Da chi è là a correre, pare però non sia stato un incidente, ma un infarto mentre guidava.
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TROFEO AMATORI e morti in pista
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Originally posted by andrea nadiani View PostDa chi è là a correre, pare però non sia stato un incidente, ma un infarto mentre guidava.
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Originally posted by Mino82 View PostSarò sincero, anche io avevo pensato ad un malore. Anche perché cadere in rettilineo chiaramente implica un inconveniente grave. Però, anche fosse così, il problema sicurezza rimane.
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Il problema sicurezza rimane perché (e non mi riferisco al caso di ieri ma in senso generale) non è sufficiente avere mezzi in ordine, saper guidare e stare col cervello acceco per fare gare.
È importantissimo ma non basta.
vedo gente in condizioni fisiche assurde cimentarsi in gare con moto da oltre 200 cv e temperature oltre i 30 gradi.
Non dico che si debba per forza essere degli atleti ma un minimo di preparazione fisica ci vuole cazzatola, non è come giocare a bocce
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Originally posted by andrea nadiani View Post
Si si, anche se in questo caso il discorso sicurezza non è pertinente. Salvo i soliti giornalai non vogliano montare un caso.
Sennò continueremo a dire 'sfiga' e a passare sopra a tutto.
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Originally posted by stradivari View PostIl problema sicurezza rimane perché (e non mi riferisco al caso di ieri ma in senso generale) non è sufficiente avere mezzi in ordine, saper guidare e stare col cervello acceco per fare gare.
È importantissimo ma non basta.
vedo gente in condizioni fisiche assurde cimentarsi in gare con moto da oltre 200 cv e temperature oltre i 30 gradi.
Non dico che si debba per forza essere degli atleti ma un minimo di preparazione fisica ci vuole cazzatola, non è come giocare a bocce
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Originally posted by stradivari View PostIl problema sicurezza rimane perché (e non mi riferisco al caso di ieri ma in senso generale) non è sufficiente avere mezzi in ordine, saper guidare e stare col cervello acceco per fare gare.
È importantissimo ma non basta.
vedo gente in condizioni fisiche assurde cimentarsi in gare con moto da oltre 200 cv e temperature oltre i 30 gradi.
Non dico che si debba per forza essere degli atleti ma un minimo di preparazione fisica ci vuole cazzatola, non è come giocare a bocce
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Originally posted by andrea nadiani View Post
Sono d'accordo e per avere la licenza devi fare, se non sbaglio, una prova sotto sforzo. Oltre a questo, cosa puoi obbligare a fare alla gente?
Che poi la prova sotto sforzo la fai in shorts in uno studio medico a 20 gradi.. mica in tuta al mugello a 40 gradi...
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Originally posted by Mino82 View PostNon sono d'accordo. Non voglio giudicare, davvero. I ragazzi che ci hanno lasciato erano tutti appassionati come se non più di noi. Ma per correre in sicurezza ci sono due condizioni minime: condizione tecnica e condizione fisica. Poi ovviamente c'è anche tutto il resto ma non si può prescindere da queste 2.
Sennò continueremo a dire 'sfiga' e a passare sopra a tutto.
Poi ovviamente sta in ognuno (come del resto anche tenere il cervello acceso) sapere quello che sarebbe meglio fare per farsi trovare un minimo preparati.
Detto questo, in questo caso, un infarto non è prevedibile. Poteva benissimo capitare anche ad un ragazzo più giovane ed allenato.
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Originally posted by andrea nadiani View Post
Tutto giusto, ma come detto poco sopra, per avere la licenza devi superare la prova sotto sforzo. Oltre questo, credo sia complicato obbligare la gente a fare altro.
Poi ovviamente sta in ognuno (come del resto anche tenere il cervello acceso) sapere quello che sarebbe meglio fare per farsi trovare un minimo preparati.
Detto questo, in questo caso, un infarto non è prevedibile. Poteva benissimo capitare anche ad un ragazzo più giovane ed allenato.
Il mio discorso era più generale perchè se hai 3 morti in 3 mesi, a mio avviso, la situazione è fuori controllo e devi rivedere tutto. Ripeto, mia personalissima opinione che non vuole puntare il dito contro nessuno.
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