il racconto ? stato scritto da skid73, io lo copio e incollo solamente.
questo ? il resoconto della prima gara della stagione a vallelunga il 3 aprile
n?88 Pedrini Stefano
n?35 Fontana Stefano
n?3 Pacchiana Stefano
Prima gara andata in maniera egregia.
Il pi? in palla si ? dimostarto Pacchiana (user? i cognomi perch? si chiamano tutti e tre Stefano) che ha dosato bene foga e qualit? il venerd? sistemando bene la ciclistica senza mai scoprirsi troppo. Lavoro che lo ha portato sabato mattina a staccare il secondo tempo a 4 centesimi dal poleman Sebastiano Zerbo. 1.47.44 contro 1.47.48 di Stefano.
Prove tribolate invece per Pedrini. Una moto che non ne voleva sapere di voltare e puntava dritta all'esterno appena si prendeva in mano il gas lo rallentava e non cambiava nonostante le mie mille paranoie su olio, molle, click, ecc. Alla fine mi viene un illuminazione divina e trovo il problema. Gi? le forcelle e di corsa sul camion Andreani. Riscontriamo una anomalia e Simone, Maurizio, Beppe e Franco ci sostengono alla grande riuscendo a comporre un "bricolage" di pezzi che ci permette di trovare la via giusta.
A TUTTO LO STAFF ANDREANI UN GRAZIE DI CUORE PER IL COSTANTE AIUTO E SUPPORTO IMPAGABILE
Fontana continua con l'apprendistato, visto che la moto l'ha provata solo una mattina a Castrezzato e si ? ritrovato nella mischia della prima gara.
Il pomeriggio, dato il caldo, capiamo subito che non si sarebbe sceso con i tempi, quindi Pacchiana si mette al servizio della squadra e gira con Fontana per aiutarlo a velocizzare i tempi di messa a punto. I campioni si vedono anche in questo...
Pedrini ancora non si sente a suo agio e si decide quindi di giocare la carta della molla posteriore. Gi? il mono, via la molla e su di nuovo. Chiuso il tutto e dentro di nuovo a capofitto per scalare la china. Nessuno migliora e le posizioni sono confermate. Pacchiana, secondo, parte dalla prima fila, Pedrini dalla seconda e Fontana, causa CBRF che corrono insieme a noi, si vede inserito in terza fila all'undicesimo posto. Arrivata la sera, si v? tutti a mangiare alla Mola. Tante risate ma la stanchezza si f? sentire, quindi tutti a nanna presto.
Domenica ognuno esorcizza la tensione come pu?. Fontana, scrupolosissimo, ripassa insieme a me tutte le modifiche fatte e le migliorie che dovrebbero apportare, Pedrini scherza con il "boccia" e Pacchiana..... dorme....
Gli attimi prima di scendere in pista sono decisamente tesi. Fontana non riesce ad allacciarsi la bandana che tiene sotto il casco. Pedrini chiede una modifica alla forcella all'ultimo secondo e Pacchiana..... dorme....
Accendiamo i motori e cominciamo a scaldare le moto. Faccio un giro verificando che tutti i dadi principali siano serrati correttamente. Sorrisi di circostanza si alternano sulle nostre facce di gomma. Luce verde in fondo alla corsia box. E' aperta. Via le termo e guardo le mie bimbe partire per la battaglia.
Si schierano tutti ai loro posti in griglia. Io vado in terza fila con Fontana per fargli vedere che ? importante quanto il primo. Cerco di infondergli fiducia ma qualunque cosa io dica non risponde se non con un cenno di assenso con la testa e sguardo fisso alla prima fila. Mi pervade un brivido di non vederlo passare dopo pochi giri.
cartello dei 30 secondi, via le termo ed i cavalletti e si parte per il giro di ricognizione. Fontana arriva per primo. Mi ripervade il brivido di prima...
Bandiera verde in fondo allo schieramento, semaforo rosso, via. Il gruppo si lancia compatto gi? per la discesa che porta al curvone e si perde dietro le piante, quindi dobbiamo aspettare la fine del primo giro. All'uscita dalla roma Stefano Pacchiana ? primo e precede Zerbo. Io mi sbraccio e gli intimo di stare tranquillo e non dare il massimo subito per non restare senza gomma a fine gara.
Fontana ? quarto ed il mio brivido di prima ? ormai una doccia gelata che mi scende lungo la schiena. Infatti alla chiusura del secondo giro non c'?..... Guardo il monitor che lapidario sentenzia: "driver n?35 Fontana S. - Crash"
Guardo il crono di Pacchiana subito dopo avergli ripetuto l'invito alla riflessione: 1.47. Lo stesso tempo del suo miglior giro in qualifica...
Pedrini, partito guardando il ciuccio che vola, arranca intorno alla decima posizione ma stacca crono di tutto rispetto iniziando una bella rimonta costellata di sorpassi.
Zerbo prende la testa della corsa e prova a dare subito lo strappo giusto. 1.47 basso.
Intimo per l'ennesima volta a Pacchiana di stare tranquillo e guardo lo schermo. 1.47. Comincio a snocciolare il rosario...
Zerbo imprime un forcing indiavolato alla gara e stampa ancora due 1.47 di fila. Stefano sempre l? incollato. 1.47 entrambe le tornate anche per lui. Ormai non ho pi? l'interno delle guance, scarnificate con i denti...
Sebastiano capisce che non ? giornata per involarsi da solo e lascia passare Pacchiana. Ancora 1.47 per Stefano e 1.48 per Zerbo.
D? fondo a tutte le mie doti di mimo per cercare di dire a Stefano di non cadere nel tranello di provare a scappare, bens? di far ricucire al gruppo che segue nella speranza che qualcuno si infili tra lui e Zerbo creando un poco di scompiglio per la volata degli ultimi due giri.
Come aver parlato al vento: 1.47 per i 4 giri seguenti ed ultima corda vocale lacerata....
Zerbo sa che non pu? permettersi di trovarsi terzo all'inizio della volata e ripassa Stefano. Nonostante il sorpasso i due girano ancora una volta in 1.47 mentre gli avversari si arrendono e li lasciano scappare. Ultim i due giri da cardiopalma. Zerbo ? impeccabile e stampa gli ennesimi 1.47 che lo portano primo sotto la bandiera a scacchi, ma Stefano non ? da meno rialzandosi solamente poco prima del traguardo vedendo ormai il suo rivale lanciato sul rettilineo finale sotto la bandiera a scacchi.
Pedrini chiude una bellissima gara in sesta posizione staccando 1.48.1 come miglior crono che f? ben sperare per le gare future.
Fontana torna mesto al box e viene accolto da un grande applauso che omaggia il suo cuore ed il suo coraggio nonostante le condizioni della sua schiena e la pochissima strada che ha percorso su questa moto. Sar? anche lui dei giochi, sicuramente.
Verifiche tecniche di rito e gi? le camme. Tutto regolare. Buttiamo tutto in uno scatolone e corriamo sotto il podio per applaudire Zerbo e Pacchiana, autori di una gara degna di due veri campioni.
Prossima uscita: domenica a Franciacorta con Pedrini per risolvere i problemi di ciclistica che lo affliggono e lo tengono ancora un poco distante dalle prime posizioni.
Spero di non essere stato troppo prolisso e vorrei ringraziare anche un utente di nome Gianpaolo, anche se non sono riuscito a coinvolgerlo troppo per le tante cose da fare.
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questo ? il resoconto della prima gara della stagione a vallelunga il 3 aprile
n?88 Pedrini Stefano
n?35 Fontana Stefano
n?3 Pacchiana Stefano
Prima gara andata in maniera egregia.
Il pi? in palla si ? dimostarto Pacchiana (user? i cognomi perch? si chiamano tutti e tre Stefano) che ha dosato bene foga e qualit? il venerd? sistemando bene la ciclistica senza mai scoprirsi troppo. Lavoro che lo ha portato sabato mattina a staccare il secondo tempo a 4 centesimi dal poleman Sebastiano Zerbo. 1.47.44 contro 1.47.48 di Stefano.
Prove tribolate invece per Pedrini. Una moto che non ne voleva sapere di voltare e puntava dritta all'esterno appena si prendeva in mano il gas lo rallentava e non cambiava nonostante le mie mille paranoie su olio, molle, click, ecc. Alla fine mi viene un illuminazione divina e trovo il problema. Gi? le forcelle e di corsa sul camion Andreani. Riscontriamo una anomalia e Simone, Maurizio, Beppe e Franco ci sostengono alla grande riuscendo a comporre un "bricolage" di pezzi che ci permette di trovare la via giusta.
A TUTTO LO STAFF ANDREANI UN GRAZIE DI CUORE PER IL COSTANTE AIUTO E SUPPORTO IMPAGABILE
Fontana continua con l'apprendistato, visto che la moto l'ha provata solo una mattina a Castrezzato e si ? ritrovato nella mischia della prima gara.
Il pomeriggio, dato il caldo, capiamo subito che non si sarebbe sceso con i tempi, quindi Pacchiana si mette al servizio della squadra e gira con Fontana per aiutarlo a velocizzare i tempi di messa a punto. I campioni si vedono anche in questo...
Pedrini ancora non si sente a suo agio e si decide quindi di giocare la carta della molla posteriore. Gi? il mono, via la molla e su di nuovo. Chiuso il tutto e dentro di nuovo a capofitto per scalare la china. Nessuno migliora e le posizioni sono confermate. Pacchiana, secondo, parte dalla prima fila, Pedrini dalla seconda e Fontana, causa CBRF che corrono insieme a noi, si vede inserito in terza fila all'undicesimo posto. Arrivata la sera, si v? tutti a mangiare alla Mola. Tante risate ma la stanchezza si f? sentire, quindi tutti a nanna presto.
Domenica ognuno esorcizza la tensione come pu?. Fontana, scrupolosissimo, ripassa insieme a me tutte le modifiche fatte e le migliorie che dovrebbero apportare, Pedrini scherza con il "boccia" e Pacchiana..... dorme....
Gli attimi prima di scendere in pista sono decisamente tesi. Fontana non riesce ad allacciarsi la bandana che tiene sotto il casco. Pedrini chiede una modifica alla forcella all'ultimo secondo e Pacchiana..... dorme....
Accendiamo i motori e cominciamo a scaldare le moto. Faccio un giro verificando che tutti i dadi principali siano serrati correttamente. Sorrisi di circostanza si alternano sulle nostre facce di gomma. Luce verde in fondo alla corsia box. E' aperta. Via le termo e guardo le mie bimbe partire per la battaglia.
Si schierano tutti ai loro posti in griglia. Io vado in terza fila con Fontana per fargli vedere che ? importante quanto il primo. Cerco di infondergli fiducia ma qualunque cosa io dica non risponde se non con un cenno di assenso con la testa e sguardo fisso alla prima fila. Mi pervade un brivido di non vederlo passare dopo pochi giri.
cartello dei 30 secondi, via le termo ed i cavalletti e si parte per il giro di ricognizione. Fontana arriva per primo. Mi ripervade il brivido di prima...
Bandiera verde in fondo allo schieramento, semaforo rosso, via. Il gruppo si lancia compatto gi? per la discesa che porta al curvone e si perde dietro le piante, quindi dobbiamo aspettare la fine del primo giro. All'uscita dalla roma Stefano Pacchiana ? primo e precede Zerbo. Io mi sbraccio e gli intimo di stare tranquillo e non dare il massimo subito per non restare senza gomma a fine gara.
Fontana ? quarto ed il mio brivido di prima ? ormai una doccia gelata che mi scende lungo la schiena. Infatti alla chiusura del secondo giro non c'?..... Guardo il monitor che lapidario sentenzia: "driver n?35 Fontana S. - Crash"
Guardo il crono di Pacchiana subito dopo avergli ripetuto l'invito alla riflessione: 1.47. Lo stesso tempo del suo miglior giro in qualifica...
Pedrini, partito guardando il ciuccio che vola, arranca intorno alla decima posizione ma stacca crono di tutto rispetto iniziando una bella rimonta costellata di sorpassi.
Zerbo prende la testa della corsa e prova a dare subito lo strappo giusto. 1.47 basso.
Intimo per l'ennesima volta a Pacchiana di stare tranquillo e guardo lo schermo. 1.47. Comincio a snocciolare il rosario...
Zerbo imprime un forcing indiavolato alla gara e stampa ancora due 1.47 di fila. Stefano sempre l? incollato. 1.47 entrambe le tornate anche per lui. Ormai non ho pi? l'interno delle guance, scarnificate con i denti...
Sebastiano capisce che non ? giornata per involarsi da solo e lascia passare Pacchiana. Ancora 1.47 per Stefano e 1.48 per Zerbo.
D? fondo a tutte le mie doti di mimo per cercare di dire a Stefano di non cadere nel tranello di provare a scappare, bens? di far ricucire al gruppo che segue nella speranza che qualcuno si infili tra lui e Zerbo creando un poco di scompiglio per la volata degli ultimi due giri.
Come aver parlato al vento: 1.47 per i 4 giri seguenti ed ultima corda vocale lacerata....
Zerbo sa che non pu? permettersi di trovarsi terzo all'inizio della volata e ripassa Stefano. Nonostante il sorpasso i due girano ancora una volta in 1.47 mentre gli avversari si arrendono e li lasciano scappare. Ultim i due giri da cardiopalma. Zerbo ? impeccabile e stampa gli ennesimi 1.47 che lo portano primo sotto la bandiera a scacchi, ma Stefano non ? da meno rialzandosi solamente poco prima del traguardo vedendo ormai il suo rivale lanciato sul rettilineo finale sotto la bandiera a scacchi.
Pedrini chiude una bellissima gara in sesta posizione staccando 1.48.1 come miglior crono che f? ben sperare per le gare future.
Fontana torna mesto al box e viene accolto da un grande applauso che omaggia il suo cuore ed il suo coraggio nonostante le condizioni della sua schiena e la pochissima strada che ha percorso su questa moto. Sar? anche lui dei giochi, sicuramente.
Verifiche tecniche di rito e gi? le camme. Tutto regolare. Buttiamo tutto in uno scatolone e corriamo sotto il podio per applaudire Zerbo e Pacchiana, autori di una gara degna di due veri campioni.
Prossima uscita: domenica a Franciacorta con Pedrini per risolvere i problemi di ciclistica che lo affliggono e lo tengono ancora un poco distante dalle prime posizioni.
Spero di non essere stato troppo prolisso e vorrei ringraziare anche un utente di nome Gianpaolo, anche se non sono riuscito a coinvolgerlo troppo per le tante cose da fare.
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