Gianluca Nannelli, lettera aperta per lo sport del motociclismo italiano
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?Ciao amici di ENews
Sono Gianluca Nannelli ex pilota del mondiale Superbike e Super Sport dal 2001 al 2009, ho sempre dato un po? pi? del 100%, perch? sono fatto cos? e? il mio DNA e questo andare sempre un po? oltre i limiti accettando le conseguenze sia per le gioie che per i dolori.
Ho iniziato a sognare di correre quando avevo sei anni ho iniziato a correre a 23 la prima moto l?ho comprata 22 perch? la mia famiglia era contraria, ma io ero sicuro dentro di me di diventare un pilota del mondiale. Ci credevo solamente io che sarei diventato un pilota del mondiale Superbike e un pilota Ducati, quell?azienda che ho sempre amato fin da bimbo sentendo il rombo delle moto che venivano in quella piccola officina fatta di grandi appassionati del mio paese ad incisa Valdarno. Il proprietario di quest?officina ? la persona che mi ha insegnato cosa vuol dire amare le moto, mi ha fatto conoscere le moto, si chiama Stefano Bianchi che purtroppo da un po? di anni ? scomparso prematuramente..lui ? uno degli artefici del mio inizio con le gare e dedico a questo mondo tanto rispetto.
n2
Per arrivare a diventare professionista mi sono sacrificato tanto e pretendo che le persone che gravitano intorno a questo sport meraviglioso portino rispetto a tutto l?ambiente e soprattutto ai piloti che rischiano la pelle per un grande amore e una grande passione.
Alla fine della mia carriera di pilota ho deciso di creare una sorta di accademia un percorso che iniziato nel 2012 con dei giovani per aiutarli appunto nel camino di questo sport che e? cos? meraviglioso ma anche tanto difficile pieno di insidie.
Quindi ho stilato questa linea guida, con un percorso per i giovani dove possono trovare delle basi solide per costruire la loro carriera, naturalmente poi conteranno le doti individuali e tante altre cose Per diventare dei piloti professionisti.
n3
Adesso mi occupo della gestione tecnica dei piloti per quanto riguarda il team RMU moto, abbiamo nove piloti giovani 12/13/14 anni, che partecipano al campionato Italiano velocit? Nella categoria pre-moto tre 125 a due tempi e 250 quattro tempi. Naturalmente un campionato promozionale dove i giovani hanno una moto depotenziata per abituarli a correre sui circuiti dove corrono anche poi le categorie mondiali.
Dopo questo anno di apprendistato come responsabile tecnico dei piloti ho visto tante cose belle ma anche tante cose che andrebbero cambiate per aiutare i giovani a fare un percorso corretto.
Per tutelare la correttezza di queste gare c?? un organo eletto dalla federazione di persone tecnici che hanno un banco prova per verificare le potenze delle moto che siano con limite di 35 cavalli massimo come stipulato dal regolamento, E altri parametri per verificare che la moto sia in fiches di omologazione.
Venerd? pomeriggio sul circuito di Imola ? successa una cosa alquanto strana.
Una delle nostre moto dopo le prove ufficiali ? risultata leggermente fuori i parametri consentiti per quanto riguarda la potenza massima e giustamente il pilota ? stato tolto dalla classifica provvisoria delle prove ufficiali che stabiliscono la griglia di partenza.
Poco male per noi perch? la mattina del sabato ci sarebbe stato il secondo turno dove il nostro pilota con la moto a posto sarebbe riuscito comunque a fare i tempi per partire per la gara del pomeriggio.
La cosa che pi? mi ha turbato e che nel pomeriggio di venerd? dopo le prove ? entrato un commissario addetto al controllo della moto dicendo che il pilota ? stato riammesso in classifica secondo la discrezionalit? dei commissari.
Il mio parere personale ? che la discrezionalit? quando ci sono delle regole non dovrebbe esistere se il pilota ? fuori deve essere squalificato, questo garantisce un?equit? di trattamento per quanto riguarda la regolarit? e lo svolgimento di tutto il campionato, di tutte le prove e di tutte le gare perch? se una regola ? stata creata deve essere rispettata, altrimenti volendo pensare male e io non voglio pensare male potrei dire che questo gioco ha favorito altri piloti soprattutto alcuni piloti che sono finanziati dalla federazione stessa per partecipare a questo campionato promozionale per giovani.
Senza dimenticare che la federazione prende i soldi da tutte le persone che fanno una tessera associativa e da tutti i piloti ed i team che si iscrivono al suddetto campionato pagando una quota di iscrizione. Credo che sia doveroso da parte della federazione creare un organo esterno indipendente formato da ingegneri e tecnici in grado di controllare che il regolamento tecnico delle varie moto e del campionato sia rispettato in toto da tutti i partecipanti senza avere la possibilit? di decidere in modo soggettivo cosa ? giusto e cosa ? fuori regola. Altrimenti sempre pensando male e io non voglio pensare male. potrei dire che la regolarit? tecnica e le moto potrebbe essere valutate secondo i parametri regolamento sempre a discrezione del tecnico controllore federale in base agli interessi che possono gravitare intorno ad un pilota o ad un team in particolare magari supportato dalla federazione stessa.
Un organo esterno indipendente tipo Federconsumatori per quanto riguarda il cittadino comune che garantirebbe quanto meno per chi pensa male un?indipendenza e non una sudditanza da parte dell?organo controllore che ha il compito di rendere questo campionato corretto ed imparziale.
Questo eviterebbe molte polemiche che si possono verificare nel caso di un pilota fuori regola magari sponsorizzato dalla federazione stessa che poi venga riammesso.
Un?altra cosa che mi sembra poco corretta ? che in questo campionato ci sono alcuni piloti che sono supportati dalla federazione quindi hanno un contributo economico per poter correre perch? sono ritenuti i piloti di interesse nazionale, soprattutto la federazione dovrebbe usare i soldi degli associati e delle iscrizioni per aiutare tutti giovani con un piccolo contributo che permetterebbe anche ai meno fortunati di poter partecipare alle gare invece di dare i soldi solo a una parte di piloti che poi combattono contro gli altri team e piloti che comunque hanno pagato un?iscrizione a questo campionato.
Anche in questo caso a voler pensare male si potrebbe dire che alcuni piloti hanno un trattamento di riguardo.
Secondo me il contributo dovrebbe essere dato dalla federazione nazionale quando questi piloti di interesse nazionale vanno in campionati internazionali.
Aumentare ed estendere i premi gara a tutti i partecipanti con una scaletta in base alla posizione di partenza ? la porzione di arrivo potrebbe essere un incentivo ed un rimborso per tutti questi ragazzi che partecipano a questo campionato promozionale.
Come del resto avviene gi? in altri campionati nazionali molto blasonati vedi il campionato spagnolo o la coppa di Spagna.
Insomma la nostra cara federazione deve cambiare un po? di regole e soprattutto deve essere la madre imparziale del campionato che costruisce il futuro del nostro motociclismo nel mondo.
Credo che sia doveroso soprattutto con i piloti pi? piccoli pi? giovani tramandare i valori di questo sport molto pericoloso che chiede tanti sacrifici alle famiglie e ai giovani atleti stessi, senza dimenticare il rischio che corrono per inseguire un sogno ? una passione.
n5
Credo sia doveroso far rispettare le regole senza che una persona possa avere la discrezionalit?.
Credo sia doveroso che i soldi nostri degli iscritti alla federazione siano usati per premiare ed aiutare tutti giovani quindi bisogna redistribuire il montepremi e permettere a chi si qualifica e che prendi punti di avere un rimborso economico.
Credo sia doveroso dettare delle regole precise inflessibili e che vengono fatte rispettare da un organo indipendente dalla federazione stessa che ha le capacit? e i mezzi per controllare l?equit? dei campionati.
Credo sia doveroso che ad organizzare questi eventi ci siano persone competenti che sanno cosa vuol dire correre in moto e sanno cosa vuol dire organizzare una gara e organizzare un team per correre in moto.
Credo sia doveroso cambiare al pi? presto tante regole per scacciare l?ombra di campionati falsati in base alla convenienza di qualcuno o di qualcosa.
Cordiali saluti Gianluca Nannelli.?
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?Ciao amici di ENews
Sono Gianluca Nannelli ex pilota del mondiale Superbike e Super Sport dal 2001 al 2009, ho sempre dato un po? pi? del 100%, perch? sono fatto cos? e? il mio DNA e questo andare sempre un po? oltre i limiti accettando le conseguenze sia per le gioie che per i dolori.
Ho iniziato a sognare di correre quando avevo sei anni ho iniziato a correre a 23 la prima moto l?ho comprata 22 perch? la mia famiglia era contraria, ma io ero sicuro dentro di me di diventare un pilota del mondiale. Ci credevo solamente io che sarei diventato un pilota del mondiale Superbike e un pilota Ducati, quell?azienda che ho sempre amato fin da bimbo sentendo il rombo delle moto che venivano in quella piccola officina fatta di grandi appassionati del mio paese ad incisa Valdarno. Il proprietario di quest?officina ? la persona che mi ha insegnato cosa vuol dire amare le moto, mi ha fatto conoscere le moto, si chiama Stefano Bianchi che purtroppo da un po? di anni ? scomparso prematuramente..lui ? uno degli artefici del mio inizio con le gare e dedico a questo mondo tanto rispetto.
n2
Per arrivare a diventare professionista mi sono sacrificato tanto e pretendo che le persone che gravitano intorno a questo sport meraviglioso portino rispetto a tutto l?ambiente e soprattutto ai piloti che rischiano la pelle per un grande amore e una grande passione.
Alla fine della mia carriera di pilota ho deciso di creare una sorta di accademia un percorso che iniziato nel 2012 con dei giovani per aiutarli appunto nel camino di questo sport che e? cos? meraviglioso ma anche tanto difficile pieno di insidie.
Quindi ho stilato questa linea guida, con un percorso per i giovani dove possono trovare delle basi solide per costruire la loro carriera, naturalmente poi conteranno le doti individuali e tante altre cose Per diventare dei piloti professionisti.
n3
Adesso mi occupo della gestione tecnica dei piloti per quanto riguarda il team RMU moto, abbiamo nove piloti giovani 12/13/14 anni, che partecipano al campionato Italiano velocit? Nella categoria pre-moto tre 125 a due tempi e 250 quattro tempi. Naturalmente un campionato promozionale dove i giovani hanno una moto depotenziata per abituarli a correre sui circuiti dove corrono anche poi le categorie mondiali.
Dopo questo anno di apprendistato come responsabile tecnico dei piloti ho visto tante cose belle ma anche tante cose che andrebbero cambiate per aiutare i giovani a fare un percorso corretto.
Per tutelare la correttezza di queste gare c?? un organo eletto dalla federazione di persone tecnici che hanno un banco prova per verificare le potenze delle moto che siano con limite di 35 cavalli massimo come stipulato dal regolamento, E altri parametri per verificare che la moto sia in fiches di omologazione.
Venerd? pomeriggio sul circuito di Imola ? successa una cosa alquanto strana.
Una delle nostre moto dopo le prove ufficiali ? risultata leggermente fuori i parametri consentiti per quanto riguarda la potenza massima e giustamente il pilota ? stato tolto dalla classifica provvisoria delle prove ufficiali che stabiliscono la griglia di partenza.
Poco male per noi perch? la mattina del sabato ci sarebbe stato il secondo turno dove il nostro pilota con la moto a posto sarebbe riuscito comunque a fare i tempi per partire per la gara del pomeriggio.
La cosa che pi? mi ha turbato e che nel pomeriggio di venerd? dopo le prove ? entrato un commissario addetto al controllo della moto dicendo che il pilota ? stato riammesso in classifica secondo la discrezionalit? dei commissari.
Il mio parere personale ? che la discrezionalit? quando ci sono delle regole non dovrebbe esistere se il pilota ? fuori deve essere squalificato, questo garantisce un?equit? di trattamento per quanto riguarda la regolarit? e lo svolgimento di tutto il campionato, di tutte le prove e di tutte le gare perch? se una regola ? stata creata deve essere rispettata, altrimenti volendo pensare male e io non voglio pensare male potrei dire che questo gioco ha favorito altri piloti soprattutto alcuni piloti che sono finanziati dalla federazione stessa per partecipare a questo campionato promozionale per giovani.
Senza dimenticare che la federazione prende i soldi da tutte le persone che fanno una tessera associativa e da tutti i piloti ed i team che si iscrivono al suddetto campionato pagando una quota di iscrizione. Credo che sia doveroso da parte della federazione creare un organo esterno indipendente formato da ingegneri e tecnici in grado di controllare che il regolamento tecnico delle varie moto e del campionato sia rispettato in toto da tutti i partecipanti senza avere la possibilit? di decidere in modo soggettivo cosa ? giusto e cosa ? fuori regola. Altrimenti sempre pensando male e io non voglio pensare male. potrei dire che la regolarit? tecnica e le moto potrebbe essere valutate secondo i parametri regolamento sempre a discrezione del tecnico controllore federale in base agli interessi che possono gravitare intorno ad un pilota o ad un team in particolare magari supportato dalla federazione stessa.
Un organo esterno indipendente tipo Federconsumatori per quanto riguarda il cittadino comune che garantirebbe quanto meno per chi pensa male un?indipendenza e non una sudditanza da parte dell?organo controllore che ha il compito di rendere questo campionato corretto ed imparziale.
Questo eviterebbe molte polemiche che si possono verificare nel caso di un pilota fuori regola magari sponsorizzato dalla federazione stessa che poi venga riammesso.
Un?altra cosa che mi sembra poco corretta ? che in questo campionato ci sono alcuni piloti che sono supportati dalla federazione quindi hanno un contributo economico per poter correre perch? sono ritenuti i piloti di interesse nazionale, soprattutto la federazione dovrebbe usare i soldi degli associati e delle iscrizioni per aiutare tutti giovani con un piccolo contributo che permetterebbe anche ai meno fortunati di poter partecipare alle gare invece di dare i soldi solo a una parte di piloti che poi combattono contro gli altri team e piloti che comunque hanno pagato un?iscrizione a questo campionato.
Anche in questo caso a voler pensare male si potrebbe dire che alcuni piloti hanno un trattamento di riguardo.
Secondo me il contributo dovrebbe essere dato dalla federazione nazionale quando questi piloti di interesse nazionale vanno in campionati internazionali.
Aumentare ed estendere i premi gara a tutti i partecipanti con una scaletta in base alla posizione di partenza ? la porzione di arrivo potrebbe essere un incentivo ed un rimborso per tutti questi ragazzi che partecipano a questo campionato promozionale.
Come del resto avviene gi? in altri campionati nazionali molto blasonati vedi il campionato spagnolo o la coppa di Spagna.
Insomma la nostra cara federazione deve cambiare un po? di regole e soprattutto deve essere la madre imparziale del campionato che costruisce il futuro del nostro motociclismo nel mondo.
Credo che sia doveroso soprattutto con i piloti pi? piccoli pi? giovani tramandare i valori di questo sport molto pericoloso che chiede tanti sacrifici alle famiglie e ai giovani atleti stessi, senza dimenticare il rischio che corrono per inseguire un sogno ? una passione.
n5
Credo sia doveroso far rispettare le regole senza che una persona possa avere la discrezionalit?.
Credo sia doveroso che i soldi nostri degli iscritti alla federazione siano usati per premiare ed aiutare tutti giovani quindi bisogna redistribuire il montepremi e permettere a chi si qualifica e che prendi punti di avere un rimborso economico.
Credo sia doveroso dettare delle regole precise inflessibili e che vengono fatte rispettare da un organo indipendente dalla federazione stessa che ha le capacit? e i mezzi per controllare l?equit? dei campionati.
Credo sia doveroso che ad organizzare questi eventi ci siano persone competenti che sanno cosa vuol dire correre in moto e sanno cosa vuol dire organizzare una gara e organizzare un team per correre in moto.
Credo sia doveroso cambiare al pi? presto tante regole per scacciare l?ombra di campionati falsati in base alla convenienza di qualcuno o di qualcosa.
Cordiali saluti Gianluca Nannelli.?
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