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Cal Crutchlow loda il lavoro compiuto da Alberto Puig nelle vesti di team manager Honda, ma lancia una frecciata: "Nessuno pu? fare meglio di me".
26 settembre 2019 - 16:22
Marc M?rquez ? il vero perno centrale della Honda, Cal Crutchlow e Jorge Lorenzo sono gli ingranaggi di contorno. Senza di lui sarebbe impensabile rincorrere il sesto titolo MotoGP negli ultimi sette anni e non a caso la RC213V gli ? stata cucita addosso. A dettare la linea dello sviluppo ? il campione di Cervera che ha ricordato a chiare lettere, davanti alle telecamere di mezzo mondo, che ogni ipotesi di radicale cambiamento tecnico deve ottenere prima la sua approvazione. E i vertici HRC, Alberto Puig in testa, sanno di dover lasciare carta bianca all?attuale leader iridato.
Da tempo Cal Crutchlow e Jorge Lorenzo fanno presente che il prototipo MotoGP lamenta lacune che rendono impossibile una guida agevole a qualsiasi altro pilota che non sia M?rquez. Il pilota britannico del team LCR finora conta solo due podi e un timido 9? posto in classifica. Ben pi? difficile la situazione di Jorge Lorenzo, alle prese non solo con una moto troppo fisica per il suo stile di guida, ma anche con i vari infortuni. Nel corso del weekend ad Arag?n il team manager Alberto Puig, ai microfoni di DAZN Spagna, ha ribadito che fin quando Marc continuer? a trionfare non ci saranno alibi per Cal e Jorge. Non esiste un problema tecnico sulla RC213: ?Il problema sono gli altri piloti, che non sono in vantaggio con la stessa moto?.
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