Tweet
MotoGP a Jerez: l'analisi di Brembo
La staccata pi? complessa ? quella alla sesta curva, la Dry Sack?: i piloti iniziano a frenare a 293 km/h per scendere a 68 km/h in 5,3 secondi
FLG 02 mag - 11:23
Intitolato alla memoria di ?ngel Nieto, il pluricampione del mondo scomparso nel 2017, ospita la classe regina dal 1987 per?, curiosamente, nel 1988 la gara ? stata etichettata GP Portogallo perch? il GP Spagna si ? disputato a Jarama. Nel 1992 ? diventato il primo circuito del mondiale a sostituire le balle di paglia con gli airfence.?
IL CIRCUITO - Sui 4.423 metri della pista si alternano curve lente, veloci e velocissime: le 13 curve (8 a destra, 5 a sinistra) rappresentano il 31 per cento della lunghezza totale ed offrono numerosi punti utili per i sorpassi. I notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata.?
Anche quest?anno il 100% delle moto che partecipano al campionato MotoGP ? equipaggiato con freni Brembo i cui tecnici hanno assegnato un indice di difficolt? per i freni a ciascun circuito del campionato.
?Secondo i tecnici Brembo che assistono tutti i piloti della MotoGP, il Circuito de Jerez ? il pi? impegnativo per i freni del primo terzo di campionato, cio? dei primi 6 GP. In una scala da 1 a 5 si ? meritato un indice di difficolt? di 4, valore che spetta anche ad Aragon e ?Brno.
L?IMPEGNO DEI FRENI - Ogni giro i piloti sono chiamati ad usare i freni 10 volte per un totale di 30 secondi: in termini assoluti il valore non ? altissimo, specie se confrontato con i 37 secondi al giro di Austin e i 39 secondi di Sepang.? In queste due piste per? i record sul giro oscillano tra 1?59?? e 2?04?? mentre a Jerez si gira in 1?38??.?
La presenza di 2 frenate di modesta entit?, ossia in cui si perdono meno di 25 km/h, si traduce in una decelerazione media del GP di soli 1,13 g: ad abbassare la media sono proprio gli 0,7 g della curva 4 ?e gli 0,8 g della curva 10.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 9 quintali e mezzo, valore raggiunto anche da Losail: in pratica ogni giro un pilota ? chiamato ad uno sforzo di 38 kg.
LE FRENATE PI? IMPEGNATIVE - Delle 10 frenate del Circuito de Jerez 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 di media difficolt?, mentre le restanti 3 hanno un?incidenza leggera sugli impianti frenanti. ?
La staccata pi? complessa ? quella alla sesta curva, la Dry Sack?: i piloti iniziano a frenare a 293 km/h e concludono l?operazione solo dopo 5,3 secondi in cui percorrono 242 metri.
Per scendere a 68 km/h esercitano un carico di 5,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione massima di 1,5 g. Molto difficile anche la frenata alla prima curva (Expo 92): le MotoGP passano da 282 km/h a 86 km/h in 219 metri e 4,6 secondi.?
In questa frenata sono per? pi? alti il carico sulla leva (5,6 kg), la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T (11,9 bar) e la decelerazione ?? comunque di 1,5 g, superiore di oltre 0,3 g alla decelerazione da 200 a 0 km/h di una Porsche 993 Turbo.
Notevoli anche i 9,4 bar di pressione dell?impianto frenante alla seconda curva. ?Le MotoGP frenano per 3,3 secondi per impostare la curva a 67 km/h ma la decelerazione ? di soli 1,1 g.
PRESTAZIONI BREMBO - I freni Brembo hanno vinto 28 delle 40 edizioni disputate del GP Spagna, incluse le ultime 25. La Yamaha ha vinto 2 delle ultime 4 edizioni ma la Honda vanta ben 18 vittorie con i freni Brembo. Quest?anno Valentino Rossi insegue il 10? successo a Jerez: ha vinto nel 1997 in 125, nel 1999 in 250, nel 2001 in 500 e 6 volte in MotoGP. Tutte le volte ha trionfato usando freni Brembo. ?
http://motosprint.corrieredellosport...isi_di_brembo/
La staccata pi? complessa ? quella alla sesta curva, la Dry Sack?: i piloti iniziano a frenare a 293 km/h per scendere a 68 km/h in 5,3 secondi
FLG 02 mag - 11:23
Intitolato alla memoria di ?ngel Nieto, il pluricampione del mondo scomparso nel 2017, ospita la classe regina dal 1987 per?, curiosamente, nel 1988 la gara ? stata etichettata GP Portogallo perch? il GP Spagna si ? disputato a Jarama. Nel 1992 ? diventato il primo circuito del mondiale a sostituire le balle di paglia con gli airfence.?
IL CIRCUITO - Sui 4.423 metri della pista si alternano curve lente, veloci e velocissime: le 13 curve (8 a destra, 5 a sinistra) rappresentano il 31 per cento della lunghezza totale ed offrono numerosi punti utili per i sorpassi. I notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata.?
Anche quest?anno il 100% delle moto che partecipano al campionato MotoGP ? equipaggiato con freni Brembo i cui tecnici hanno assegnato un indice di difficolt? per i freni a ciascun circuito del campionato.
?Secondo i tecnici Brembo che assistono tutti i piloti della MotoGP, il Circuito de Jerez ? il pi? impegnativo per i freni del primo terzo di campionato, cio? dei primi 6 GP. In una scala da 1 a 5 si ? meritato un indice di difficolt? di 4, valore che spetta anche ad Aragon e ?Brno.
L?IMPEGNO DEI FRENI - Ogni giro i piloti sono chiamati ad usare i freni 10 volte per un totale di 30 secondi: in termini assoluti il valore non ? altissimo, specie se confrontato con i 37 secondi al giro di Austin e i 39 secondi di Sepang.? In queste due piste per? i record sul giro oscillano tra 1?59?? e 2?04?? mentre a Jerez si gira in 1?38??.?
La presenza di 2 frenate di modesta entit?, ossia in cui si perdono meno di 25 km/h, si traduce in una decelerazione media del GP di soli 1,13 g: ad abbassare la media sono proprio gli 0,7 g della curva 4 ?e gli 0,8 g della curva 10.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 9 quintali e mezzo, valore raggiunto anche da Losail: in pratica ogni giro un pilota ? chiamato ad uno sforzo di 38 kg.
LE FRENATE PI? IMPEGNATIVE - Delle 10 frenate del Circuito de Jerez 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 di media difficolt?, mentre le restanti 3 hanno un?incidenza leggera sugli impianti frenanti. ?
La staccata pi? complessa ? quella alla sesta curva, la Dry Sack?: i piloti iniziano a frenare a 293 km/h e concludono l?operazione solo dopo 5,3 secondi in cui percorrono 242 metri.
Per scendere a 68 km/h esercitano un carico di 5,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione massima di 1,5 g. Molto difficile anche la frenata alla prima curva (Expo 92): le MotoGP passano da 282 km/h a 86 km/h in 219 metri e 4,6 secondi.?
In questa frenata sono per? pi? alti il carico sulla leva (5,6 kg), la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T (11,9 bar) e la decelerazione ?? comunque di 1,5 g, superiore di oltre 0,3 g alla decelerazione da 200 a 0 km/h di una Porsche 993 Turbo.
Notevoli anche i 9,4 bar di pressione dell?impianto frenante alla seconda curva. ?Le MotoGP frenano per 3,3 secondi per impostare la curva a 67 km/h ma la decelerazione ? di soli 1,1 g.
PRESTAZIONI BREMBO - I freni Brembo hanno vinto 28 delle 40 edizioni disputate del GP Spagna, incluse le ultime 25. La Yamaha ha vinto 2 delle ultime 4 edizioni ma la Honda vanta ben 18 vittorie con i freni Brembo. Quest?anno Valentino Rossi insegue il 10? successo a Jerez: ha vinto nel 1997 in 125, nel 1999 in 250, nel 2001 in 500 e 6 volte in MotoGP. Tutte le volte ha trionfato usando freni Brembo. ?
http://motosprint.corrieredellosport...isi_di_brembo/