ci ha detto che i campionissimi sono tali anche perch?, nella loro unicit?, fanno cose speciali nel momento che conta: quello nel quale il talento al servizio della prestazione e l?adrenalina anestetizzano ogni tipo di razionalit?.
La rimonta, dopo l?errore iniziale cos? per come ? stata interpretata, era entusiasmante per ogni appassionato di motociclismo, indipendentemente dal pilota o dal team che si ha nel cuore. Un uragano che spazzava via gli altri piloti, senza riguardo. L?uno dopo l?altro, come in un videogame reale. Marquez sarebbe arrivato secondo alle spalle di Quartararo o forse avrebbe addirittura vinto? La sostanza per? non cambia. Il campione del mondo ? out, non sappiamo per quanto. Lui, che ha sfruttato il periodo Covid per mettersi a posto dopo un altro incidente, adesso pu? pagarne le conseguenze. Mentre chi tra i piloti Yamaha e Ducati ha velleit? iridate, pu? e deve approfittarne. Amaro da dire, ma ? la realt? delle cose, perch? in condizioni normali (soprattutto su un tracciato come Jerez) pensare di battere Marc Marquez ? un pensiero abbastanza velleitario.
Nel paddock di Jerez de la Frontera l?entourage di Marc Marquez ha gi? organizzato il suo trasferimento a Barcellona, dove la sua frattura all?omero verr? operata marted? 21 luglio e dove si capir? in modo pi? approfondito l?entit? del problema al braccio destro. L?equipe medica spagnola, coordinata dal dottor Xavier Mir, valuter? inoltre se e quanto ? interessato il nervo radiale.
Abbiamo ripetuto pi? volte che, in un campionato cos? compresso, anche il pi? piccolo errore avrebbe potuto costare caro. Lo sapevano tutti. E lo sapeva anche Marc, che lo ha ribadito nelle interviste della vigilia cosi come a margine delle qualifiche, dove ha dichiarato di non aver rischiato al 100% nel suo giro di qualifica proprio per questa ragione. Poi la pista ci ha consegnato una verit? diversa. Ci ha detto che i campionissimi sono tali anche perch?, nella loro unicit?, fanno cose speciali nel momento che conta: quello nel quale il talento al servizio della prestazione e l?adrenalina anestetizzano ogni tipo di razionalit?.
La rimonta, dopo l?errore iniziale cos? per come ? stata interpretata, era entusiasmante per ogni appassionato di motociclismo, indipendentemente dal pilota o dal team che si ha nel cuore. Un uragano che spazzava via gli altri piloti, senza riguardo. L?uno dopo l?altro, come in un videogame reale. Marquez sarebbe arrivato secondo alle spalle di Quartararo o forse avrebbe addirittura vinto? La sostanza per? non cambia. Il campione del mondo ? out, non sappiamo per quanto. Lui, che ha sfruttato il periodo Covid per mettersi a posto dopo un altro incidente, adesso pu? pagarne le conseguenze. Mentre chi tra i piloti Yamaha e Ducati ha velleit? iridate, pu? e deve approfittarne. Amaro da dire, ma ? la realt? delle cose, perch? in condizioni normali (soprattutto su un tracciato come Jerez) pensare di battere Marc Marquez ? un pensiero abbastanza velleitario.
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