Il numero 46 decimo e ultimo tra i piloti Yamaha sulla griglia: "Non siamo a posto in staccata, che qui ? fondamentale. Tecnicamente, ? positivo che gli altri piloti con la M1 siano veloci: si possono studiare i dati. Sar? fondamentale partire bene"
Ormai, purtroppo, sta diventando la regola e non l?eccezione: anche a Motegi, l?ultima Yamaha sullo schieramento di partenza ? quella di Valentino Rossi, decimo e costretto a una difficile rimonta dalla quarta fila. Le considerazioni di Valentino partono proprio dal confronto con gli altri piloti con la M1.
"Ci sono aspetti postivi e negativi in questa situazione. Dal punto di vista tecnico, ? un bene che i piloti Yamaha siano cos? veloci, perch? puoi studiare i dati, cercare di capire come migliorare. E? un confronto importante, stimolante: credo che le prestazioni del debuttante Quartararo abbiano spinto tutti a dare di pi?. Ma ? difficile".
E? stata un?altra giornata complicata.
"Nelle FP4 ero andato abbastanza bene, ero fiducioso per le Q2, dove tutti hanno abbassato i tempi, nonostante le difficili condizioni della pista. Purtroppo mi sono mancati dei decimi per essere pi? avanti, in alcuni punti soffrivo troppo".
Dove, nello specifico?
"In staccata. Qui la frenata ? fondamentale, ho anche provato a cambiare stile di guida per essere pi? efficace, ma non sono stato cos? bravo. Bisogna trovare qualcosa sulla moto".
Come sei messo sul passo?
"Non cos? male, sicuramente il mio potenziale ? pi? alto, anche se, come sempre, siamo in tanti ad avere un ritmo simile. Sar? fondamentale partire bene".
State lavorando per il futuro?
"Yamaha sa cosa deve fare: dobbiamo migliorare la potenza, senza compromettere l?erogazione. Bisogna migliorare l?elettronica: sotto questo aspetto, nel 2019 abbiamo fatto un passo in avanti, grazie anche ai tecnici italiani".
Ormai, purtroppo, sta diventando la regola e non l?eccezione: anche a Motegi, l?ultima Yamaha sullo schieramento di partenza ? quella di Valentino Rossi, decimo e costretto a una difficile rimonta dalla quarta fila. Le considerazioni di Valentino partono proprio dal confronto con gli altri piloti con la M1.
"Ci sono aspetti postivi e negativi in questa situazione. Dal punto di vista tecnico, ? un bene che i piloti Yamaha siano cos? veloci, perch? puoi studiare i dati, cercare di capire come migliorare. E? un confronto importante, stimolante: credo che le prestazioni del debuttante Quartararo abbiano spinto tutti a dare di pi?. Ma ? difficile".
E? stata un?altra giornata complicata.
"Nelle FP4 ero andato abbastanza bene, ero fiducioso per le Q2, dove tutti hanno abbassato i tempi, nonostante le difficili condizioni della pista. Purtroppo mi sono mancati dei decimi per essere pi? avanti, in alcuni punti soffrivo troppo".
Dove, nello specifico?
"In staccata. Qui la frenata ? fondamentale, ho anche provato a cambiare stile di guida per essere pi? efficace, ma non sono stato cos? bravo. Bisogna trovare qualcosa sulla moto".
Come sei messo sul passo?
"Non cos? male, sicuramente il mio potenziale ? pi? alto, anche se, come sempre, siamo in tanti ad avere un ritmo simile. Sar? fondamentale partire bene".
State lavorando per il futuro?
"Yamaha sa cosa deve fare: dobbiamo migliorare la potenza, senza compromettere l?erogazione. Bisogna migliorare l?elettronica: sotto questo aspetto, nel 2019 abbiamo fatto un passo in avanti, grazie anche ai tecnici italiani".
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