RABAT: ci vorr? tempo

[mito22]

Tito Rabat appare davanti ai media internazionale in una conferenza stampa organizzata luned? 3 settembre a Barcellona. Il pilota Reale Avintia Racing, vittima di un infortunio nel recente GP a Silverstone ha parlato delle sue condizioni fisiche dall?Hospital Universitari Dexeus del Grupo Quir?n Salud dove ? ricoverato da settimana scorsa. Con lui gli specialisti ?ngel Charte, Xavier Mir e Ignacio Ginebreda che seguono costantemente l?evoluzione della multipla frattura alla gamba destra che ha reso necessaria l?operazione d?urgenza la notte dell?incidente.

?Ci vorr? tempo per far si che recuperi, non possiamo dare delle date certe?, hanno detto i dottori?, ?Sta recuperando bene ma ? impossibile, ora dire quando potr? tornare. Faremo il possibile e crediamo che potr? tornare in sella ad una moto anche prima che le fratture saranno del tutto guarite?.













?A Silverstone abbiamo visto quanto ? importante avere degli specialisti di primo ordine che lavorano in MotoGP??, afferma Rabat. ?Voglio ringraziarli per il grande lavoro. Punto a tornare il prima possibile e ma far? quello che dicono i dottori. Di tutto ricordo il dolore, che non mi ha fatto dormire, pi? che gli attimi dopo lo schianto che ho visto la mia gamba rotta a forma di esse e lo spavento perch? perdevo molto sangue (una frattura era esposta, ndr)?. Rabat ha poi ricordato le fasi dell?incidete con altri piloti a terra e il colpo che gli ? costato l?infortunio: la moto di Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), anche lui a terra, che lo ha falciato mentre provava a lasciare il luogo della caduta multipla.
da motogp.com

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Non sar? facile dimenticare una sberla simile.
Comunque sia, vai Titone!

[siela]

"Ho imparato una lezione e d'ora in poi, ogni volta che cadr?, mi girer? sempre. In quel momento, ho visto che Rins mi stava avvisando di uscire da l? e ho visto la moto di Franco arrivare molto velocemente verso di me, mi sono alzato e la sua moto mi ha colpito alla gamba. Se non l'avessi vista arrivare sarebbe stato molto peggio", ha concluso Rabat.

IL PERICOLO - "C'? stato un trauma ad alta energia, essendo stato colpito da un?altra moto. Tito ? stato sottoposto subito ad una sedazione maggiore perch? ha avuto una lesione deformante e una volta stabilizzato ? stato trasferito all'ospedale di Coventry?,C'? stato un trauma ad alta energia, essendo stato colpito da un?altra moto. Tito ? stato sottoposto subito ad una sedazione maggiore perch? ha avuto una lesione deformante e una volta stabilizzato ? stato trasferito all'ospedale di Coventry?, ha spiegato il dottor Angel Charte.

?La frattura del femore era in pi? frammenti, e quella di tibia e perone era una frattura aperta di grado1. Se ci fosse stato un aereo per partire dal circuito, saremmo andati subito in Spagna, ma c?era il rischio di un?embolia se non si interveniva entro le 4-6 ore?, ha aggiunto Charte.

IL RECUPERO - "Per fortuna, le ferite di Tito non hanno influenzato la parte articolare del femore e della tibia?, ha commentato Ignacio Ginebreda. ?Non c'? neanche una lesione ai legamenti, il che aiutaa ad avere una prognosi migliore.
"La stabilizzazione ? stata effettuata con un chiodo endomidollare sia nel femore che nella tibia, mentre nel femore la frattura era in diversi frammenti, che sono stati ben allineati, e lo stesso nella tibia. Questo permette di ridurre le possibilit? di complicazioni e consente l'avvio di una riabilitazione il pi? immediata possibile", aggiunge Ginebreda.
"Il sistema che ? stato utilizzato ? il pi? appropriato ed ? per questo che possiamo stabilire un protocollo di riabilitazione praticamente immediato nonostante la gravit?: le fratture sono complesse specialmente quelle del femore e della tibia, che ? aperta", ha spiegato Ignacio Ginebreda.

IL RITORNO IN PISTA - "Dobbiamo dargli tempo. Non possiamo fissare una data. Tito, lo conosciamo gi?, ha una forte volont? e si riprender? il prima possibile, ma non oso dare un appuntamento?,ha dichiarato Ignacio Ginebreda. ?Queste fratture devono consolidarsi e sarebbe un rischio se risalisse in moto prima del tempo. Questo andr? valutato, compresi i possibili rischi. Andremo piano piano avanti a vedere come si evolve.

?Quando sar? in condizioni, inizieremo la riabilitazione attiva dell'arto. Faremo degli esami in 3D per capire quando avremo pi? consolidamento, per iniziare a dare carico. Si pu? fare un po' di azione non aggressiva per farlo guarire nel pi? breve tempo possibile, ma senza dimenticare le sue condizioni!?, ha concluso Ginebreda.


Brutta botta davvero, forza Tito!!

[terremoto]

Io dico 2 cose

1 gli ? andata di lusso

2 non essendo in lotta per il mondiale e/o comunque di prestigio assoluto, c'? veramente la necessit? di farlo risalire in sella prima che le fratture siano completamente guarite??


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