Di Massimo Falcioni venerd? 19 aprile 2019 In Texas Rins ? stato il ?migliore?? onore a Rins - e Rossi ? stato il suo ?degno? avversario, onore a Rossi...
Passano i giorni ma restano le polemiche sull?ultimo round mondiale del GP delle Americhe vinto, come noto, da Rins (Suzuki) davanti a Rossi (Yamaha) con il ko di Marquez caduto al 9? giro quando stava dominando la corsa.
Con i ?se?e i ?ma?non si vincono n? gare n? mondiali e alla fine contano le classifiche. E? altres? vero che il motociclismo, da sempre, vive anche di interpretazioni su quel che accade in pista e di relative code polemiche. Dire che in Texas ha vinto Rins perch? ha tagliato il traguardo per primo non ? una banalit? come pu? sembrare. ?Vince chi taglia per primo il traguardo?, diceva il Drake di Maranello, aggiungendo ? ?Il secondo ? il primo degli sconfitti?.
In Texas Rins ? stato il ?migliore?? onore a Rins - e Rossi ? stato il suo ?degno? avversario, onore a Rossi. La differenza di et? fra i due piloti c?? ma non pu? essere messa nella bilancia come termine di paragone perch? siamo in presenza di un motociclismo iper professionistico in tutto e per tutto dove tutti scendono in pista per vincere e nessuno corre con handicap.
Tempi alla mano, fino a che Marquez ? stato in gara, il pi? veloce era lui, lepre potenzialmente imprendibile, ma ? ricaduto nel peccato di presunzione, pagando il conto con una caduta che nel motociclismo fa parte del gioco. La vittoria mancata di Rossi significa che Rins lo ha ?beffato??
Il Boccaccio: ?Lasciaron Calandrino col danno e con le beffe?. Come dire, oltre al danno pure la beffa, danneggiato e schernito. E? stato cos? fra Rins e Rossi? No. La prestazione di Valentino pu? essere valutata su due piani. Il primo: deludente rispetto alle aspettative di chi sempre e comunque lo ritiene sempre e comunque ?superiore? e meritevole di vittoria. Deludente anche per chi non ne riconosce i meriti criticandolo in questo caso ?perch? ? stato sconfitto anche da Rins?, intendendo il pilota della Suzuki un outsider di lusso ma non un campione da titolo, tanto meno un fuoriclasse.
Il secondo: appagante perch? conferma la competitivit? dell?asso pesarese che in pista resta un combattente, solido nel risultato, protagonista da podio ? pur con il primo gradino latitante ? e in classifica secondo dopo tre round a soli 3 punti dal leader Dovizioso, soprattutto in gran forma fisica e psicologica, tatticamente e strategicamente lucido e determinato, tutti elementi che inducono a ritenere che il titolo mondiale numero 10 non ? utopia. Cosa vuol dire? Semplicemente che non ? impossibile, che ? data la situazione con i pro e i contro ? l?obiettivo non ? velleitario, la meta ? raggiungibile. Si dir?, ?ma ci? vale per tutti!?.
Teoricamente s? ma, in questo caso, si deve dare a Rossi quel che va concesso a un campione con quel pedigree, con quella storia, con quel carisma, con quella ?potenza e precisione di tiro?tutt?ora ?speciale? e riconosciuta anche dai suoi avversari. A questo Rossi manca oggi il ?graffio?,la ?zampata finale?che trasforma un gran corsa in vittoria? S?. Ma, in questo basta ripercorrere la storia del motociclismo e di altri sport non solo motoristici, per constatare quanto un grande campione pu? sopperire alla minor ?potenza? con altre doti(astuzia tattica, costanza nelle prestazioni e nei risultati, pressione psicologica verso avversari non privi di debolezze, capacit? di adattamento e di interpretazione ecc.) altrettanto determinanti per vincere.
Ribadiamo quanto scritto giorni fa su Motoblog: ?L?avversario di Marquez ? Marquez che, famelico, vuole strafare. L?avversario di Dovizioso ? Dovizioso che, ossessionato dal quel titolo che sempre sfugge, lo perder? ancora. L?avversario di Rins ? Rins che teme di ? aver esagerato e alla prossima battuta d?arresto penser? che la vittoria in Texas sia stato solo un film. L?avversario di Rossi? Non c??.Il Dottore seguir? la lezione del duello fra Orazi e Curiazi, mettendoci del suo. Da Jerez, ogni battaglia avr? le caratteristiche di una guerra. Marquez, Dovizioso, Rins scenderanno in pista per vincere, ogni volta, con i Lorenzo, Miller, Petrucci, Crutchlow, Morbidelli ecc. a minare ogni centimetro di pista. Nessuno regaler? niente a nessuno. Non si faranno prigionieri. Ma ci saranno altri errori. Chi pagher? il conto? Saranno proprio Marquez&Dovizioso&C gli alleati migliori di Rossi. Gratis. Se davvero il titolo N? 10 arriver?, sar? festa per tutti. Non ci saranno sconfitti?. Gi?.
http://www.motoblog.it/post/958457/m...to-e-una-beffa
Passano i giorni ma restano le polemiche sull?ultimo round mondiale del GP delle Americhe vinto, come noto, da Rins (Suzuki) davanti a Rossi (Yamaha) con il ko di Marquez caduto al 9? giro quando stava dominando la corsa.
Con i ?se?e i ?ma?non si vincono n? gare n? mondiali e alla fine contano le classifiche. E? altres? vero che il motociclismo, da sempre, vive anche di interpretazioni su quel che accade in pista e di relative code polemiche. Dire che in Texas ha vinto Rins perch? ha tagliato il traguardo per primo non ? una banalit? come pu? sembrare. ?Vince chi taglia per primo il traguardo?, diceva il Drake di Maranello, aggiungendo ? ?Il secondo ? il primo degli sconfitti?.
In Texas Rins ? stato il ?migliore?? onore a Rins - e Rossi ? stato il suo ?degno? avversario, onore a Rossi. La differenza di et? fra i due piloti c?? ma non pu? essere messa nella bilancia come termine di paragone perch? siamo in presenza di un motociclismo iper professionistico in tutto e per tutto dove tutti scendono in pista per vincere e nessuno corre con handicap.
Tempi alla mano, fino a che Marquez ? stato in gara, il pi? veloce era lui, lepre potenzialmente imprendibile, ma ? ricaduto nel peccato di presunzione, pagando il conto con una caduta che nel motociclismo fa parte del gioco. La vittoria mancata di Rossi significa che Rins lo ha ?beffato??
Il Boccaccio: ?Lasciaron Calandrino col danno e con le beffe?. Come dire, oltre al danno pure la beffa, danneggiato e schernito. E? stato cos? fra Rins e Rossi? No. La prestazione di Valentino pu? essere valutata su due piani. Il primo: deludente rispetto alle aspettative di chi sempre e comunque lo ritiene sempre e comunque ?superiore? e meritevole di vittoria. Deludente anche per chi non ne riconosce i meriti criticandolo in questo caso ?perch? ? stato sconfitto anche da Rins?, intendendo il pilota della Suzuki un outsider di lusso ma non un campione da titolo, tanto meno un fuoriclasse.
Il secondo: appagante perch? conferma la competitivit? dell?asso pesarese che in pista resta un combattente, solido nel risultato, protagonista da podio ? pur con il primo gradino latitante ? e in classifica secondo dopo tre round a soli 3 punti dal leader Dovizioso, soprattutto in gran forma fisica e psicologica, tatticamente e strategicamente lucido e determinato, tutti elementi che inducono a ritenere che il titolo mondiale numero 10 non ? utopia. Cosa vuol dire? Semplicemente che non ? impossibile, che ? data la situazione con i pro e i contro ? l?obiettivo non ? velleitario, la meta ? raggiungibile. Si dir?, ?ma ci? vale per tutti!?.
Teoricamente s? ma, in questo caso, si deve dare a Rossi quel che va concesso a un campione con quel pedigree, con quella storia, con quel carisma, con quella ?potenza e precisione di tiro?tutt?ora ?speciale? e riconosciuta anche dai suoi avversari. A questo Rossi manca oggi il ?graffio?,la ?zampata finale?che trasforma un gran corsa in vittoria? S?. Ma, in questo basta ripercorrere la storia del motociclismo e di altri sport non solo motoristici, per constatare quanto un grande campione pu? sopperire alla minor ?potenza? con altre doti(astuzia tattica, costanza nelle prestazioni e nei risultati, pressione psicologica verso avversari non privi di debolezze, capacit? di adattamento e di interpretazione ecc.) altrettanto determinanti per vincere.
Ribadiamo quanto scritto giorni fa su Motoblog: ?L?avversario di Marquez ? Marquez che, famelico, vuole strafare. L?avversario di Dovizioso ? Dovizioso che, ossessionato dal quel titolo che sempre sfugge, lo perder? ancora. L?avversario di Rins ? Rins che teme di ? aver esagerato e alla prossima battuta d?arresto penser? che la vittoria in Texas sia stato solo un film. L?avversario di Rossi? Non c??.Il Dottore seguir? la lezione del duello fra Orazi e Curiazi, mettendoci del suo. Da Jerez, ogni battaglia avr? le caratteristiche di una guerra. Marquez, Dovizioso, Rins scenderanno in pista per vincere, ogni volta, con i Lorenzo, Miller, Petrucci, Crutchlow, Morbidelli ecc. a minare ogni centimetro di pista. Nessuno regaler? niente a nessuno. Non si faranno prigionieri. Ma ci saranno altri errori. Chi pagher? il conto? Saranno proprio Marquez&Dovizioso&C gli alleati migliori di Rossi. Gratis. Se davvero il titolo N? 10 arriver?, sar? festa per tutti. Non ci saranno sconfitti?. Gi?.
http://www.motoblog.it/post/958457/m...to-e-una-beffa
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