Nemmeno 24 ore dopo l'ufficialit? del matrimonio tra Pol Espargar? e Honda HRC lo spagnolo attacca Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Ma Espargar? pu? permettersi dichiarazioni di questo tipo?
Sar? stata l?euforia per il contratto messo in tasca con la migliore moto e il miglior team del circus, sar? stato un momento di mancata diplomazia, ma Pol Espargar? non ha cominciato proprio benissimo il suo primo giorno da futuro pilota di Honda HRC in MotoGP. Parliamo, chiaramente, del contratto firmato per il 2021 che lo vedr? nel team ufficiale della casa giapponese dopo questo ultimo anno (Mondiale 2020) in sella alla KTM. Con un paio di frasi, infatti, Espargar? ha demolito la bellezza di tredici titoli mondiali: quelli vinti da Marc Marquez e Jorge Lorenzo messi insieme. ? vero, per lui si tratta dell?occasione della vita, ma dire ?Jorge Lorenzo ed io siamo come il giorno e la notte, sia per lo stile, sia perch? io ho voglia di vincere e non ho paura? ci sembra un po' da bulletto. E poi, su Marquez: ?Vado in Honda per vincere il Mondiale, sono un combattente che vuole giocarsela con chiunque?.
Parole un po? troppo spavalde. Uno perch? Marc Marquez ha in tasca otto campionati del mondo e si prepara a metterne nel sacco altri, due perch? il fenomeno di Cervera vedr? inevitabilmente in Espargar? quello che ha soffiato il posto al fratellino a conclusione di una operazione di mercato difficile da spiegarsi. Sostanzialmente, per fare posto al pi? piccolo dei fratelli Espargar? ? stato ?retrocesso? nel team satellite il pi? piccolo dei fratelli Marquez, senza che potesse dimostrare di meritare o meno la sella della moto ufficiale. ? chiaro che Marc Marquez, che ? uno che di certo non ha timore di nessuno quando si tratta di cannibalizzare i compagni di squadra, con Pol ci andr? ancora pi? pesante. Con tutto quello che questo potrebbe comportare anche in termini di serenit? nel box e collaborazione all?interno del team. Insomma, diplomazia avrebbe voluto che Espargar? arrivasse in Honda dicendo ?sar? per me un onore stare al fianco di Marc Marquez e mi dispiace per come sono andate le cose con Alex?. Invece quali sono state le sue prime parole? Eccole: ?Non mi sento secondo a Marquez, vado in Honda per vincere e quindi per batterlo?. Che, per carit?, ? legittimo, ma decisamente sconveniente da dire.
E non sono passate inosservate neanche le parole sull?esperienza avuta da Jorge Lorenzo proprio in sella alla Honda ufficiale. ?Siamo piloti molto diversi nello stile ? ha detto Espargar? ? Lorenzo e io siamo come il giorno e la notte?. Il punto, forse non tenuto abbastanza in considerazione dal pilota KTM, ? che la differenza ?, prima di tutto, di quattro titoli mondiali: cinque quelli di Jorge Lorenzo, uno (nel 2013 in Moto2) quello di Espargar?. Con quest?ultimo che, almeno a leggere la stampa di mezzo mondo, ha anche aggiunto: ?La Honda vuole piloti combattivi e da questo punto di vista mi conforta essere consapevole delle diversit? con Lorenzo che non ha avuto una esperienza felice in HRC, perch? io sono uno che ci mette tutto, che ha ambizioni e che non trattiene nulla?. Come a dire, neanche tanto velatamente, che Jorge Lorenzo non ha dato tutto quello che poteva dare. E non ? nemmeno la prima volta che Pol Espargar? si lascia andare a commenti simili sul cinque volte campione del mondo, visto che nel marzo scorso aveva detto: ?Lorenzo non voleva smettere con le corse, voleva solo chiudere la sua esperienza in Honda per tornare in Yamaha?. Un conto ? dire che un pilota non ha trovato il giusto ambiente e il giusto feeling con il mezzo, un altro dire che non ha abbastanza ambizioni, soprattutto se quel pilota ha gi? dimostrato sete di vittorie e capacit? di dissetarsi (anche con Ducati) e, se non bastasse, in sella a quella moto con cui non si ? trovato ha rischiato pure di rimetterci la pelle.
Fonte mowmag.com
Sar? stata l?euforia per il contratto messo in tasca con la migliore moto e il miglior team del circus, sar? stato un momento di mancata diplomazia, ma Pol Espargar? non ha cominciato proprio benissimo il suo primo giorno da futuro pilota di Honda HRC in MotoGP. Parliamo, chiaramente, del contratto firmato per il 2021 che lo vedr? nel team ufficiale della casa giapponese dopo questo ultimo anno (Mondiale 2020) in sella alla KTM. Con un paio di frasi, infatti, Espargar? ha demolito la bellezza di tredici titoli mondiali: quelli vinti da Marc Marquez e Jorge Lorenzo messi insieme. ? vero, per lui si tratta dell?occasione della vita, ma dire ?Jorge Lorenzo ed io siamo come il giorno e la notte, sia per lo stile, sia perch? io ho voglia di vincere e non ho paura? ci sembra un po' da bulletto. E poi, su Marquez: ?Vado in Honda per vincere il Mondiale, sono un combattente che vuole giocarsela con chiunque?.
Parole un po? troppo spavalde. Uno perch? Marc Marquez ha in tasca otto campionati del mondo e si prepara a metterne nel sacco altri, due perch? il fenomeno di Cervera vedr? inevitabilmente in Espargar? quello che ha soffiato il posto al fratellino a conclusione di una operazione di mercato difficile da spiegarsi. Sostanzialmente, per fare posto al pi? piccolo dei fratelli Espargar? ? stato ?retrocesso? nel team satellite il pi? piccolo dei fratelli Marquez, senza che potesse dimostrare di meritare o meno la sella della moto ufficiale. ? chiaro che Marc Marquez, che ? uno che di certo non ha timore di nessuno quando si tratta di cannibalizzare i compagni di squadra, con Pol ci andr? ancora pi? pesante. Con tutto quello che questo potrebbe comportare anche in termini di serenit? nel box e collaborazione all?interno del team. Insomma, diplomazia avrebbe voluto che Espargar? arrivasse in Honda dicendo ?sar? per me un onore stare al fianco di Marc Marquez e mi dispiace per come sono andate le cose con Alex?. Invece quali sono state le sue prime parole? Eccole: ?Non mi sento secondo a Marquez, vado in Honda per vincere e quindi per batterlo?. Che, per carit?, ? legittimo, ma decisamente sconveniente da dire.
E non sono passate inosservate neanche le parole sull?esperienza avuta da Jorge Lorenzo proprio in sella alla Honda ufficiale. ?Siamo piloti molto diversi nello stile ? ha detto Espargar? ? Lorenzo e io siamo come il giorno e la notte?. Il punto, forse non tenuto abbastanza in considerazione dal pilota KTM, ? che la differenza ?, prima di tutto, di quattro titoli mondiali: cinque quelli di Jorge Lorenzo, uno (nel 2013 in Moto2) quello di Espargar?. Con quest?ultimo che, almeno a leggere la stampa di mezzo mondo, ha anche aggiunto: ?La Honda vuole piloti combattivi e da questo punto di vista mi conforta essere consapevole delle diversit? con Lorenzo che non ha avuto una esperienza felice in HRC, perch? io sono uno che ci mette tutto, che ha ambizioni e che non trattiene nulla?. Come a dire, neanche tanto velatamente, che Jorge Lorenzo non ha dato tutto quello che poteva dare. E non ? nemmeno la prima volta che Pol Espargar? si lascia andare a commenti simili sul cinque volte campione del mondo, visto che nel marzo scorso aveva detto: ?Lorenzo non voleva smettere con le corse, voleva solo chiudere la sua esperienza in Honda per tornare in Yamaha?. Un conto ? dire che un pilota non ha trovato il giusto ambiente e il giusto feeling con il mezzo, un altro dire che non ha abbastanza ambizioni, soprattutto se quel pilota ha gi? dimostrato sete di vittorie e capacit? di dissetarsi (anche con Ducati) e, se non bastasse, in sella a quella moto con cui non si ? trovato ha rischiato pure di rimetterci la pelle.
Fonte mowmag.com
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