Dopo otto lunghi anni le strade di Andrea Dovizioso e quella della Ducati potrebbero dividersi per il biennio 2021/22. Un?ipotesi che lascerebbe l?amaro in bocca, ma che deve essere contemplata in un momento nel quale team e piloti sono costretti a fare scelte al buio. Partiamo dal Dovi, che se non dovesse trovare l'accordo con Ducati avrebbe l?alternativa KTM, con cui un canale ? aperto. Il management del forlivese non ha avviato una trattativa per dare giustamente priorit? a Borgo Panigale, ma di fatto ha individuato il piano B pi? allettante. A rendere pi? affascinante l?opzione, ingaggio a parte, la possibilit? di sposare un progetto che lo supporterebbe, da capire in che termini, anche nella sua passione per il cross, disciplina che Dovi ama in modo viscerale.
Mercato piloti, il piano della Ducati
E Ducati come si sta muovendo? Da grande azienda, con il suo Direttore Generale Gigi Dall'Igna che, sfumata la possibilit? sia di un ritorno di Lorenzo sia dell?acquisto di Vinales, sente l'esigenza di dare linfa vitale al pacchetto piloti. In questo senso sembra logica la scelta di voler promuovere Jack Miller (il nuovo contratto non ? ancora stato firmato) da Pramac al team ufficiale, indipendentemente dai possibili accordi con Dovizioso e Petrucci. Un australiano come Stoner, che ha fame e talento, anche se deve ancora maturare in ottica gara. Le trattative sono avviate e, purtroppo, riguardano anche i tagli di stipendio dell?anno in corso. Ovvio che se un accordo con Miller ? facilmente raggiungibile con un adeguamento d?ingaggio, quello con Dovizioso ? pi? complesso visto il valore del pilota e i risultati ottenuti assieme. Tanti successi e tre secondi posti negli ultimi Mondiali, che hanno un peso specifico che va al di l? degli accordi economici ed entrano nell?ambito della centralit? di un progetto di cui Dovi vuole essere il punto fermo.
da skysport
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