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Tutto inizia due settimane fa grazie a un weekend passato in compagnia di alcuni membri del Team Pazza Racing (leggi Toro e Vale).
l'idea di passare tre giorni al Mugello mi alletta molto quidni faccio di tutto per organizzarmi al meglio.
giovedi' sera do una mano al Toro a caricare il furgone (gentilmente prestato da Pedro, amico e titolare di Moto in Sesto).
anche se sono affaticato da una giornata di lavoro faccio un bel p? di avanti e indietro cercando di far stancare il meno possibile il pilota, che via di li si deve sparare 300 e passa chilometri.
purtroppo i primi turni di prove non sono propizi a trovare un giusto assetto, visto le gomme semi sconosciute e alcuni problemi tecnici, la sfiga poi ci ha messo la sua parte (catena rotta).
venerdi' c'e' una macchina da caricare (sempre gentilmente prestata dal buon Pedro).
si sgommano cerchi, si fa mente locale per non dimenticare niente e poi a mezzanotte l'attesa partenza.
il viaggio trascorre tranquillo alternando discorsi seri a semplici chiacchere da auto (alla guida c'era Carletto e il copilota era Vale, altro inquilino di Villa Pazza).
sabato mattina ci presentiamo di buon ora (cazzata) nei paddock per vedere come se la passa il Team (Toro e Matias).
dopo il primo turno di prove il Toro accusa un grande sbacchettamento e manifesta il suo disagio nella guida, cio' nonostante e' primo del suo gruppo e terzo assoluto (credo con un 2.01 basso).
io e il Vale ci siamo visti il turno sopra la curva Casanova, e' uno spettacolo assurdo vedere come guida il Toro, sembra quasi che si stia per lanciare fuori ma poi si tira dietro la moto, una grattata di gomito e via veloce verso la Savelli.
in pratica aspettavamo due minuti e qualcosa che ripassasse perche era diventato noioso guardare gli altri, troppo poco spettacolosi.
smonta sistema e rimonta e il scondo turno arriva presto:
il lavoro fatto da Carletto da i suoi frutti, il Suzuki (1000 K3) e' velocissimo fuori dalla Bucine, i tempi che prendiamo manualmente scendono a ogni giro.
a un certo punto il Vale mi abbraccia:
2.00.6....figata!
nonostante l'ottimo tempo la prima fila e' persa, il sesto posto e' quello che ha decretato il cronometro.
il pilota non e' ancora soddisfatto della moto ma si decide di non fare stravolgimenti.
domenica.
la gara e' alle 17e30 e fin dalla mattina il cielo minaccia di scaricare acqua a piu' non posso.
qualche ora prima della gara la tensione inizia a farsi sentire e le gocce che ogni tanto si fanno vedee di certo non aiutano.
semaforo rosso....si spegne....frizione puttana....dopo le prime curve il Toro e' ventesimo.
tanto cuore e tantissimo polso lo fanno rimontare fino alla sesta posizione.
purtroppo i primi hanno preso un buon margine e non basta l'ottimo passo per riprenderli.
alla fine il nostro eroe e' sesto, a soli 8 secondi dal primo (Nuccio Zerbo n.d.r.) con un best lap di 2.00.375.
si festeggia.
ricomponiamo il collage nel furgone che il buon Carletto dovra' guidare fino a Misano, noi ce la torniamo tranquillamente in macchina.
spero di non avervi annoiato e mi auguro di aver fatto capire che a volte lo spirito di squadra aiuta molto;
ovviamente senza un'ottima moto e un ottimo pilota non si va da nessuna parte.
ognuno ha messo quello che poteva e forse qualcosa in piu', senza sperare o pretendere niente.
qualcuno mi aveva detto che lo spirito di squadra toglie mezzo secondo: da domenica ci credo.
grazie al Team Pazza Racing e alla scuderia HF per l'ospitalita'.
grazie a Pedro di Moto in Sesto per le risorse profuse.
grazie a tutti quelli che sono passati nel box a salutare.
un grazie speciale al Vale che mi ha sopportato tutto il tempo.
tema finito.
ps: e' disponibile anche una versione scritta in italiano corretto.
ps2: sapete perche' l'uovo quando cade si rompe?
perche' e' fatto col culo!
l'idea di passare tre giorni al Mugello mi alletta molto quidni faccio di tutto per organizzarmi al meglio.
giovedi' sera do una mano al Toro a caricare il furgone (gentilmente prestato da Pedro, amico e titolare di Moto in Sesto).
anche se sono affaticato da una giornata di lavoro faccio un bel p? di avanti e indietro cercando di far stancare il meno possibile il pilota, che via di li si deve sparare 300 e passa chilometri.
purtroppo i primi turni di prove non sono propizi a trovare un giusto assetto, visto le gomme semi sconosciute e alcuni problemi tecnici, la sfiga poi ci ha messo la sua parte (catena rotta).
venerdi' c'e' una macchina da caricare (sempre gentilmente prestata dal buon Pedro).
si sgommano cerchi, si fa mente locale per non dimenticare niente e poi a mezzanotte l'attesa partenza.
il viaggio trascorre tranquillo alternando discorsi seri a semplici chiacchere da auto (alla guida c'era Carletto e il copilota era Vale, altro inquilino di Villa Pazza).
sabato mattina ci presentiamo di buon ora (cazzata) nei paddock per vedere come se la passa il Team (Toro e Matias).
dopo il primo turno di prove il Toro accusa un grande sbacchettamento e manifesta il suo disagio nella guida, cio' nonostante e' primo del suo gruppo e terzo assoluto (credo con un 2.01 basso).
io e il Vale ci siamo visti il turno sopra la curva Casanova, e' uno spettacolo assurdo vedere come guida il Toro, sembra quasi che si stia per lanciare fuori ma poi si tira dietro la moto, una grattata di gomito e via veloce verso la Savelli.
in pratica aspettavamo due minuti e qualcosa che ripassasse perche era diventato noioso guardare gli altri, troppo poco spettacolosi.
smonta sistema e rimonta e il scondo turno arriva presto:
il lavoro fatto da Carletto da i suoi frutti, il Suzuki (1000 K3) e' velocissimo fuori dalla Bucine, i tempi che prendiamo manualmente scendono a ogni giro.
a un certo punto il Vale mi abbraccia:
2.00.6....figata!
nonostante l'ottimo tempo la prima fila e' persa, il sesto posto e' quello che ha decretato il cronometro.
il pilota non e' ancora soddisfatto della moto ma si decide di non fare stravolgimenti.
domenica.
la gara e' alle 17e30 e fin dalla mattina il cielo minaccia di scaricare acqua a piu' non posso.
qualche ora prima della gara la tensione inizia a farsi sentire e le gocce che ogni tanto si fanno vedee di certo non aiutano.
semaforo rosso....si spegne....frizione puttana....dopo le prime curve il Toro e' ventesimo.
tanto cuore e tantissimo polso lo fanno rimontare fino alla sesta posizione.
purtroppo i primi hanno preso un buon margine e non basta l'ottimo passo per riprenderli.
alla fine il nostro eroe e' sesto, a soli 8 secondi dal primo (Nuccio Zerbo n.d.r.) con un best lap di 2.00.375.
si festeggia.
ricomponiamo il collage nel furgone che il buon Carletto dovra' guidare fino a Misano, noi ce la torniamo tranquillamente in macchina.
spero di non avervi annoiato e mi auguro di aver fatto capire che a volte lo spirito di squadra aiuta molto;
ovviamente senza un'ottima moto e un ottimo pilota non si va da nessuna parte.
ognuno ha messo quello che poteva e forse qualcosa in piu', senza sperare o pretendere niente.
qualcuno mi aveva detto che lo spirito di squadra toglie mezzo secondo: da domenica ci credo.
grazie al Team Pazza Racing e alla scuderia HF per l'ospitalita'.
grazie a Pedro di Moto in Sesto per le risorse profuse.
grazie a tutti quelli che sono passati nel box a salutare.
un grazie speciale al Vale che mi ha sopportato tutto il tempo.
tema finito.
ps: e' disponibile anche una versione scritta in italiano corretto.
ps2: sapete perche' l'uovo quando cade si rompe?
perche' e' fatto col culo!