Nel tentativo di ridurre le situazione di pericolo in pista, nella giornata di gioved? la Grand Prix Commission ha approvato un cambiamento al format delle qualifiche della Moto2 e della Moto3, che a partire dall'anno prossimo sar? simile a quello della MotoGP.
Oriol Puigdemont
Il gran numero di sanzioni che sono state applicate in questa stagione, specialmente nella classe entrante, ha provocato la reazione degli organi che regolano il campionato.
Finora le qualifiche della Moto2 e della Moto3 erano "tradizionali", con tutti i piloti in pista insieme in una sessione di 40 minuti per le moto pi? piccole e di 45 per quelle della classe di mezzo.
Motorsport.com pu? anticipare che dal prossimo anno verr? applicata una nuova regola per dividere il gruppo durante le qualifiche, come gi? accade con la MotoGP. La qualifica quindi sar? divisa in Q1 e Q2, da 15 minuti ciasciuna.
I 14 piloti pi? veloci della combinata delle tre sessioni di prove libere (FP1, FP2 e FP3) avranno accesso diretto alla Q2, mentre il resto del gruppo dovr? disputare la Q1. Di questi, i quattro pi? veloci avranno accesso al segmento conclusivo, quindi saranno 18 i piloti che si contenderanno la pole.
L'intento di questo cambiamento ? di evitare situazioni di rischio causate da troppe moto vicine in pista o dai piloti che procedono lentamente per aspettare la scia giusta per fare il tempo.
Oriol Puigdemont
Il gran numero di sanzioni che sono state applicate in questa stagione, specialmente nella classe entrante, ha provocato la reazione degli organi che regolano il campionato.
Finora le qualifiche della Moto2 e della Moto3 erano "tradizionali", con tutti i piloti in pista insieme in una sessione di 40 minuti per le moto pi? piccole e di 45 per quelle della classe di mezzo.
Motorsport.com pu? anticipare che dal prossimo anno verr? applicata una nuova regola per dividere il gruppo durante le qualifiche, come gi? accade con la MotoGP. La qualifica quindi sar? divisa in Q1 e Q2, da 15 minuti ciasciuna.
I 14 piloti pi? veloci della combinata delle tre sessioni di prove libere (FP1, FP2 e FP3) avranno accesso diretto alla Q2, mentre il resto del gruppo dovr? disputare la Q1. Di questi, i quattro pi? veloci avranno accesso al segmento conclusivo, quindi saranno 18 i piloti che si contenderanno la pole.
L'intento di questo cambiamento ? di evitare situazioni di rischio causate da troppe moto vicine in pista o dai piloti che procedono lentamente per aspettare la scia giusta per fare il tempo.
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