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varano e incidenti...cordara dice la sua...

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    #1

    varano e incidenti...cordara dice la sua...

    lettera aperta su motorbox....qualcosa si muove, qualcuno chiede....chi risponder???



    Arrivo da un fine settimana appena trascorso a Varano de? Melegari dove si ? disputato il primo appuntamento del Trofeo Motoestate. Anche io partecipavo alle gare in programma come pilota del Trofeo Super Duke, gare che corro per pura passione, con l?unico intento di divertirmi, come la maggior parte dei piloti iscritti a queste manifestazioni.
    Scrivo soprattutto per segnalare come ormai questo circuito sia diventato anacronistico e non pi? adeguato alle prestazioni delle moto che vi corrono. La situazione ? arrivata al punto che non si pu? pi? far finta di niente, non si possono pi? chiudere gli occhi. A Varano, anche questo week-end sono infatti successi almeno un paio di incidenti gravi, con piloti che hanno riportato lesioni serie e in un caso una moto ? rimbalzata sulle reti dove era assiepato il pubblico evitando per un soffio una tragedia.
    Non ? un caso che la parte di circuito incriminata sia sempre la stessa: quella che va dalla curva Ickx al rettilineo di arrivo. E? la parte "storica" del tracciato, quella che nel corso degli anni non ? mai stata modificata in modo sostanziale, quella che gi? 20 anni fa era giudicata pericolosa per l?assenza di vie di fuga adeguate, quella parte dove ci si fa quasi sempre male perch? qualsiasi cosa succeda si va ad impattare contro le gomme ai lati del tracciato, ormai dure come il cemento. Gli air defender qui non esistono. Questa pista oggi, con le prestazioni delle moto e degli pneumatici moderni, ? troppo stretta e piccola.
    Per il lavoro che faccio, ho la fortuna di frequentare piste di tutto il mondo, e posso assicurare che ben poche hanno spazi di fuga cos? ridotti. Duole dirlo, ma l?autodromo Riccardo Paletti non ? pi? adeguato ad offrire i necessari standard di sicurezza e andrebbe ridisegnato completamente, ma certo questa resta la mia opinione.
    Porto un semplice esempio: la curva Ickx, modificata anni fa per ridurre le velocit? e quindi il pericolo, ? stata man mano allargata prima con autobloccanti e adesso con una gettata di cemento per "far spazio" alle traiettorie delle auto. Risultato: di fatto la variante ? come se non ci fosse, tutti la tagliano e le velocit? sono ancor pi? elevate che in passato: ma allora cosa l?hanno messa a fare la variante? E la seconda domanda ?: chi provvede all?omologazione del circuito per queste gare? Il manto stradale, poi, in parecchi punti ? in condizioni pessime, pieno di rattoppi e causa esso stesso di scivolate evitabili.
    Credo che chi paga per correre abbia il diritto di essere pi? tutelato e di essere pi? rispettato. Dalla Federazione innanzitutto, e soprattutto dagli organizzatori a cui pare interessare poco la salute dei concorrenti. Chi corre in moto sa bene che il pericolo ? intrinseco nella attivit? di pilota, ma nemmeno si pu? sopportare di essere trattati cos?. Le cadute ci sono sempre state, fanno parte del gioco, ma se questa pista avesse avuto spazi di fuga adeguati tanti infortuni probabilmente non ci sarebbero stati.
    Credo che, per chi sta da questa parte, i piloti, sia il momento di riflettere e di dare un segnale forte. Di solito chi corre prende l?incidente come una fatalit?, al massimo ci si riunisce per discutere, poi per? si abbassa la testa e si torna a lavorare nel proprio mondo cercando di far andare la propria moto pi? velocemente possibile, e si va tutti in griglia, pronti a "limare il decimo", perch? lo spettacolo deve continuare.

    Ma se nessuno si oppone a certe situazioni, se tutti allargano le braccia dicendo "? sempre stato cos?" allora nulla cambia, nulla migliora. Stavolta per? un segnale c?? stato. Alcuni piloti del trofeo KTM hanno deciso di non prendere il via alla gara, altri sono usciti dopo qualche giro. Un segno di solidariet? verso il pilota gravemente infortunato ricoverato all?Ospedale di Parma (che corre il rischio di rimanere tetraplegico) ma anche un segno per far notare che questa pista non ? pi? sicura. Un segnale piccolo, se vogliamo, ma che deve far riflettere le autorit? e gli altri piloti. Un punto di partenza per poter ragionare sulla sicurezza di questo tracciato che credo andrebbe modificato.
    Chiudo questa lettera sottolineando che anche a parer mio la situazione nei campionati cosiddetti "minori" ? ormai diventata insostenibile per i partecipanti. Basta guardare le condizioni in cui versava il paddock domenica 27 aprile. Con 355 piloti iscritti il paddock era assolutamente inadeguato per spazio e, soprattutto, per numero e qualit? dei servizi igienici. Quattro "cessi" (mi si scusi la parola ma tali sono) di cui uno intasato gi? dal sabato sera, camper parcheggiati sulla terra battuta e in mezzo alla polvere, a 300 metri dal bagno pi? vicino, sono condizioni inaccettabili per qualsiasi evento. Troppe categorie, troppi piloti ammassati. E poi, troppo superficiali le verifiche tecniche (per verificare tutti come si deve ci vorrebbero 3 giorni!) e nessuna verifica per caschi e abbigliamento. ? accaduto a me lo scorso fine settimana.
    I piloti amatori sono la base del motociclismo, quelli che comprano le moto, che fanno "girare" il denaro, che creano indotto. Non si pretende un trattamento da piloti di MotoGP, ma non ? nemmeno sopportabile una situazione come quella attuale.

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    #2
    Tramite il Motoclub Aquile Desmo mi ? arrivata la Mail della Federazione in merito:
    "LA FMI DI FRONTE AI GRAVI INCIDENTI IN PISTA

    La Federazione Motociclistica Italiana desidera esprimere profondo cordoglio per l?incidente mortale accaduto nella giornata di sabato 26 aprile.

    Allo stesso tempo, rivolge sentiti auguri di un auspicato e rapido miglioramento ai piloti rimasti coinvolti in altri incidenti, tra sabato 26 e domenica 27.

    Auguri che vogliamo estendere a tutti i motociclisti rimasti coinvolti in eventi di varia gravit?, verificatisi su molte strade italiane nell?ultimo fine settimana, in coincidenza con condizioni meteo favorevoli a riprendere l?uso della motocicletta dopo la pausa invernale.



    Il Presidente Paolo Sesti ribadisce, in questa occasione:

    ?Siamo rimasti profondamente colpiti dalla tragica concomitanza di eventi negativi, alcuni di straordinaria gravit?, avvenuti nell?arco di poche ore nello scorso fine settimana.

    Situazione ancora pi? sconcertante se si fa riferimento a tutta l?attivit? svoltasi in un lungo periodo precedente, che aveva visto la totale assenza di incidenti particolarmente gravi.

    Stiamo raccogliendo ed analizzando tutte le informazioni disponibili, per avere al pi? presto un quadro completo della situazione. Ancora una volta, infatti, la fatalit? sembra essere una componente determinante nella maggior parte degli eventi accaduti.

    La Federazione, d?altra parte, presta da molto tempo la massima attenzione alle condizioni degli impianti, con la richiesta di adempimenti precisi prima di concedere qualsiasi omologazione.

    Il continuo progresso meccanico, il conseguente aumento delle prestazioni, la crescita esponenziale del numero dei praticanti, rendono questa nostra attivit? di controllo e prevenzione una continua corsa contro il tempo, al fine di mantenere livelli di sicurezza accettabili in impianti che certo non possono essere modificati in tempi cos? rapidi come imporrebbe invece il progresso tecnologico dei mezzi utilizzati.

    Esigeremo ancora di pi? il massimo rispetto delle regole esistenti sulla sicurezza. Ma ? opportuno ricordare a ciascuno di noi che nulla ? possibile contro la fatalit?, componente purtroppo profondamente presente in tutta l?attivit? motociclistica, cos? come il fatto che nulla pu? la FMI nei confronti di organizzatori che svolgono la propria attivit? al di fuori dell?egida federale?.



    X I moderatori: Unite le discussioni Please...

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      #3
      .....Non si pretende un trattamento da piloti di MotoGP, ma non ? nemmeno sopportabile una situazione come quella attuale.[/QUOTE]


      io sono un pilota, di quelli che arriva il gioved? sera dopo il lavoro, con birra e salame per tutti.
      io non sono una star dalla motogp, ma ESIGO E PRETENDO che gli autodromi dove devo correre, siano sicuri come quelli del mondiale. non mi interessa la comodit? di dove lavoro e dormo, ma che quando abbasso la visiera e spalanco (se cos? posso definire il mio aprire cauto il gas) non abbia muri vicino, che ci sia una clinica con tutto il necessario (non bella e nuova, ma pronta per aiutare), personale preparato. mi ricordo che a magione nel 1998 dopo la morte di un pilota di formula 3 (o qualche cosa di simile) la pista ? stata bloccata dalle forze dell'ordine(a qualifiche effettuate), per un muro che problemi,a mio vedere, non ne causava pi? di tanto. Il muretto era li e lo hanno fatto levare. 1 a 0 per noi intanto.
      A Misano, uno ? uscito di pista centrando il muretto dei box, pure li hanno fermato le gare (i piloti naturalmente) ed hanno midificato l'uscita della "brutta pela", l'ultima curva del vechio circuito corto di misano. 2 a 0 per noi.
      Basta metterci tutti assieme, alle gare di varano e magione, non ci si presenta...e loro perderanno i soldi per quella occosione. Quando i loro conti saranno in rosso capiranno. almeno spero.

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        #4
        In federazione hanno poco da dire e fare. Basta una domanda: come mai non omologano il circuito di adria? (sicuramente più sicuro di altr) mentre danno l'ok per i mecelli di varano e magione??

        ri
        Last edited by daghene; 30-04-08, 10:05.

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          #5
          ...ho finito le parole di disprezzo per questa situazione.. nel mio piccolo ho ridotto il più possibile le uscite in pista.

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            #6
            ma sto caxxo di paolo sesti c? mai stato in pista?????

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              #7
              Originally posted by pulce15 View Post
              ma sto caxxo di paolo sesti c? mai stato in pista?????
              MA FIGURATI...

              Magari non ha nemmeno la moto...

              la FMI ? un baraccone parastatale e basta

              se aspettiamo loro...

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                #8
                non per niente in italia cerco di correre il meno possibile

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                  #9
                  Originally posted by jack View Post
                  lettera aperta su motorbox....qualcosa si muove, qualcuno chiede....chi risponder???



                  Arrivo da un fine settimana appena trascorso a Varano de? Melegari dove si ? disputato il primo appuntamento del Trofeo Motoestate. Anche io partecipavo alle gare in programma come pilota del Trofeo Super Duke, gare che corro per pura passione, con l?unico intento di divertirmi, come la maggior parte dei piloti iscritti a queste manifestazioni.
                  Scrivo soprattutto per segnalare come ormai questo circuito sia diventato anacronistico e non pi? adeguato alle prestazioni delle moto che vi corrono. La situazione ? arrivata al punto che non si pu? pi? far finta di niente, non si possono pi? chiudere gli occhi. A Varano, anche questo week-end sono infatti successi almeno un paio di incidenti gravi, con piloti che hanno riportato lesioni serie e in un caso una moto ? rimbalzata sulle reti dove era assiepato il pubblico evitando per un soffio una tragedia.
                  Non ? un caso che la parte di circuito incriminata sia sempre la stessa: quella che va dalla curva Ickx al rettilineo di arrivo. E? la parte "storica" del tracciato, quella che nel corso degli anni non ? mai stata modificata in modo sostanziale, quella che gi? 20 anni fa era giudicata pericolosa per l?assenza di vie di fuga adeguate, quella parte dove ci si fa quasi sempre male perch? qualsiasi cosa succeda si va ad impattare contro le gomme ai lati del tracciato, ormai dure come il cemento. Gli air defender qui non esistono. Questa pista oggi, con le prestazioni delle moto e degli pneumatici moderni, ? troppo stretta e piccola.
                  Per il lavoro che faccio, ho la fortuna di frequentare piste di tutto il mondo, e posso assicurare che ben poche hanno spazi di fuga cos? ridotti. Duole dirlo, ma l?autodromo Riccardo Paletti non ? pi? adeguato ad offrire i necessari standard di sicurezza e andrebbe ridisegnato completamente, ma certo questa resta la mia opinione.
                  Porto un semplice esempio: la curva Ickx, modificata anni fa per ridurre le velocit? e quindi il pericolo, ? stata man mano allargata prima con autobloccanti e adesso con una gettata di cemento per "far spazio" alle traiettorie delle auto. Risultato: di fatto la variante ? come se non ci fosse, tutti la tagliano e le velocit? sono ancor pi? elevate che in passato: ma allora cosa l?hanno messa a fare la variante? E la seconda domanda ?: chi provvede all?omologazione del circuito per queste gare? Il manto stradale, poi, in parecchi punti ? in condizioni pessime, pieno di rattoppi e causa esso stesso di scivolate evitabili.
                  Credo che chi paga per correre abbia il diritto di essere pi? tutelato e di essere pi? rispettato. Dalla Federazione innanzitutto, e soprattutto dagli organizzatori a cui pare interessare poco la salute dei concorrenti. Chi corre in moto sa bene che il pericolo ? intrinseco nella attivit? di pilota, ma nemmeno si pu? sopportare di essere trattati cos?. Le cadute ci sono sempre state, fanno parte del gioco, ma se questa pista avesse avuto spazi di fuga adeguati tanti infortuni probabilmente non ci sarebbero stati.
                  Credo che, per chi sta da questa parte, i piloti, sia il momento di riflettere e di dare un segnale forte. Di solito chi corre prende l?incidente come una fatalit?, al massimo ci si riunisce per discutere, poi per? si abbassa la testa e si torna a lavorare nel proprio mondo cercando di far andare la propria moto pi? velocemente possibile, e si va tutti in griglia, pronti a "limare il decimo", perch? lo spettacolo deve continuare.

                  Ma se nessuno si oppone a certe situazioni, se tutti allargano le braccia dicendo "? sempre stato cos?" allora nulla cambia, nulla migliora. Stavolta per? un segnale c?? stato. Alcuni piloti del trofeo KTM hanno deciso di non prendere il via alla gara, altri sono usciti dopo qualche giro. Un segno di solidariet? verso il pilota gravemente infortunato ricoverato all?Ospedale di Parma (che corre il rischio di rimanere tetraplegico) ma anche un segno per far notare che questa pista non ? pi? sicura. Un segnale piccolo, se vogliamo, ma che deve far riflettere le autorit? e gli altri piloti. Un punto di partenza per poter ragionare sulla sicurezza di questo tracciato che credo andrebbe modificato.
                  Chiudo questa lettera sottolineando che anche a parer mio la situazione nei campionati cosiddetti "minori" ? ormai diventata insostenibile per i partecipanti. Basta guardare le condizioni in cui versava il paddock domenica 27 aprile. Con 355 piloti iscritti il paddock era assolutamente inadeguato per spazio e, soprattutto, per numero e qualit? dei servizi igienici. Quattro "cessi" (mi si scusi la parola ma tali sono) di cui uno intasato gi? dal sabato sera, camper parcheggiati sulla terra battuta e in mezzo alla polvere, a 300 metri dal bagno pi? vicino, sono condizioni inaccettabili per qualsiasi evento. Troppe categorie, troppi piloti ammassati. E poi, troppo superficiali le verifiche tecniche (per verificare tutti come si deve ci vorrebbero 3 giorni!) e nessuna verifica per caschi e abbigliamento. ? accaduto a me lo scorso fine settimana.
                  I piloti amatori sono la base del motociclismo, quelli che comprano le moto, che fanno "girare" il denaro, che creano indotto. Non si pretende un trattamento da piloti di MotoGP, ma non ? nemmeno sopportabile una situazione come quella attuale.
                  bene,l'importante e cominciare farsi sentire.......

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                    #10
                    Purtroppo, temo che com'è successo negli anni passati, tra qualche giorno molti avranno dimenticato tutto, un'altra croce sarà incisa sul muretto dei box, ma solo in pochi la vedranno. Capisco che la passione è tanta, ma la vita è una sola e se è possibile preservarla meglio, perché non farlo? Non ho mai voluto girare né a Varano né a Magione, e solo una volta sono stato ad Adria. Costano meno queste piste, è vero, ma forse è meglio risparmiare qualche centinaia di euro sulla preparazione della moto e spenderli in sicurezza per girare su piste vere, dove la sicurezza è a livelli molto superiori. Le colpe di chi gestisce certi autodromi e della Federazione sono palesi, ma se anche i piloti, amatori e non, non si oppongono a certe condizioni, dimenticandosi di questi circuiti, allora devono accettarne le conseguenze. E' veramnte triste che si torni a parlare di sicurezza solo dopo che c'è scappato il morto, ancor più triste sapere che questo è il medesimo copione dell'anno prima e di quello prima ancora... Ripensavo giusto ai due tragici incidenti di Magione e Varano un'ora fa, davanti al TG che parlava di morti bianche; almeno nelle fabbriche, gli operai riescono a trovarsi solidali e protestare in qualche maniere, attirando l'attenzione dei media. Mi è venuto da pensare che forse, se scrivessi a Striscia la notizia, potrebbero mandare un loro inviato a Varano, e chi meglio di Staffelli potrebbe farlo? Magari così qualcuno si prende a cuore la faccenda e una volta sbattuta in TV "obbliga" i più diretti responsabili a correre ai ripari... prima che qualche altro pilota ci lasci la pelle!

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                      #11
                      Originally posted by duca851 View Post
                      Purtroppo, temo che com'? successo negli anni passati, tra qualche giorno molti avranno dimenticato tutto, un'altra croce sar? incisa sul muretto dei box, ma solo in pochi la vedranno. Capisco che la passione ? tanta, ma la vita ? una sola e se ? possibile preservarla meglio, perch? non farlo? Non ho mai voluto girare n? a Varano n? a Magione, e solo una volta sono stato ad Adria. Costano meno queste piste, ? vero, ma forse ? meglio risparmiare qualche centinaia di euro sulla preparazione della moto e spenderli in sicurezza per girare su piste vere, dove la sicurezza ? a livelli molto superiori. Le colpe di chi gestisce certi autodromi e della Federazione sono palesi, ma se anche i piloti, amatori e non, non si oppongono a certe condizioni, dimenticandosi di questi circuiti, allora devono accettarne le conseguenze. E' veramnte triste che si torni a parlare di sicurezza solo dopo che c'? scappato il morto, ancor pi? triste sapere che questo ? il medesimo copione dell'anno prima e di quello prima ancora... Ripensavo giusto ai due tragici incidenti di Magione e Varano un'ora fa, davanti al TG che parlava di morti bianche; almeno nelle fabbriche, gli operai riescono a trovarsi solidali e protestare in qualche maniere, attirando l'attenzione dei media. Mi ? venuto da pensare che forse, se scrivessi a Striscia la notizia, potrebbero mandare un loro inviato a Varano, e chi meglio di Staffelli potrebbe farlo? Magari cos? qualcuno si prende a cuore la faccenda e una volta sbattuta in TV "obbliga" i pi? diretti responsabili a correre ai ripari... prima che qualche altro pilota ci lasci la pelle!
                      a striscia gli scrissi per trovare un'aiuto a diffondere informazioni sui guard rail killer...non m'hanno cacato di striscio, a parte quando si tratta di pagare bolli assicurazioni e benza, a parte quando si tratta di demonizzare qualche motociclista...siamo una categoria invisibile purtroppo e la fim ha un'elevata percentuale di responsabilit?

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                        #12
                        Originally posted by jack View Post
                        a striscia gli scrissi per trovare un'aiuto a diffondere informazioni sui guard rail killer...non m'hanno cacato di striscio, a parte quando si tratta di pagare bolli assicurazioni e benza, a parte quando si tratta di demonizzare qualche motociclista...siamo una categoria invisibile purtroppo e la fim ha un'elevata percentuale di responsabilit?
                        Io ci ho appena provato, purtroppo non vedo altra via praticabile. Concordo con quanto hai detto.

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                          #13
                          purtroppo siamo ancora una volta a leggere di persone che
                          fanno tantissimi sacrifici per praticare il loro sport , sapendo anche che
                          lo stesso comporta dei rischi , il tempo passa , i prezzi aumentano ma la sicurezza resta sempre la stessa su certe piste , in certi casi proprio non c'e' .
                          la federazione latita o forse nn e' mai esistita a certi livelli , gli organizzatori
                          sempre + presi a riempire i paddock e le griglie , tutto finisce nel business ,
                          la passione e lo spirito sportivo ce l'ha solo che poi va in pista ...
                          hanno fatto bene a non correre , anzi farebbero bene ogni volta che si presentano in un circuito che nn ritengono " sicuro " a non correre , xche'
                          ricordiamocelo nn si sa mai a chi tocca , quindi unitevi -uniamoci
                          e cerchiamo di cambiare questo sistema , siamo noi che lo facciamo girare ..
                          pack#34

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                            #14
                            l'anno scorso in diverse occasioni partecipando ad alcune gare in circuiti diversi sono stato trattato veramente come una bestia.
                            forse sar? per il fatto che non sono pi? un ragazzino e che normalemtne quando non sono in veste di motociclista mi si porta il rispetto normale che si dovrebbe a chiunque.
                            400 piloti ammassati, prove libere saltate, gare al sabato, praticamente solo 2 turni di prove ufficiali e poi la gara........ verifiche inesistenti o quasi, bagni inagibili.............e qualsiasi cosa ti serva sembra che tutti ti facciano un favore a rispondere e che cmq dai fastidio a prescindere.

                            io quando pago per fare qualcosa di solito vengo trattato almeno da cliente.
                            iscrizione al trofeo 620 euro iscrizione alla gara 255 euro turni liberi (quando ti spettano) in una pista come misano 70 euro + iva per 20 minuti, tutti cercano di prenderne il pi? possibile............e non ne avanza mai uno.
                            bar, pranzi, bibite e varie...sempre la fila per prendere qualsiasi cosa, gli incassi si gonfiano.

                            quindi di soldi ne girano veramente tanti, ma nonostante tutti sanno che sei propio te pilota della domenica a far girare tutti quei soldi..........vieni trattato di merda..............un paradosso.

                            la sicurezza di alcuni circuiti.........io corro anche in salita quindi non mi faccio scrupoli, ma se mi domandate se alcuni circuiti sono pericolosi io rispondo : si sono molto pericolosi.
                            personalmente nei punti pi? pericolosi come l'uscita sul rettilineo box di varano vado al 70%, stesso dicasi per molti altri punti che io giudico personalmente molto pericolosi.........quindi rimango a 3-4 secondi dai migliori del mio trofeo ma me ne frego.
                            uso la stessa tecnica delle gare in salita, non essere al 100% dal momento che un errore potrebbe essere fatale...........certo in pista ci sono gli altri, mentre in salita almeno si corre uno alla volta........

                            non sar? normale ma io penso che i primi 3-4 giri di una gara in alcuni circuti siano la cosa pi? pericolosa che ho mai fatto in moto da quando ho iniziato..........molto pi? delle gare in salita.........

                            tutti sono stressati dai costi elevati, magari non ti hanno fatto provare abbastanza, hai trovato il bagno intasato, hai dormito male, sei stato trattato male, parti in 36 in griglia e tutti danno sfogo alle loro pressioni..........
                            ? vermanete troppo pericoloso............

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                              #15
                              Ragazzi.....ma se davvero diamo uno SCOSSONE??....io sarei daccordissimo nel farlo....e perch? NON COMINCIARE DA SUBITO?.....

                              sono uno dei 200 che sar? presente per il Challenge a VARANO il 10-11 Maggio.....

                              In accordo...RIFIUTIAMOCI TUTTI DI CORRERE e FACCIAMO 2 GIORNI DI PROTESTA IN CIRCUITO!!....tutti!!....
                              c? anche la SUPERBIKE a Monza.... ho alcuni contatti "importanti"...se ci si organizza bene....potremmo fare venire anche solo per un "tocca e fuga" dei Piloti Rappresentanti Mondiali...a sostenerci!.....sono convinto che sarebbero BEN disposti a dare un sostegno a TUTTI!!....non solo a noi che in quel weekend siamo presenti a Varano.....

                              io l'ho buttata li...... vediamo quanto ABBIAMO INTENZIONE DI FARCI SENTIRE ADESSO!!!!

                              non scherziamo con la NOSTRA sicurezza e vita....

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