Da motorsport.com
Rossi ha intrapreso il progetto Ducati alla fine del 2010, con il sogno di provare a vincere in MotoGP con una moto italiana. Il pilota di Tavullia ha ereditato una Desmosedici che con Stoner era riuscita a vincere il titolo nel 2007, ma che comunque aveva vinto almeno una gara all'anno dal 2005.
Tuttavia, l'arrivo del nove volte campione del mondo non ? andato come tutti avrebbero sognato e, dopo due stagioni in cui ha raccolto appena tre podi, ha fatto le valigie per tornare in Yamaha.
La Casa di Borgo Panigale ha quindi faticato per diversi anni, mancando l'appuntamento con la vittoria fino al 2016, quando Andrea Iannone si ? imposto nel GP d'Austria. E a quell'epoca si sapeva gi? che nel 2017 sarebbe arrivato Lorenzo nel box della Rossa, accettando la sfida di Valentino, che aveva detto che ci volevano per le palle per tentare questa avventura.
L'arrivo di Lorenzo ha coinciso con la rinascita della Casa di Borgo Panigale e lo scorso anno Andrea Dovizioso ha ottenuto sei vittorie, chiudendo da vice-campione del mondo. Numeri contrastanti con quelli del maiorchino, che si ? dovuto accontentare di tre podi.
Il #99 ha avuto un avvio simile a quello di Valentino in Ducati, facendo un confronto tra i due. Nel suo primo anno in sella alla Desmosedici, il "Dottore" ha fatto pi? punti, ma lo spagnolo ha ottenuto pi? podi. La tendenza si sta ripetendo anche nel secondo anno, con Lorenzo che ha marcato appena 41 punti nelle prime sei gare, contro i 58 che fece Rossi nel 2012.
Ma qualunque cosa accada nelle prossime 13 gare, Lorenzo ha gi? raggiunto un traguardo che invece il 46 ha mancato, riuscendo a vincere con la Ducati al Mugello. Il tre volte iridato della MotoGP, tuttavia, sostiene che in ogni caso le sue prestazioni sono state migliori rispetto a quelle dell'ex compagno di squadra e che la vittoria in Toscana evidenzia solo il buon lavoro che ha fatto finora.
"Anche se non avessi vinto al Mugello, avrei avuto numeri migliori di Rossi con la Ducati" sostiene Lorenzo. "Ho fatto tanti giri in testa e il mio distacco dal vincitore ? stato molto ridotto in alcune occasioni".
"E' anche vero che parliamo di due epoche distinte. Ora la Ducati ? pi? competitiva, mentre la Desmosedici di Rossi era sicuramente pi? complicata di questa, anche se aveva vinto tante gare con Stoner. Era una moto vincente" ha concluso Lorenzo, che questo fine settimana spera di ripetere il suo trionfo a Barcellona.
Rossi ha intrapreso il progetto Ducati alla fine del 2010, con il sogno di provare a vincere in MotoGP con una moto italiana. Il pilota di Tavullia ha ereditato una Desmosedici che con Stoner era riuscita a vincere il titolo nel 2007, ma che comunque aveva vinto almeno una gara all'anno dal 2005.
Tuttavia, l'arrivo del nove volte campione del mondo non ? andato come tutti avrebbero sognato e, dopo due stagioni in cui ha raccolto appena tre podi, ha fatto le valigie per tornare in Yamaha.
La Casa di Borgo Panigale ha quindi faticato per diversi anni, mancando l'appuntamento con la vittoria fino al 2016, quando Andrea Iannone si ? imposto nel GP d'Austria. E a quell'epoca si sapeva gi? che nel 2017 sarebbe arrivato Lorenzo nel box della Rossa, accettando la sfida di Valentino, che aveva detto che ci volevano per le palle per tentare questa avventura.
L'arrivo di Lorenzo ha coinciso con la rinascita della Casa di Borgo Panigale e lo scorso anno Andrea Dovizioso ha ottenuto sei vittorie, chiudendo da vice-campione del mondo. Numeri contrastanti con quelli del maiorchino, che si ? dovuto accontentare di tre podi.
Il #99 ha avuto un avvio simile a quello di Valentino in Ducati, facendo un confronto tra i due. Nel suo primo anno in sella alla Desmosedici, il "Dottore" ha fatto pi? punti, ma lo spagnolo ha ottenuto pi? podi. La tendenza si sta ripetendo anche nel secondo anno, con Lorenzo che ha marcato appena 41 punti nelle prime sei gare, contro i 58 che fece Rossi nel 2012.
Ma qualunque cosa accada nelle prossime 13 gare, Lorenzo ha gi? raggiunto un traguardo che invece il 46 ha mancato, riuscendo a vincere con la Ducati al Mugello. Il tre volte iridato della MotoGP, tuttavia, sostiene che in ogni caso le sue prestazioni sono state migliori rispetto a quelle dell'ex compagno di squadra e che la vittoria in Toscana evidenzia solo il buon lavoro che ha fatto finora.
"Anche se non avessi vinto al Mugello, avrei avuto numeri migliori di Rossi con la Ducati" sostiene Lorenzo. "Ho fatto tanti giri in testa e il mio distacco dal vincitore ? stato molto ridotto in alcune occasioni".
"E' anche vero che parliamo di due epoche distinte. Ora la Ducati ? pi? competitiva, mentre la Desmosedici di Rossi era sicuramente pi? complicata di questa, anche se aveva vinto tante gare con Stoner. Era una moto vincente" ha concluso Lorenzo, che questo fine settimana spera di ripetere il suo trionfo a Barcellona.
Comment