Secondo me sono fatalità, incidenti con dinamiche che non si possono prevedere e credo non sia corretto demonizzare un trofeo... è stato fatto molto per aumentare la sicurezza nelle gare, anche in queste definite "amatoriali"... ma non possiamo illuderci di trasformare il motociclismo agonistico in uno sport "sicuro".
Possono obbligare anche all'uso di airbag iper-tecnologici, far fare dei corsi o patentini ai piloti, obbligare ad avere un meccanico qualificato nel box o quel che vogliono... ma quando ti arriva addosso una moto da 200 kg a tutta velocità sei semplicemente spacciato.
L'investimento è purtroppo una variabile che si può limitare ma non eliminare, soprattutto in gara dove si è tutti con il coltello tra i denti ed a pochi metri l'uno dall'altro.
L'esperienza del pilota può aiutare a prevedere le situazioni di pericolo, è vero... ma a queste velocità, se ti trovi uno davanti a terra, non hai nemmeno il tempo di reagire e provare ad evitarlo.
Questo è il mio pensiero: la competitività a qualsiasi livello porta ad un aumento esponenziale dei rischi (personalmente evito anche le giornate con pareggiamenti) e c'è poco da farci, temo.
Possono obbligare anche all'uso di airbag iper-tecnologici, far fare dei corsi o patentini ai piloti, obbligare ad avere un meccanico qualificato nel box o quel che vogliono... ma quando ti arriva addosso una moto da 200 kg a tutta velocità sei semplicemente spacciato.
L'investimento è purtroppo una variabile che si può limitare ma non eliminare, soprattutto in gara dove si è tutti con il coltello tra i denti ed a pochi metri l'uno dall'altro.
L'esperienza del pilota può aiutare a prevedere le situazioni di pericolo, è vero... ma a queste velocità, se ti trovi uno davanti a terra, non hai nemmeno il tempo di reagire e provare ad evitarlo.
Questo è il mio pensiero: la competitività a qualsiasi livello porta ad un aumento esponenziale dei rischi (personalmente evito anche le giornate con pareggiamenti) e c'è poco da farci, temo.
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